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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1918 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 17:11:42 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

salve a tutti, volevo aprire questa discussione perche ho notato che sono molti i casi di anfibi che si ritovano a deporre in giardini, parchi, canali di scolo per via dell'inglobamento del loro (ex) habitat in una citta. credo che sia utile trovare queste "colonie" e aiutarle a sopravvivere o proteggere dall'urbanizzazione il loro micrihabitat. il discorso vale anche per quelle popolazioni che si trovano fuori da una citta ma sono in pericolo per l'edilizia, le bonifiche ,gli animali alloctoni.... insomma , vorrei che chiunque si trovasse a osservare queste situazioni sappia come agire e preservare le colonie dei nostri amati anfibi che purtroppo sono sempre piu rarefatte. naturalmente sono ben accette foto, filmati...
se l'idea vi piace, iniziero io a descrivere qualche situazione della mia citta e a chiedere delle opinioni esperte


triturus

mukusluba
Utente Senior


Città: Lugano


2036 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 17:37:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi piace come idea!
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Robo
Utente Junior


Città: Cagliari


90 Messaggi
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Inserito il - 01 aprile 2008 : 18:55:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche io,anche iooooooooooo!
questo sabato ho iniziato il giro per la zona della mia villetta al mare (Link) per trovare tramite vista (e all'imbrunire m'è venuto in aiuto il canto delle raganelle)i luoghi di riproduzione...
le ho sentite solo in una zona vicino a un rigagnolo che d'estate è asciutto poichè per dei lavori fatti con ruspe vi era una zona scavata.
Oltre quel punto (dove secondo me a breve non ci sarà nulla di non salmastro (Link in basso a sinistra dell'immagine) cantavano solo da me.... (e mentre seduto stavo giusto pensando "ma quanto diamine cantano forte?" mi son girato e mi son accorto d'averne due che cantavano sopra un ramo a meno di 40 cm dalla mia testa! )
Ho guardato anche qua (Link sempre in basso a sinistra) luogo dove speravo molto e invece.... era praticamente vuoto con un misterioso tubo che usciva dall'acqua per andare tra le case nel poco d'acqua rimasto non ho visto nulla che si muovesse.
In pratica di luoghi dove poter fare le uova in pace zero!
e non per problemi della natura ma per colpa dell'uomo; almeno un laghetto qualcuno poteva farlo no? indugiavo in ogni casa sperando in un riflesso rivelatore ma niente! il canto assente all'imbrunire poi ha confermato le assenze.

p.s.
che ne pensate di usare google per postare piu chiaramente i luoghi?
si potrebbe fare per esempio una cartina con le presenze reali (ossia solo quelle segnalate sul forum) dei vari anfibi italiani!

Modificato da - Robo in data 01 aprile 2008 18:59:42
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1918 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 19:13:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao a tutti, sono felicissimo che abbiate apprezzato la mia idea
allora robo, da quello che ho capito oltre le tue risrve casalinghe dove allevi girini e la tua piscina sono presenti: un rigagnolo fangoso che arriva al mare e un grosso laghetto. il primo è semisalmastro e vi si riproducono le hyla mentre il secondo no, probabilmente per lo scarico che hai visto. ho capito bene?ma il grosso laghetto è naturale o no?
secondo me bisognorebbe cercare di mantenere nella zona almeno una raccolta d'acqua stabile, sicura , e soprattutto non inquinata! la tua idea del laghetto è perfetta , pero lo dovrai far maturare e arricchire di microvita come uno stagno naturale. a quel punto tutti gli anuri si dirigeranno li e quindi (dimensioni permettendo) i girini e gli adulti vivranno in pace .
cosa ne dici?
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Robo
Utente Junior


Città: Cagliari


90 Messaggi
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Inserito il - 01 aprile 2008 : 19:42:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allora,sul rigagnolo sei andato vicino,le hyla non ci si riproducono poichè salmastro,tuttavia le ho sentite gracidare vicino a tale bacino nell'acqua fermatasi in uno scavo (poca) e mi è sembrato piu a monte dove presumo ci sia meno sale (stava scurendo quindi non mi sarei voluto trovare nel fango fina alla vita!

il secondo è una raccolta d'acqua dolce che dovrebbe essere stabile,tuttavia il tubo di cui parlavo (non son stato chiaro,me ne scuso) è un tubo che preleva l'acqua (si intravedeva la fine "succhiosa")

il primo luogo dovrebbe avere piu acqua ma per via di campi e case poco ne arriva (potete risalire la cartina con google) il secondo non ha acqua perchè la prelevano (ma si puo?)

Secondo me il lavoro di cui parliamo noi (microambienti in casa) può essere utile ai fini della salvaguardia della specie,tuttavia dovrebbero essere in molti a farlo per salvaguardare la variabilità genetica...
vi immaginate però se un giorno dichiarassero estinta una specie e noi andassimo a dirgli <non è estinta,soppravive ancora.... nello stagno del mio giardino! > immaginate la soddisfazione?
a mio parere per molte specie dovrebbe essere adottata simile tattica,piccoli ambienti salvaguardati in parchi,case e simili,senza trote e gambusie e magari con canali naturali di piante e alberi per la comunicazione ed evitare il ristagno genetico.
A proposito,credo ci sia qualche larva di libellula in piscina.... e credo si siano mangiate i girini di hyla,non ne ho visto nemmeno uno,solo girini di viridis (come dice l'ingegner cane su "mai dire tv" MIIIIIIIILLLLE!! )
Una cosa poi è certa,dal mio giardino piu che entrare rane e ranette escono! :D
però vorrei dei discoglossi nel laghetto per una presenza fissa,ovviamente quando sarà avviato e solo se trovo qualche esemplare bisognoso.

Modificato da - Robo in data 01 aprile 2008 19:57:58
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

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Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:00:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
State discutendo molto positivamente. Ma io non riesco a vedere la mappa...
Per quanto riguarda i girini, non penso che la colpa della mancanza di quelli di raganella sia dovuta alle larve di libellula: è vero che se ne cibano, ma anche di quelli di rospo (tossici o no, per gli insetti non c'è problema: ho assistito all apredazione in acquario sia da parte di una larva di libellula che di una notonecta; quest'ultima è decisamente tremenda!!!). Tuttavia sono predazioni che non compromettono la popolazione come invece accade quando ci sono pesci.
Ora devo andare, ma la'argomento su come aiutare gli anfibi cittadini (e non) merita certo ancora molte discussioni. Ciao, Riccardo
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:01:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allora, purtroppo hai ragione,i microambienti non bastano a preservare i geni , pero ho visto su google.maps che i collegamenti naturali nella tua zona non mancano, noi possiamo provvisoriamente dare una casa agli anfibi e, come hai detto, una riserva di "sicurezza " dove i nostri amici rimarranno sempre nel momento del bisogno! per la questione del "risucchio" acqua, io so che nell a convenzione di berna è scritto che per gli anfibi e rettili le specie che sono nell'articolo undici non possono essere disturbate neanche in citta, ecco quello che ho letto (il commento non è mio):

Articolo 5.9
: Le disposizioni di cui al comma 1 (specificava che a essere protetti non sono solo gli adulti ma anche i giovani, larve e uova), ad eccezione della detenzione e del commercio, e per le sole specie non indicate come particolarmente protette nell'articolo 11 (guarda caso il rospo smeraldino è sotto l'articolo 11), non si applicano nei centri abitati... (CAPITOOOO!!!! SE DECIDONO DI RADERE AL SUOLO UNA COLLINA CARICA DI RAMARRI E LUSCENGOLE, O PROSCIUGARE UN LAGHETTO PIENO DI RANE E TRITONI IN UN CENTRO URBANO (poverini loro nell'articolo 11 non ci sono) POSSONO FARLO TRANQUILLAMENTE MA SE NOI VOLESSIMO PRIMA PRELEVARNE QUALCHE ESEMPLARE PER SALVARLO DA MORTE CERTA SAREMMO DEI FUORILEGGE!!! )

poi non so come è stata applicata la legge in sardegna:controlla tu!

triturus
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:04:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per riccardo: in un messaggio di robo ci sono i links di googlemaps

triturus
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triturus
Utente Senior


Città: latina
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:14:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allora come mi ha consigliato robo sposto l'arg. stagni in giardino e girini da aiutaRE qui , quindi scrivete qui per la conversazione



triturus
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Robo
Utente Junior


Città: Cagliari


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Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:17:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per vedere le immagini bisogna cliccare i link! :D

in sardegna le leggi sono applicate in....
aspetta,non sono applicate! LOL!


p.s.
triturus, l'appunto di scriver qua dovevi metterlo nell'altro post!!

Modificato da - Robo in data 01 aprile 2008 20:23:32
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triturus
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:38:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allora, stavamo dicendo che per quanto non possa essere una soluzione definitiva , è importantissimo (se si puo ovviamente) crare nel proprio giardino una zona idonea alla vita degli anfibi con uno stagno per permettere la riproduzione e vari nascondigli per il letargo. insomma è utile creare una piccola riserva per gli anfibi!



triturus
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 aprile 2008 : 20:55:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
adesso racconto qualcosa io. questa mattina passavo alle autolinee della mia citta(nel quasi centro citta) quando ho visto un canaletto di scolo e mi sono avvicinato. mi dico:no questo canale dev'essere una schifezza, e in quel momento passano davanti a me due martin pescatori che fanno saltare tre rane. allora decido di dare un occhiata, torno con macchina fotogrsfica e retino e setaccio il canale. vedo che non vi arrivano scarichi anche se sembra ricco di rifiuti, cerco un po e dopo molteee rane vedo nell' acqua un piccolo tritoncino a macchie verde smeraldo su sfondo verde marcio(a occhio 3-5 cm) , provo a fare una foto ma si nAsconde sotto le alghe, e anche provando con il retino non lo ritrovo.
non ho trovato altro , solo larve di odonati e altri insetti ma rietornero sicuramente. questo canale è a un metro dalla strada, con alta probabilita che venga distrutto, inquinato a morte e/o tombinato. io credo ce il tritone da me visto sia un italico, il che farebbe diventare la cosa importante!
se qulcuno ha idee si faccia avnti,
P.S.domani metto le foto


triturus
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Robo
Utente Junior


Città: Cagliari


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Inserito il - 01 aprile 2008 : 21:54:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ora come ora penso da parte tua sarebbe giusto limitarti a ripulire il canale e a far attenzione che resti allo stato attuale limitando azioni piu definitive solo nel caso di olocausti futuri!
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


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Inserito il - 02 aprile 2008 : 11:29:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Continuo qui giustamente la discussione iniziata in altra sede: il laghetto che ho installato ha una volume di circa 2000 lt. E' assolutamente adeguato agli anfibi e so per esperienze precedenti che anche cose piu' piccole vanno bene, specialmente per i rospi. Per ora come detto ho immesso solo girini di temporaria salvati da morte certa, un inoculo di stagno (un po' di tutto, compresa una unica Daphnia!) ed alcune larve di odonato zigottero e di effimera prese su quasi per sbaglio in un altro stagno, insieme a molte piante acquatiche.
In un solo mese, sono arrivati da soli molti ditteri che hanno deposto e gia' due gerridi che sono bellissimi da vedersi proprio perche' arrivati da soli.
Ovviamente non installero' nessun filtro, l'unico dubbio che ho, per il quieto vivere coi vicini, e' se immettere qualche gambusia per evitare le zanzare. Purtroppo le tigri sono abbondantissime qui e non voglio sollevare questioni sulla malsanita' del mio laghetto. Ho intenzione di piantare sulle rive e intorno piante il piu' possibile cespugliose per dare ricovero agli adulti e vorrei anche realizzare una specie di trombino ad hoc per lo svernamento/estivazione dei rospi. Tutto il complesso e' nuovo per cui per ora ho solo terra battuta ma l'erba e il resto stanno gia' nascendo/crescendo. Come detto di fronte a casa mia c'e' campagna e, circa 600 mt in linea d'aria, inziano le colline. La zona e' di sicuro adatta a Bufo delle due specie (ho avvistato entrambe non lontano) e a mio avviso anche alla dalmatina e al T vulgaris. Se trovassi uova o larve del secondo in difficolta' le raccoglierei, per ora pero' non ne vado in cerca.
Mi fa piacere trovare persone che la pensano come me, questi piccoli stagni, come detto anche piu' piccoli del mio vanno bene, danno speranza a tutti questi poveri animali (insetti ed anfibi in primis) un tempo frequentissimi ed ora sempre piu' rari.
Spero di riuscire ad ottenere popolazioni stabili, anche se purtroppo i giardini confinanti col mio (potenzialmente utili al amntenimento degli adulti)sono del tipo "asettico" con erba "in rotolo" e i vicini hanno il "terrore cieco" di ogni forma di vita non prevista. Che tristezza che tutti sti giardini siano cosi' banalizzati, tutti uguali e poco vivi...
Ciao



AleP
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Robo
Utente Junior


Città: Cagliari


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Inserito il - 02 aprile 2008 : 14:55:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
devo combattere in continuazione con mia madre proprio per quel motivo...
la sua idea di giardino è prato,prato,prato,prato!
prima nidificavano i cardellini e io li guardavo immobile all'ombra dell'albero andare e venire,ora ha tolto gli alberi per i lavori e da quel che dice non vuole rimetterli!

tornando all'argomento principale secondo me ti conviene selezionare le forme di vita che prelevi per evitare parassiti poco apprezzati!
la daphnia l'avrei fatta riprodurre prima di metterla assieme a mille predatori...
ma vabbè,lo stagnetto non è il mio!
i pesci scordateli,se metti quelli sparisce tutto!
al massimo potresti mettere qualcosa di meno aggressivo delle gambusie che sò,dei guppy selvatici...
ma non so quali sono le temperature da te!
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


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Inserito il - 02 aprile 2008 : 15:09:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Robo, come ti capisco! Da ragazzo combattevo battaglie quotidiane con i miei che a dispetto del fatto di essere entrambi biologi ed avere un giardino di 800 mq non mi permettevano di installare vasche. Cosi' una volta che erano via per un lungo lungo, acquistai una tinozza di plastica da vendemmia e me la installai da solo. Al loro ritorno non poterono piu' fare nulla.
Ora che purtroppo di anni ne ho molti molti di piu' ho la mia casa col mio giardino e tutto ruota intorno al laghetto anziche' l'opposto! Prova a fare come me!
Riguardo ai pesci, si tratta di una scelta difficile ma necessaria: opto per la gambusia proprio per la sua resistenza al freddo e le dimensioni non eccessive. Anche i guppy che tu consigli potrebbero andare bene ma tieni conto che da me in inverno scende sempre sottozero anche fino a -7/-10 per qualche giorno. Dovro' tenerle d'occhio ed estrarre via via i troppi esemplari che daro' in pasto ai ditischi!! ah ah ah! Magari li liberero' dai, vedremo. Certo che potranno anche fare da cibo per le larve di anisotteri o di ditischi, se mai ne arriveranno nel laghetto.
Ciao


AleP
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2008 : 16:10:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottimo topic, è un argomento a me molto caro.
Abitando in città sono molto sensibile al problema degli anfibi urbanizzati, cerchiamo di partire da quali secondo le nostre esperienze possono essere i principali pericoli a cui questi animali vanno incontro nel particolare caso dell'ambiente cittadino e cerchiamo di "esplodere" ogni punto con delle argomentazioni. Ci accorgeremo di come molti punti si ritrovano anche nelle popolazioni rurali e il più della metà delle volte causiamo danni a queste specie proprio per la nostra mancanza di conoscenze della loro biologia ed ecologia.

Io direi, non necessariamente per grado d'importanza:

-uccisione degli individui adulti e giovani dal traffico veicolare

Le città sono stracolme di macchine, e di strade ovviamente. Molte delle popolazioni di anfibi che oggi definiamo "urbane" lo sono semplicemente perchè intorno ad esse è cresciuta la città (penso alle Ville storiche di Roma ad esempio). Situazione fondamentale per la sopravvivenza di una popolazione vitale di anfibi perciò è la possibilità di avere una certa porzione di territorio "naturale" a loro disposizione. Purtroppo questo non basta, non basta proteggere un'area, recintarla e metterci un laghetto, si deve dare la possibilità di connessione con altre aree idonee alla specie...un corridoio biologico insomma, cosa che purtroppo quasi sempre manca, anche per ovvie ragioni, nelle nostre città. Muri, reti e barriere varie impediscono il normale movimento di questi animali impedendogli di raggiungere il sito riproduttivo.

-disturbo di vario tipo causato da una sempre massiccia presenza umana

E' Giugno e i girini stanno per lasciare il laghetto ma è domenica mattina e la metà viene spiaccicata da un'orda di ragazzini in "apprendimento", in questi casi ragazzi miei non c'è Convenzione di Berna che tenga, l'educazione deve partire in primis dai genitori.

-gestione umana del territorio terrestre in cui gli anfibi vivono

Il mediterraneo tipico deve gestire ogni singolo aspetto della natura, a maggior ragione lo facciamo in città.
E' necessario tagliare l'erba all'inglese con il trattore, pulire con cura ogni aiuola, non lasciare neanche un tronco marcescente? E' necessario lasciare aperti i tombini dell'irrigazione automatica e non accorgersi che dentro vi cadono i rospi e non sono più in grado di riuscire fuori? La risposta è no, ma purtroppo tutto ciò avviene a causa di preconcetti e canoni agronomici prestabiliti attuati da persone che molto spesso ignorano le specie di anfibi che lì vivono e il fatto che cambiando alcuni nostri comportamenti, senza spese aggiuntive, si permetterebbe la vita anche a loro. In questo caso l'informazione può fare molto.

-gestione umana dei siti riproduttivi acquatici

Idem come sopra, l'introduzione di duemila specie di pesci diversi, di tartarughe, di papere non incentiva di certo la scelta di quel sito da parte degli anfibi. Altresì la pulitura delle fontane e fontanelle varie attuata nei momenti sbagliati con disinfettanti per eliminare le alghe non agevola la crescita dei girini, anche in questo caso una buona informazione potrebbe fare molto.

-mancanza o scarsità di siti idonei alla riproduzione

Spesso il laghetto o lo stagnetto artificiale viene prosciugato perchè "la conduttura è rotta" o perchè "sennò si fanno le zanzare".
In casi del genere sarebbe educato ricordare a chi di dovere che la Legge Regionale n.18 del 5 Aprile 1988 nel Lazio ad esempio non solo proibisce la cattura di tutte le specie di anfibi ma anche, riporto testualmente "la distruzione, o il deterioramento dei siti di riproduzione e di riposo di tali specie protette" e che quindi se chi deve occuparsi del mantenimento di uno stagno in un parco in cui si riproduce il rospo comune, lo prosciugasse, sta infrangendo una legge.


-aumento della pressione predatoria

I rifiuti lasciati un pò ovunque attirano specie animali come ratti e corvidi che amano nutrirsi di anfibi. I cani portati a spasso possono "giocare" col rospetto di turno e il poveretto non apprezzerà.

-possibilità di alimentazione degli adulti

Trovare da mangiare per un rospo di grandi dimensioni ad esempio non è semplicissimo in un parco urbano, il numero di insetti e possibili prede tende ad essere minore rispetto a zone di campagna (specie se poi si attuano quelle scelte agronomiche di cui si parlava sopra). Tanto che si è notato che alcune popolazioni urbane sopratutto di rospo smeraldino tendono ad avere dimensioni inferiori rispetto a quelle rurali.

Concludendo faccio riferimento alla mia città, Roma, che da parte sua ha la fortuna di avere molte aree verdi anche di notevole pregio. Purtroppo però, salvo rarissimi casi di grande naturalità soprattutto in periferia (vedi il caso della salamandrina, della rana italica e di qualche tritone) le specie che si incontrano nelle aree più antropizzate sono i due rospi, con un netto vantaggio del comune sullo smeraldino, e le rane verdi.


Modificato da - perfect in data 02 aprile 2008 16:18:08
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2008 : 16:31:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao ragazzi. ho letto attentamente la discussione prima di inserirmi e ho intenzione di farlo più volte, perché l'argomento è di interesse enorme e ci riguarda un po' tutti. Ho moltissime cose da dire, anche per esperienza diretta (esperienza che hanno anche alcuni di voi). L'avventura di ricreare in giardino un habitat per gli anfibi mi ha sempre affascinato e finalmente, adesso, anche se non ho un giardino, ho potuto realizzare un magnifico lagetto presso il giardino dell'Associazione Microcosmo del Centro di Entomologia di Piombino, prov. di Livorno (della cosa ne ho già parlato in altri topic; nel sito Link c'è qualche immagine [tasto Attività], anche se occorrono aggiornamenti). Magari successivam,ente inserisco immagini significative. Per adesso mi limito nel dire che a un anno dall'inaugurazione del laghetto (avvenuta il 14 Aprile 2007) le cose stanno andando benissimo (rane verdi, tritoni punteggiati e crestai, insetti, ecc.), con corteggiamenti, riproduzioni, ecc.
Per adesso voglio solo scongiurare AleP a non introdurre gambusie nel suo stagnetto. La paura delle zanzare è giustificta, ma un laghetto biologicamente ben organizzato non ha problemi di zanzare (questo l'ho già detto in altre occasioni, ma non mi stancherò mai di ripeterlo): oltre ai tritoni e alle loro larve, anche gli insetti acquatici (notonecte, girinidi, gerridi, ecc.) e larve acquatiche di insetti (libelule, ecc.) sono ottimi predatori, che però, a differenza dei pesci, non compromettono l'equilibrio del sistema. parlo per esperienza diretta. Da quando il mio laghetto è andato a regime, non ho ami visto larve di zanzara, quando nelle bacinelle non lontano è invece pieno! Mi raccomando, non mettere pesci (al massimo qualche piccolo pesce rosso, ma meglio se niente!).
Sia chiaro, le zanzare vengono attirate dall'acqua, per cui in giardino ce ne saranno, ma non sarà il laghetto il posto dove nascono.
Riccardo
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


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Inserito il - 02 aprile 2008 : 16:42:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao condivido la tua disanima.
In generale uno dei nemici peggiori e' proprio la disinformazione galoppante tipica del nostro paese (soprattutto se si parla di scienze naturali e scienze piu' in generale!). La gente non si rende conto dell'importanza di certe specie nonche' del fatto che la loro presenza magari sottocasa sarebbe garantita con poco sforzo (per es, come dici tu, evitando l'eccessiva pulizia delle aree verdi).
Chi come noi sa, deve fare il possibile per interessare, soprattutto i bambini, a questo tipo di problemi. Nella mia zona ci sono tante villette bifamiliari di nuova costruzione. Per ora come dicevo, si son fatti tutti il giardino "asettico" con erba in rotolo, senza un albero (a parte l'immancabile ulivo...possibilmente centenario...), senza nemmeno 1 mq di nascondiglio!
E' incredibile come puo' piacere un giardino che sembra finto? Eppure so gia'che i commenti sul mio giardino saranno feroci, sara' il piu' "brutto" della zona. Cerchero' con tutto me stesso di convincere qualcuno a lasciare una zona un po' selvaggia, ma ho poche speranze!
Ciao


AleP
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


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Inserito il - 02 aprile 2008 : 16:50:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rispondo a Riccardo Bianchi: sappi che per primo sono ostile all'idea di immettere i maledetti pesci (perlatro animali affascinanti nel loro contesto). Purtroppo io abito in un contesto comune e non voglio irritare la gente che mi sta intorno. Il laghetto e' appena nato e quindi, temo, proprio questo primo anno sara' critico per la scarsita' di popolazioni di insetti predatori. Da noi c'e purtroppo la zanzara tigre, autentico flagello attivo anche in pieno giorno sotto il sole con 35 gradi.
Il laghetto di suo e' un ambiente ostile e ho gia' spiegato ai vicini che il vero pericolo sono tombini e sottovasi, ma immagina se dovessero vedersi larve di zanzara nel mio laghetto!
Sarei segnato a vita!
Un'opzione che sto considerando e' di rilasciare solo individui maschi di Gambusia in modo da coprire il primo paio di anni di vita del laghetto per poi vederli via via scomparire.
Per ora sono solo idee ma temo che entro 1 mese da oggi avro' le mani legate!
Ciao


AleP
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Robo
Utente Junior


Città: Cagliari


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Inserito il - 02 aprile 2008 : 17:02:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
e Che dici di mettere piante carnivore lungo le sponde?
magari delle drosere?
quelle sono molto belle!
fra libellule,magari scatole per pipistrelli (se si costruiscono delle scatole di una misura predefinita esse vengono colonizzate dai pipistrelli),ditischi,girinidi,carnivore,etc. poche zanzare restano....

e poi ti preoccupi che vedano larve di zanzara nel tuo laghetto?
ma con l'ignoranza che c'è in giro non le riconoscerebbero nemmeno!!
e poi come ci arrivano a guardar dentro la tua acqua?
ti correggo per quel che riguarda "il giardino piu brutto" non lo sarà MAI! con alberi,sottobosco e piante da laghetto? ninfee etc?
vuoi scherzare?
nemmeno un TRONCO marcio e vuoto è brutto! basta il muschio e alcune piante sopra e a lato...
ci sono una infinità di bellissime piante per i laghetti!
si possono citare siti che ne vendono?

Modificato da - Robo in data 02 aprile 2008 17:27:50
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