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 3 .Le colline di Taormina:Aphyllophorales e molto altro.
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:45:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Escursione per i sentieri collinari sopra a Taormina che collegano Forza d’Agrò a Castelmola


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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:49:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Itinerario 3: da Serrogliastro a Postoleone passando per il Torrente Cardà

2 marzo 2008 -Nuovamente in escursione, questa volta nel percorso che collega Serrogliastro (sopra a Castelmola) con Postoleone (partenza del primo itinerario) passando di nuovo per il torrente Cardà (arrivo del primo itinerario): circa 7 Km in linea d’aria.
In questa occasione ho avuto il piacere di conoscere altri tre protagonisti dell’impresa di recupero delle mulattiere di questa zona che ogni volta appare più bella, ogni volta più affascinante e sempre capace di regalare nuove emozioni; sono Vincenzo, Michelle ed Alex che mi hanno accompagnato su questi sentieri, assieme a Caterina e Brita.
La loro passione per la riscoperta di questi impervi tracciati è sicuramente alimentata dai magnifici panorami, dalle vedute che trasmettono un’incredibile pace e armonia con se stessi e con gli altri perché in confronto i nostri conflitti personali sono ben poca cosa.
Spesso mi sono sorpreso ad ammirare questi splendidi quadri della natura, che considero responsabili di qualche Aphyllophorales mancante al mio elenco! Beh, chi ha la fortuna di passeggiare in questi luoghi mi capirà e mi saprà giustificare.
Le braccia dei cinque amici sono graffiate dai rovi delle ginestre spinose alle quali hanno dovuto sottrarre, a colpi di cesoie, i tratti di sentiero dei quali si erano impossessate. L’esuberante e simpaticissimo Vincenzo mi spiega che la loro fatica viene ripagata anche dalla riscoperta dei vecchi “gradini” che ogni tanto segnano il percorso e sostengono il terreno. Ogni gradino riportato alla luce dà loro la carica per scoprirne un altro, e così via fino al tramonto.
Sono cari amici che sanno divertirsi ed emozionarsi, fortunati artefici di un arduo progetto immerso in una natura incantevole.
E’ bello stare con persone di questa levatura e ringrazio loro per la bellissima giornata trascorsa!

Anche qui ho avuto il piacere di osservare diverse specie fungine: tante Aphyllophorales saprofite, eccetto due Agaricales s.l. (una Psathyrella e Pleurotus eryngii) e un discomicete.
Ho ritrovato in altri punti ed ho approfondito la conoscenza dell’Antrodia sp. ancora da determinare. In questa zona sembra frequente e sembra preferire esclusivamente il legno di mandorlo (spessissimo sfiorato da incendi). Vedi:
Link

Lo stato di salute delle querce e di alberi e arbusti in generale è un po’ peggiore fino al torrente Cardà rispetto alla zona dal Torrente a Postoleone. Non so se le due cose sono legate ma in questo nuovo tratto anche gli incendi sono stati un po’ più frequenti. A conferma delle mie affermazioni è evidentissima la presenza massiccia nel primo tratto di Stereum hirsutum (che predilige qui legno morto di quercia), molto meno frequente, invece, nel secondo tratto, dove in effetti ci sono meno querce morte..
In effetti mi sono reso conto che le giovani querce hanno vita difficile: se non sono abbondantemente robuste e lontane da quelle adulte hanno poche speranze di sopravvivenza: sopraffatte dal vento, dal caldo e dalla siccità, se non hanno campo libero con le radici spesso muoiono, avvolte dal funereo abbraccio di Hypoxylon mediterraneum.
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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:52:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Prima del sentiero

Sulla strada che sale da Taormina verso Castelmola, paesino 529 metri sul livello del mare originariamente edificato per difendere Taormina da probabili attacchi nemici che potevano verificarsi alle sue spalle.

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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:53:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La vista imponente dell’Etna ancora molto innevata

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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:55:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La costa di Giardini Naxos a sud di Taormina

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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:57:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La Chiesina scavata nella roccia di “Madonna della Rocca”; si trova tra Taormina e Castelmola

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Inserito il - 06 aprile 2008 : 23:58:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dal belvedere presso questa chiesa si può ammirare Taormina e il mare

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:01:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Itinerario 3: da Serrogliastro a Postoleone passando per il Torrente Cardà

Terreno simile a quello dell’itinerario 1. La prima parte però molto più umida per la vicinanza di un piccolo fosso e per la presenza massiccia di ginestra spinosa e ginestra di spagna che lascia il terreno molto più inumidito. Temperatura media in questo periodo 10°-18°. Altitudine da 250 (Torrente Cardà) a 670 (Serrogliastro) m. s.l.m. Umidità leggermente sopra la media rispetto ai luoghi intorno.
Specie arboree, arbusti (e fiori) maggiormente rappresentativi del luogo sono quelli già elencati nel primo percorso. Vedi:

Link

Ho notato che i piccoli incendi sono stati più frequenti nella zona fino al torrente Cardà.
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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:02:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo è il percorso dell’itinerario 3 sulla mappa. Il sentiero è in rosso, la partenza dal sassolino a sinistra e l’arrivo al sassolino a destra

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:12:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Specie rinvenute:

Psathyrella sp.
Schizopora paradoxa (Schrad.) Donk
Steccherinum bourdotii Saliba & A. David
Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam
Peniophora quercina (Pers.) Cooke
Cerocorticium molare (Chaillet ex Fr.) Jülich & Stalpers
Resupinatus applicatus (Batsch) Gray
Peniophora lycii (Pers.) Höhn. & Litsch
Antrodia sp.
Stereum hirsutum (Willd.) Pers.
Tremella mesenterica Retz
Punctularia strigosozonata (Schweinitz) P.H.B. Talbot
Gloeoporus dichrous (Fr.) Bres
Phanerochaete velutina (DC.) Parmasto
Helvella sp.
Vuilleminia comedens (Nees) Maire
Hyphodermella corrugata (Fr.) Erikss. & Ryv. 1976
Schizophyllum commune Fr.
Perenniporia ochroleuca (Berk.) Ryvarden
Pleurotus eryngii (DC.) Gillet
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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:14:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una Psathyrella sp. Era cresciuta in terra (apparentemente) evidentemente in contatto con residui vegetali, nelle vicinanze di alberi di noce. Assenza di bulbo evidente. Odore non particolare

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:16:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Psathyrella sp.
Spore rosso-brune, ellittiche, a parete sottile e liscia, con evidente poro germinativo.

Numero campioni =23
Lunghezza Larghezza Q
Min 7,720 4,580 1,490
Media 8,772 5,330 1,651
Max 9,880 5,880 2,160
Varianza 0,306 0,105 0,022
Deviazione Standard 0,554 0,323 0,150

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:18:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Psathyrella sp.
Pleurocistidi assenti

Presenti cheilocistidi a forma di bottiglia, non incrostati e ialini, a parete sottile, liscia

Lunghezza Larghezza Q
Min 41,610 10,590 2,890
Media 46,823 12,463 3,897
Max 52,640 15,980 4,870

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:19:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il lavoro per rendere agibili i sentieri prevede a volte il dover aprire un varco tra le ginestre spinose a colpi di cesoia. E’ una delle poche attività che non invidio ai nostri amici.

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:21:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Schizopora paradoxa (Schrad.) Donk, saprofita ubiquitaria e dall’imenio multiforme, è molto frequente anche qui. L’ho trovata su legno di Ginestra di spagna

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:22:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Steccherinum bourdotii Saliba & A. David. su tronchetto di Ginestra di spagna (vicino c’era anche ginestra spinosa). Per me un’altra sorpresa. Continuano infatti i miei ritrovamenti di Steccherinum sp. che sembrano macroscopicamente ochraceum e invece si rivelano incompatibili con questa specie per via delle spore largamente ellittiche-subglobose invece che ellittiche.

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:24:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Steccherinum bourdotii Saliba & A. David

Spore da largamente ellittiche a subglobose, spesso con grossa guttula, ialine e a parete sottile o leggermente ingrossata:

Numero campioni =20
Lunghezza Larghezza Q
Min 3,760 3,100 1,090
Media 4,167 3,504 1,193
Max 4,570 3,970 1,320
Varianza 0,053 0,066 0,004
Deviazione Standard 0,230 0,257 0,066
Errore Standard 0,052 0,057 0,015
Curtosi -1,116 -1,081 -0,974
Asimmetria -0,167 0,215 0,213
Limite di Confidenza Inf 4,066 3,391 1,164
Limite di Confidenza Sup 4,268 3,617 1,221

Indice di Correlazione Lineare = 0,522
Coeffiente di determinazione = 0,272
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=2,068 b=0,599
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=0,406 b=0,744

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:26:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam trovata su Ginestra di spagna.

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:28:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam
Per la determ. (come è mia abitudine per il genere Hyphodontia) ho usato l’ottima chiave che potete trovare qui:
Link

Caratteri principali che la distinguono macroscopicamente dalle altre specie del genere: imenio verrucoso, margine netto.
Microscopicamente hanno importanza tassonomica i cistidi che non crescono dal subicolo ma dal subimenio

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:33:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam

La presenza di repetobasidi (basidi che crescono all’interno di quelli vecchi) oltre a quelli normali. Sono ambedue tetrasporici. I repetobasidi si distinguono perché portano addosso la parete di quello vecchio, ma non è facile riconoscerli.

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Inserito il - 07 aprile 2008 : 00:37:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam
La misura delle spore che sono ellissoidi, liscie, ialine, mono o bi guttulate, non amiloidi:

Numero campioni =21
Lunghezza Larghezza Q
Min 5,540 3,700 1,310
Media 6,463 4,290 1,515
Max 7,050 5,070 1,720
Varianza 0,133 0,155 0,015
Deviazione Standard 0,364 0,394 0,121
Errore Standard 0,080 0,086 0,026
Curtosi -0,081 -1,177 -1,380
Asimmetria -0,656 0,352 0,147
Limite di Confidenza Inf 6,308 4,121 1,464
Limite di Confidenza Sup 6,619 4,459 1,567

Indice di Correlazione Lineare = 0,522
Coeffiente di determinazione = 0,272
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=4,413 b=0,478
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=0,675 b=0,559

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