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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 PALEONTOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Bivalve archeologico
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Valerio Chiaraluce
Utente nuovo

Città: Todi


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Inserito il - 15 marzo 2008 : 00:43:19 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Bivalve archeologico
86,45 KB

Salve a tutti. Mi presento, sono Valerio, un laureando in archeologia in cerca di un aiuto riguardo ad una conchiglia trovata in uno scavo a Todi in Umbria. Non sono un esperto di conchiglie, ma confrontando l'esemplare con libri vari (e utilizzando parole di cui sino a stamattina ignoravo l'esistenza) ho compilato questa scheda sul modello di un articolo di un altro archeologo. Che dite ci ho azzeccato o ho scritto corbellerie? Qualcuno nel forum è così gentile da darmi il suo parere a riguardo?


1. Glycymeris glycymeris

Inv. 457431
H massima 3,2; larghezza massima 3,4.
Integra. La parte anteriore dell’umbone è quasi completamente asportata a formare un foro circolare, forse appositamente realizzato per utilizzare l’esemplare come ornamento.

Ordine: Arcoida
Superfamiglia: Limopsacea
Famiglia: Glycymeridae
Specie: Glycymeris glycymeris (Linneo, 1758)

Forma circolare, leggermente inequilaterale, valva dx. Bordo anteriore arrotondato, bordo posteriore leggermente smussato. Colore bianco crema sia all’interno che all’esterno in parte dovuto alla depigmentazione causata dalla lunga permanenza nel sottosuolo. Strie radiali sottili non ben percettibili, coste concentriche di accrescimento ben marcate. Tassodonte, dimiaria, isomiaria, integropalleata.


Modificato da - theco in Data 17 marzo 2008 08:35:05

ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
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Inserito il - 15 marzo 2008 : 03:37:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
un benvenuto, alle 3,33 di notte a Valerio
il bivalve è un glycimeris sp. Non azzardo il periodo geologico (pliocene, pleistocene, ecc.) perchè ho già fatto una brutta figura
auguri per la laurea
nin
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
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Inserito il - 15 marzo 2008 : 12:14:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alle ore 3.33 quando non riuscivo a dormire ero un po' stordito.
I glycimeridi ebbero larga diffusione in molte ere e in particolare nel cretacico inferiore (almeno) sono immutati fino ai giorni nostri e la tua descrizione è abbastanza buona. bisognerebbe, e quì non so dove mettere le mani, conoscere lo studio degli umboni e delle cerniere che sono quasi gli unici elementi diversificanti delle specie.
di nuovo ciao
nin
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theco
Utente Super




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Inserito il - 17 marzo 2008 : 08:36:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Valerio, benvenuto sul forum.

Ho spostato la tua discussione nella sezione paleontologia, dove ci sono maggiori possibilità di trovare una risposta ai tuoi quesiti.

Ciao, Andrea
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Valerio Chiaraluce
Utente nuovo

Città: Todi


3 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 marzo 2008 : 12:59:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a chi mi ha risposto.
Credo però ci sia stata un'incomprensione: Il reperto proviene da uno scavo archeologico di età classica e non da uno scavo paleontologico, motivo per cui dovrebbe risalire al massimo 2500 anni e non milioni di anni. La specie dovrebbe percò essere uguale a quelle attuali.

Non si può escludere tuttavia che si tratti di un fossile raccolto nella vicina zona fossilifera di Orvieto-Allerona e utilizzato come ornamento o come offerta votiva nel santuario Preromano di Todi.

Si può capire se è un fossile oppure una semplice conchiglia marina rimasta sotto terra per un paio di millenni dall'osservazione di qualche particolare?
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theco
Utente Super




6117 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 13:09:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nessun equivoco, Valerio.
E' solo che gli esperti di molluschi attuali è più facile che frequentino questa sezione, anzichè quella geologica e quindi qui hai più possibilità che 'passi' qualcuno in grado di risolvere i tuoi dubbi.

Cosa distingue un fossile da un organismo morto 2000 anni fa è una domanda interessante, che giro ai nostri esperti paleontologi, di certo il processo di fossilizzazione inizia alla morte dell'individuo e si protrae nel tempo con diverse fasi.
La particolarità della tua conchiglia, rispetto a quelle del tutto analoghe che puoi trovare in depositi quaternari, è che non si trova in una giacitura naturale.

Ciao, Andrea
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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


6436 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 17 marzo 2008 : 14:02:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Valerio e benvenuto nel Forum.

Se non sbaglio, la conchiglia presenta un foro sull'umbone ... probabilmente utilizzato per appenderla ad una collana.
Non riesco a decidermi se si tratta di un fossile o di esemplare "recente" , ma se utilizzato come pendente è facile che non si tratti di un fossile ... visto il bel colore di queste conchiglie.

Per una corretta determinazione della specie, ti chiedo di fare una foto, il più vicino possibile alla superfice esterna, per distinguere il tipo di scultura radiale , inoltre una foto di fianco per valutare la convessità della valva.

... vista così, sembrerebbe una G. glycimeris pilosa ...

Ciao Ciao

Ermanno



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