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 Un corticioide dalla Sicilia (Hyphodermella corrugata)
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Aphyllo
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Inserito il - 26 marzo 2008 : 14:44:09 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

La Sicilia non finisce di sorprendermi con i suoi funghi difficili!

Questo l'ho trovato sempre nella stezza zona (colline di Taormina) su di un rametto di quercia a terra. Si presenta in forma di placche estese fino a circa 3-4 cm e di consistenza crostosa.
Non so di cosa si tratta. Tutte le chiavi, per via dei giunti a fibbia assenti, mi portano verso il genere Phanerochaete ma non so a quale. Ho anche pensato a una particolare Peniophora senza gaf (qualcuna ce n'è) ma anche qui non ho trovato una specie che gli somigli.

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Un corticioide dalla Sicilia (Hyphodermella corrugata)
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Modificato da - Fomes in Data 18 giugno 2009 14:35:16

Aphyllo
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Micologia

Inserito il - 26 marzo 2008 : 14:54:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Intanto guardate che voglia aveva di produrre spore.
Dopo essere stato inumidito e messo su di un vetrino al buio e in un recipiente chiuso in circa 20 ore ha prodotto un sacco di spore!
Sembra che questi funghi durante il clima secco ne approfittino per raccogliere le forze in attesa delle rare condizioni climatiche favorevoli per dare il massimo nella produzione delle spore!

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Inserito il - 26 marzo 2008 : 14:56:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spore ialine ellittiche a parete sottile e liscia, non amiloidi


Numero campioni =32
Lunghezza Larghezza Q
Min 7,720 3,780 1,550
Media 8,803 4,540 1,955
Max 9,820 6,180 2,380
Varianza 0,287 0,205 0,040
Deviazione Standard 0,536 0,453 0,199
Errore Standard 0,095 0,080 0,035
Curtosi -0,881 3,662 -0,414
Asimmetria 0,065 1,561 -0,119
Limite di Confidenza Inf 8,618 4,383 1,886
Limite di Confidenza Sup 8,989 4,697 2,024

Indice di Correlazione Lineare = 0,190
Coeffiente di determinazione = 0,036
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=7,778 b=0,226
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=3,117 b=0,162


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Inserito il - 26 marzo 2008 : 14:58:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono presenti lamprocistidi, non frequenti, incrostati e a parete ingrossata ma non massiccia che si spezzano facilmente.
I più grandi arrivano a 100x17 um

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Micologia

Inserito il - 26 marzo 2008 : 15:06:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Presenti gloeocistidi. Non so se S+ perché la sulfovanillina …diciamo che L’HO FINITA!!! (In realtà mi si è schiantata in terra la boccettina…) Lo so che non è molto professionale. La dovevo preparare ma non avevo tempo. Ovviamente se è necessario lo farò….

Sono di due tipi distinti:

I primi sono più grandi e clavati

Numero campioni =8
Lunghezza Larghezza Q
Min 21,630 5,220 3,340
Media 25,514 6,175 4,162
Max 33,290 7,110 5,680
Varianza 20,668 0,311 0,721
Deviazione Standard 4,546 0,558 0,849
Errore Standard 1,607 0,197 0,300
Curtosi -1,433 -0,885 -1,305
Asimmetria 0,641 -0,020 0,545
Limite di Confidenza Inf 22,363 5,788 3,574
Limite di Confidenza Sup 28,664 6,562 4,751

Indice di Correlazione Lineare = -0,098
Coeffiente di determinazione = 0,010
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=29,876 b=-0,706
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=6,446 b=-0,011

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I secondi sono più piccoli, nettamente capitati, con apice fino a perfettamente sferico senza gaf alla base e senza incrostazioni o essudati. potrebbero essere considerati anche come parte terminale capitata di ife generative.


Numero campioni =10
Lunghezza Larghezza Q
Min 14,270 5,610 2,470
Media 18,472 6,434 2,861
Max 23,380 7,750 3,530
Varianza 12,234 0,571 0,138
Deviazione Standard 3,498 0,756 0,372
Errore Standard 1,106 0,239 0,118
Curtosi -1,875 -1,197 -1,384
Asimmetria -0,067 0,596 0,597
Limite di Confidenza Inf 16,304 5,966 2,631
Limite di Confidenza Sup 20,640 6,902 3,091

Indice di Correlazione Lineare = 0,649
Coeffiente di determinazione = 0,421
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=-3,799 b=3,461
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=3,449 b=0,162

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Aphyllo
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Micologia

Inserito il - 26 marzo 2008 : 15:09:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Sistema ifale è monomitico, ife ialine e senza giunti a fibbia con pareti sottili.

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Aphyllo
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Micologia

Inserito il - 26 marzo 2008 : 15:11:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I Basidi sono clavati e tetrasporici.

Numero campioni =6
Lunghezza Larghezza Q
Min 19,630 4,940 3,550
Media 24,737 5,730 4,348
Max 27,640 6,630 5,150
Varianza 8,279 0,391 0,345
Deviazione Standard 2,877 0,625 0,587
Errore Standard 1,175 0,255 0,240
Curtosi -1,123 -1,743 -1,748
Asimmetria -0,695 0,105 0,018
Limite di Confidenza Inf 22,434 5,230 3,878
Limite di Confidenza Sup 27,039 6,230 4,818

Indice di Correlazione Lineare = 0,232
Coeffiente di determinazione = 0,054
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=15,786 b=1,562
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=3,905 b=0,074

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Inserito il - 26 marzo 2008 : 22:06:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Aphyllo,
effettivamente questa crosticina è di difficile interpretazione.
Sarebbe interessante capire come si presentava l’imenio da fresco.
Utilizzando le chiavi di Julich la specie che secondo me ha i caratteri micro più simili è Peniophora laurentii, chiaramente è fondamentale sapere se quelli che hai mostrato sono effettivamente dei Gloeocistidi .
Anch’io non riesco a trovare nel genere Phanerochaete nulla di perfettamente coincidente, non saprei cosa altro considerare …………

Certo che i tuoi ritrovamenti siciliani sono dei terribili rompicapo ……………pensi di fare altri viaggi in quella splendida isola?.............



Fomes
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Aphyllo
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Micologia

Inserito il - 26 marzo 2008 : 22:42:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Fomes! Avevo pensato a Peniophora laurentii, che per ora rimane la più vicina alla qui presente, anche se vicina non lo è molto!
Le spore non sono proprio quelle, i basidi qui sono la metà e i cistidi anche, e poi quelli capitati non sono menzionati. Macroscopicamente anche non è proprio così somigliante, anche se questo mi preoccupa meno. Questa è la forma più rappresentata sul web:
Link
Non mi convince per niente. Proverò a cercare altrove nel libro di Julich, spaziando un po' con la fantasia. Ti terrò informato..
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Aphyllo
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Inserito il - 27 marzo 2008 : 20:54:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho fatto una nuova osservazione
Nei basidi in effetti avevo trascurato il lungo gambo, e avevo visto setti che invece presumibilmente erano sovrapposizioni di altre strutture. Ora sono riuscito a distaccarli per bene e sia per loro che per i cistidi ho fatto nuove misurazioni.
C'è da notare che i basidi, anche se non sono ancora della misura di P. laurentii, ora si avvicinano di più, e che i gloeocistidi clavati in questa nuova osservazione sono leggermente più lunghi (ma non ancora abbastanza)
Ho poi osservato, ancora più copiosi, i gloeocistidi capitulati, e di questi confermo la prima misura.
Questi sono i basidi distaccati dalle altre strutture,i cui sterigmi non superano mai i 7 micron. Nuove misurazioni:

Numero campioni =8
Lunghezza Larghezza Q
Min 25,190 5,440 4,630
Media 37,030 6,335 5,825
Max 47,450 6,900 6,870
Varianza 40,864 0,267 0,568
Deviazione Standard 6,392 0,516 0,754
Errore Standard 2,260 0,183 0,267
Curtosi -0,569 -1,393 -1,354
Asimmetria -0,169 -0,322 0,038
Limite di Confidenza Inf 32,600 5,977 5,303
Limite di Confidenza Sup 41,460 6,693 6,347

Indice di Correlazione Lineare = 0,712
Coeffiente di determinazione = 0,507
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=-19,402 b=8,908
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=4,182 b=0,058


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Inserito il - 27 marzo 2008 : 20:57:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I gloeocistidi hanno un gambo abb. lungo ma non si avvicinano a quelli di P. laurentii:
Numero campioni =11
Lunghezza Larghezza Q
Min 23,010 4,250 3,610
Media 34,516 6,035 5,931
Max 42,630 7,530 9,300
Varianza 29,410 1,110 2,682
Deviazione Standard 5,423 1,054 1,638
Errore Standard 1,635 0,318 0,494
Curtosi -0,506 -1,205 -0,671
Asimmetria -0,553 -0,449 0,582
Limite di Confidenza Inf 31,312 5,412 4,963
Limite di Confidenza Sup 37,721 6,657 6,899

Indice di Correlazione Lineare = -0,065
Coeffiente di determinazione = 0,004
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=37,689 b=-0,526
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=6,720 b=-0,020

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Inserito il - 27 marzo 2008 : 20:58:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rimangono frequenti i cistidi capitulati:

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Aphyllo
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Inserito il - 27 marzo 2008 : 21:05:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In base a queste nuove osservazioni mi sono convinto ad inquadrare questa entità nel genere Peniophora, ma considerando anche altre varie descrizioni di questa specie sul web, che confermano le strutture microscopiche descritte da Julich (con le stesse misure) e non menzionano mai le strutture capitulate, non mi sento di confermare che sia P. laurentii.
Ci servirebbero altre chiavi sul genere Peniophora. Le cercherò!!!
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Fomes
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Inserito il - 27 marzo 2008 : 21:27:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi ho nuovamente consultato le chiavi di Julich nella speranza di trovare delle alternative ai generi Phanerochaete e Peniophora.
Nessuna altra soluzione è soddisfacente e come afferma Aphyllo probabilmente dovrebbe essere una Peniophora senza Gaf.

Effettivamente molte delle misure non coincidono con quelle di P.laurentii,; considerando che in passato ho avuto a che fare con alcuni carpofori di questo genere senza approdare ad alcuna identificazione è possibile che le chiavi di Julich non siano complete e che per questo genere così ostico bisognerà fare la ricerca suggerita da Aphyllo (non ho però idea dove poter trovare altre chiavi dicotomiche ).


P.S. molto belle le immagini micro.



Fomes
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Inserito il - 22 aprile 2008 : 23:38:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La dott.ssa A. Bernicchia ha risolto anche questo enigma: si tratta di Hyphodermella corrugata (Fr.) Erikss. & Ryv. 1976, una specie a distribuzione meridionale senza unioni a fibbia, con basidiospore ellissoidali.
Al convegno Nazionale di micologia di Firenze del dicembre 2006 vennero presentate proprio da A. Bernicchia alcune nuove segnalazioni di corticiaceae in Sicilia, tra le quali anche questa Hyphodermella corrugata, che fu trovata ancora su rametti di quercia a terra. Viene descritta come una corticiacea a consistenza cerosa, ad imenio irregolarmente odontioide-tubercolato, con dentelli spesso acuminati. Si riconosce con l’aiuto di un microscopio stereo anche per gli aculei sterili all’apice, ricoperti di ife incrostate ed erette.
Eccone una panoramica a 40 ingrandimenti:
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Un corticioide dalla Sicilia (Hyphodermella corrugata)
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Immagine:
Un corticioide dalla Sicilia (Hyphodermella corrugata)
156,51 KB
Ero stato fuorviato dalla consistenza, che non avevo giudicato ceracea ma crostosa, dalla presunta presenza di gloeocistidi (oggi ho accertato che non lo sono con la sulfovanillina appena ripreparata). Inoltre avevo scambiato quelle ife incrostate con lamprocistidi.
Insomma se è vero che sbagliando si impara, questa volta ho imparato parecchio!!
Un nuovo grazie alla dottoressa Annarosa Bernicchia!

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Fomes
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Inserito il - 23 aprile 2008 : 12:24:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottimo .
L’ennesimo ringraziamento alla Dot.ssa Annarosa Bernicchia.
Il sottoscritto merita una tiratina di orecchie per aver dubitato delle chiavi dicotomiche di Julich……..
Come al solito :



Fomes
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Aphyllo
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Inserito il - 23 aprile 2008 : 12:44:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il sottoscritto merita una tiratina di orecchie per aver dubitato delle chiavi dicotomiche di Julich…

Dubitare in campo scientifico però secondo me è sempre un bene, credo che se avessi dubitato un po' di più sulle mie osservazioni di questa specie ci sarei arrivato da solo...

cin cin!!
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