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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 febbraio 2008 : 16:38:32
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Questa è una delle più importanti località paleontoogiche della Sicilia, resa famosa proprio dagli studi di G.G.Gemmellaro nel suo "I cefalopodi degli strati a Stephanoceras macrocephalum di Rocca chi Parra presso Calatafimi". Putroppo come succede in innumerevoli siti d'interesse paleontologico, il "patrimonio dello Stato" viene regolarmente triturato, macinato, polverizzato, disgregato, disintegrato....insomma chi più ne ha più ne metta. Questo ad ennesima dimostrazione che le associazioni dovrebbero battersi maggiormente al fine di proporre a chi può, di modificare tale stato. Capisco l'utilità di proteggere certi geositi, ma proteggere anche le conchiglie delle cave di calcare regolarmente calcinate a tonnellate mi sembra un assurdità (guarda caso l'Italia è sempre prima per queste cose). Ci si batte per salvare questo o quell'animale o pianta (con tutto rispetto per la vita) ma non si fa nulla per cambiare l'applicazione di questa legge per cui chi trovato in possesso di "fossili" viene denunciato, avendo poi l'onere della prova dimostrando la lecita provenienza! Ma ci rendiamo conto? Distrutti si, a casa di una persona che "ama" tali beni, sottraendoli alla distruzione, no! Alla fine però, guarda caso i musei sono pieni di materiali raccolti proprio da appassionati "senza permessi". Forse più elasticità consentirebbe ai musei, alle università sopraintendenze di conoscere meglio i territori e le cose da proteggere. Alla fine dimentico che viviamo pure nel paese delle "classi". Cmq scusate il mio sfogo e ritorniamo alla nostra cava.
Dal basso verso l'alto: calcari e calcari dolomitici bianchi del Lias (Giurassico inferiore), Hardground (serie condensata - zona scura per la presenza di solfuri) con faune ad ammoniti (Macrocephalites macrocephalum) e brachiopodi del calloviano; calcari grigio-rossastri, grigio chiari e grigio scuri del Giurassico superiore (Oxfordiano-Kimmeridgiano-Titonico); calcilutiti del Titonico-Cretaceo inf (con belemniti e brachiopodi).
Immagine: 109,48 KB
Questo è proprio un Macrocephalites macrocephalum dallo strato mediano
Immagine: 33,36 KB
Questa un'ammonite di circa 1 metro di diametro (distrutta dai lavori di cava)
Immagine: 31,79 KB
Pygope diphya (brachiopode del Giurassico superiore). Di queste se ne distruggono migliaia al giorno!
Immagine: 38,94 KB
Un'ammonite ascrivibile al genere Oppelia (distrutte a migliaia!)
Immagine: 49,76 KB
un Phylloceras euphyllum (distrutti a migliaia!)
Immagine: 37,47 KB
un Perisphinctes sp. (distrutti a migliaia!)
Immagine: 73,11 KB
due denti di squalo (distrutti a migliaia!)
Immagine: 19,84 KB
e chiudiamo con un belemnite dagli strati superiori (distrutti a migliaia!)
Immagine: 18,33 KB
Concludo, a conferma dell'assurdità delle leggi, che nella cava sono stati distrutti resti di vertebrati marini (!) che degli appassionati avrebbero invece potuto recuperare e magari donare a qualche istituzione! Pazienza, il nostro paese va in frantumi da ogni punto di vista. Scusate lo sfogo ma credo che molti di voi comprendano questa questione in modo particolare. Saluti
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 febbraio 2008 : 18:03:52
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Ciao Tino, sono pienamente d'accordo con te, anche la Liguria soffre degli stessi malanni che ho avuto occasione di esternare al Sovraintendente in persona durante i lavori del Primo Congresso delle Società Malacologiche del Mediterraneo tenutosi a Genova alcuni anni fa. Alla citazione del fatto che la storica riserva paleontologica di Rio Torsero, a Ceriale, abbandonata per anni, quindi ridotta da un complesso di briglie ed attraversata dalle relative strade per costruirle, è stata eletta al ruolo di parco, nel quale non affiora quasi più nulla, mentre la parte a valle dello stesso invaso è stata occupata da un parco acquatico; l'affioramento epibatiale pliocenico di Villanova d'Albenga è stato trasformato dapprima in discarica di materiale di risulta, quindi coperto e, forse, non sono più al corrente, trasformato in campo da golf, ha semplicemente cambiato discorso. Un altro affioramento, precisamente Salea, presso Albenga, per anni adibito a discarica di rifiuti, attualmente, e meno male, è un bellissimo campo di cultura......a rosmarino. Se questo è l'interesse di chi deve tutelare questi beni, beh...a scendere nessuno troverà ostacoli a comportarsi di conseguenza, quindi cave, discariche e ci si può sbizzarire. Ciao.
oxon |
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Murex76
Moderatore
Città: Palermo & Jesi (AN)
1917 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2008 : 18:06:47
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Ciao Agatino, complimenti per le immagini. Sono pienamente d'accordo con te, quello che hai scritto è giustissimo!
Non so se essere amareggiano od incavolato per quello che succede al patrimonio che ogni giorno viene distrutto!
Giuseppe |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 febbraio 2008 : 19:00:41
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Finalmente qualcosa si muove....speriamo bene. Il problema sarà poi capire se in una zona B o C di una riserva colui che pratica, ad esempio, attività agricole potrà distruggere deliberatamente, mentre al "collezionista" o allo studioso sarà fatto ostruzionismo. Speriamo bene e comunque non sapevo che qualcosa si stava muovendo. Fred grazie di averci reso partecipi di questa notizia.
Saluti |
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CarloAG
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1664 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 13:58:38
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Un altro sito fossilifero, interessantissimo, sono le cave intorno a Cessaniti, Vibo Valentia, nei pressi dell'aeroporto ( vedi Google Earth) dove vengono distrutti centinaia di echinoidi al giorno. Se non altro quelli interi vengono conservati dagli operai e vengono regalati agli eventuali visitatori!
Carlo A.G. |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 15:19:01
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Magari fossero stati solo echinoidi (cmq un peccato), vengono distrutti regolarmente resti di sirenidi, squali ed altro. Saluti |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 17:09:00
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Vista la caduta del governo penso che la proposta Naccarato sarà accantonata per parecchio tempo.
L'iniziativa è partita da Padova su suggerimento di un socio del GMPE che si occupa di paleontologia, ma la proposta presenta parecchi aspetti negativi poiché accomuna mineralogia, paleontologia, speleologia, archeologia ecc...
Soprattutto chi si occupa di mineralogia verrebbe a trovarsi in una situazione di notevole svantaggio rispetto alla situazione attuale, perché sarebbe costretto a chiedere un permesso, probabilmente a pagamento, per ogni regione dove effettua le ricerche e di produrre altrettante relazioni, nonché tenere aggiornato un registro dei campioni vidimato.
Attualmente la ricerca dei minerali è libera in quasi tutte le regioni ed è sottoposta a vincolo solo per alcune località, come ad esempio i Colli Euganei, dove ci viene fornito un numero limitato di permessi annuali personali con obbligo di relazionare sui ritrovamenti. La legge sarebbe un notevole passo indietro per i mineralogisti che verrebbero di fatto bloccati nella loro attività. Verrebbe anche a crearsi un conflitto tra normativa nazionale e regionale.
Attendiamo sviluppi.
ciao
bgiordy Link |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 21:49:43
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Forse si e se ci riflettiamo su forse no. Faccio un esempio: in Sicilia alcune delle più importanti località mineralogche riguardano località di grandissimo interesse geologico e paesaggistico (rupe del castello di Aci Castello, Faraglioni di Aci Trezza), così come altre riguardano miniere e cave, dove credo sia già vietato l'accesso se non per motivi da giustificare, per continuare con grotte (vietatissime chiaramente), ecc..ecc... In teoria dove dovrebbero andarsi a cercare questi minerali? In giro per i basalti etnei? (Parco regionale); o sui coni secondari del vulcano (la legge Galasso li protegge tutti indistintamente); oppure sulle Madonie? (Parco Regionale); o ancora in miniere abbandonate? (...che andrebbero chiuse per vari motivi: nessuno sa che cavolo possano averci scaricato e comunque palesemente pericolose per l'incolumità delle persone); ecc..ecc.. Fuori da questi contesti non resta che accontentarsi di minerali comunissimi talvolta privi di qualunque interesse. Insomma, quale sarebbe questo passo indietro? |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 22:48:35
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Proprio per questo il 1 marzo abbiamo un incontro a Padova con l'onorevole. i documenti qui inseriti sono già stati tutti inviati allo staff dell'onorevole. quello che sista cercando di fare è di eliminare tutta quella parte da te citata. Troppa burocrazia. Specie per i minerali per i quali attualmente nella maggior parte delle regioni italiane la ricerca è libera. Cmq, se sei socio del G.M.P.E., Armando o Fabio te ne avranno già parlato. Eventualmente ci potremmo conoscere il 1 marzo a Padova. Federico Link
| Messaggio originario di bgiordy:
Vista la caduta del governo penso che la proposta Naccarato sarà accantonata per parecchio tempo.
L'iniziativa è partita da Padova su suggerimento di un socio del GMPE che si occupa di paleontologia, ma la proposta presenta parecchi aspetti negativi poiché accomuna mineralogia, paleontologia, speleologia, archeologia ecc...
Soprattutto chi si occupa di mineralogia verrebbe a trovarsi in una situazione di notevole svantaggio rispetto alla situazione attuale, perché sarebbe costretto a chiedere un permesso, probabilmente a pagamento, per ogni regione dove effettua le ricerche e di produrre altrettante relazioni, nonché tenere aggiornato un registro dei campioni vidimato.
Attualmente la ricerca dei minerali è libera in quasi tutte le regioni ed è sottoposta a vincolo solo per alcune località, come ad esempio i Colli Euganei, dove ci viene fornito un numero limitato di permessi annuali personali con obbligo di relazionare sui ritrovamenti. La legge sarebbe un notevole passo indietro per i mineralogisti che verrebbero di fatto bloccati nella loro attività. Verrebbe anche a crearsi un conflitto tra normativa nazionale e regionale.
Attendiamo sviluppi.
ciao
bgiordy Link
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Federico |
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Earth whales
Moderatore
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1179 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 15:03:14
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Ora vi faccio arrabbiare!!
Non mi voglio schierare da nessuna parte, ma ci tengo a sottolineare che le regole servono perché tutto non degeneri nel caos. Distrutti si, a casa di una persona che "ama" tali beni, sottraendoli alla distruzione, no! Sottrarli alla distruzione si, ma tenerli in casa propria, NO! Non ci siamo proprio! Il sirenide lo hanno distrutto per metà, ma questo non mi autorizza di certo a portarmelo a casa. La testa di delfino misura 40 cm… guardando bene avrei avuto anche un posto nel salotto di casa. Ognuno può interpretare la passione per la ricerca come vuole, ma non deve dimenticare che da niente non nasce niente! Molti dovrebbero prendere a riferimento gli esempi più palesi per capire che in Italia le cose si possono fare, ma sempre nelle regole…. Ognuno è libero di scegliere la propria strada. Non c’è nessun obbligo a fare ciò che fanno gli altri, ma ci sono cose che vanno rispettate…. giuste o sbagliate che siano! Io ho scelto questa strada e oggi posso dire che rifarei tutto ciò che ho fatto.
Dai una mano al nostro forum, cerca le tue risposte paleontologiche anche su Link |
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Earth whales
Moderatore
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1179 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 15:46:20
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Mi sono dimenticato una cosa: moltissimi reperti italiani vengono trovati proprio grazie a coloro che arano i campi e distruggono le colline... Non lo so se sono più dannosi loro o quelli che non hanno capito che i reperti fossili sono un bene di tutti. Con questo non voglio dire che io non ho un fossile in casa, ma sicuramente non troverete mai un reperto che non ho già messo e rimesso a disposizione della comunità scientifica.
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Modificato da - Earth whales in data 08 febbraio 2008 15:52:54 |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 17:04:19
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Certo io comunque mi riferisco al fatto che una collezione la si deve pur studiare, e le collezioni studiate poi finiscono ai musei (salvo morti premature). E poi stai parlando di "fossili estremi" (vertebrati in generale) ma un ammonite nel salotto potrei pure tenermela. Bisogna ad ogni modo discernere cosa no va nel salotto e cosa invece può starci. Tutto qui.
E poi le più importanti ammoniti permiane del paleozoico siciliano esistono perchè un tizio di Palazzo Adriano metteva le bombe in alcuni affioramenti (ditrutti grazie a questo) per rivendere i fossili ai tedeschi! Di certo non bisogna dirgli grazie, non pensi?
Comunque le leggi sono fatte per essere rispettate, ma mi chiedo perchè ad un famoso motociclista viene concesso uno sconto sull'evaso (di 120 milioni di euro dovrà pagare solo 1/5 e per giunta a rate), mentre a me che con un ammonite in salotto mi deve essere contestata la raccolta illecita. Scusami, avrai ragione, ma fra il salotto e distrutta preferisco ancora una volta il salotto.
E poi scusate le soprintendenze, i distretti minerari, ecc...ecc.. non conoscono tali problematiche legate ad alcune cave? Dovrei essere io, dopo che loro autorizzano la distruzione a dirgli: ohhh guardate cosa ho trovato nella cava che voi avete autorizzato!!!! C'è una cava nei pressi di Catania autorizzata anche dalla soprintendenza, poi hanno istituito, credo, il SIC e l'hanno bloccata. Successivamente il proprietario si rivolse al TAR che autorizzò la riapertura. Morale della favola: ammoniti e lamellibranchi del Triassico sup. distrutti ogni giorno. Un ammonite macinata non è un bene di tutti; un ammonite a casa mia si? Un ammonite sezionata sulla piastrella del pavimento di casa mia non è un bene di tutti, estratta e posizionata su un mobile si? C'è qualcosa che continua a non funzionare e che non capisco, visto e considerato che comunque nessuno le studia. |
Modificato da - siciliaria in data 08 febbraio 2008 17:07:23 |
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Earth whales
Moderatore
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1179 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 17:28:28
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Dovresti vedere cosa ho visto girare dalle nostre parti L'ammonite o la conchiglia può stare tranquillamente in salotto, ma sai perfettamente che ci sono cose che non ci dovrebbero o potrebbero stare! Comunque non voglio creare polemiche, anche perchè condivido alcune cose che hai detto.
Dai una mano al nostro forum, cerca le tue risposte paleontologiche anche su Link |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 17:44:40
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| Messaggio originario di siciliaria:
... quale sarebbe questo passo indietro?
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Nessuno ha mai pensato di liberalizzare la ricerca nelle aree protette! Il problema è un altro e faccio alcuni esempi.
1. Sto passeggiando nei dintorni di Marostica e sposto col piede un sasso che intralcia il passaggio: si tratta di un echinide. E' giusto lasciarlo a terra e magari si tratta di un reperto paleontologicamente interessante? Ricordiamo che la normativa attuale non consente la raccolta dei fossili e anche il fatto di prelevarlo per portarlo ad un museo costituisce un illecito.
2. Il Monte Ricco negli Euganei è stato scavato per anni per ottenere cemento. Nel calcare si trovano diversi fossili la quasi totalità dei quali è diventata calce per le nostre abitazioni. Grazie anche all'aiuto dei soci del GMPE è stato invece possibile avere degli importanti reperti per allestire un bellissimo museo. Il contributo delle associazioni di mineralogia e paleontologia in italia è sempre stato fondamentale!!! Quando vent'anni fa andavo a rovistare tra i frammenti ai bordi della cava, se avessi trovato un dente di squalo o un riccio (purtroppo non ho mai trovato nulla) avrei dovuto lasciare che diventasse cemento? Grazie al fatto che tra i soci abbiamo docenti universitari i pochi reperti trovati sono sempre stati a disposizione della comunità scientifica!!
3. Siamo in gita nella zona di Asiago con famiglie e bambini al seguito. Dal materiale di risulta di cava si rinvengono rostri di belemnite. E' giusto che i bambini non possano portarsi a casa qualche sasso con quelle strane cose allungate?. A Bolca la famiglia Cerato credo (unico caso) abbia ancora il permesso di scavo e di vendita di parte del materiale trovato. E per fortuna anche le scolaresche hanno il permesso di cercare tra gli scarti qulche pesciolino o foglia.
4. Oggi, mentre passeggiavo in uno dei tanti colli ho visto in più punti le ruspe che scavavano il calcare per spianare il luogo su cui costruire una casa. Perché posso distruggere la roccia per farmi un'abitazione privata (e gli Euganei stanno sempre di più diventando aree private) e non posso rovistare tra i frammenti per cercare fossili? Lo posso però fare per cercare minerali dal momento che l'Ente Parco mi fornisce un permesso annuale. Dove sta la differenza? Nessuno di noi si sognerebbe mai di andare a cercare minerali negli Euganei senza il permesso annuale e relativa relazione a consuntivo!
E ora si vorrebbe trattare anche i minerali come reperti archeologici.
5. Quanti bambini, e anche quelli un po' cresciuti, passeggiando in montagna si mettono in tasca qualche sasso carino come ricordo. E di tutto questo si dovrebbe tenere un registro vidimato come si fa per la partita iva?
6. Quando a scuola cerco con difficoltà di spiegare i minerali e i fossili a studenti poco interessati all'argomento e, cosa ormai assai rara, qualcuno mi porta i suoi prezionsi sassolini per scoprire di che cosa si tratta, dovrei forse denunciarlo perché non ha un registro vidimato dall'autorita competente, con annessa relazione, dei suoi campioni di minerali?
Non è solo fare un passo indietro, è una cosa demenziale!
7. La maggior parte dei soci del GMPE si occupa di micromounts; in genere porta a casa qualche roccia e quando a tempo, magari dopo mesi o anni comincia a sbriciolarla e ad acidarla per ottenere i microscopici minerali. Come è possibile fare una registrazione e una relazione dei campioni?
Le regole per i minerali ci sono ed è giusto che siano rispettate ma facendo in questo modo diventerebbe impossibile ogni ricerca amatoriale, lasciando il posto solo a chi scava con ruspe e martello pneumatico e sono quelli che hanno sempre tutti i permessi. E normalmente lo fanno per la vendita e non per amore della ricerca! E per i fossili, o si modifica la normativa o la si rispetta fino in fondo e non solo per la parte che fa comodo, così che un pezzo lo tengo a casa e uno lo porto al museo: ma se non posso raccoglierli come faccio a portarli al museo? Infrangendo una regola che si vorrebbe fosse rispettata dagli altri: se non si possono raccogliere perchè devo raccoglierli e poi portarli al museo o all'università? E' così che rispetto la legge?
con affetto
bgiordy Link |
Modificato da - bgiordy in data 08 febbraio 2008 17:46:04 |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 17:49:55
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Effettivamente Simone ha ragione. Ci sono delle persone che hanno del materiale che è di notevole interesse scientifico. Cmq anche fra le tante ammoniti che si possono rinvenire ce ne sono alcune da museo. e non parlo solo con criteri di dimensioni ed estetica, ma anche di rarità e di interesse stratigrafico. faccio un esempio.
Immagine: 118,86 KB
queste sono due fra i tanti ammoniti che abbiamo al nostro museo. Il Mercaticeras umbilicatumè un importante fossile guida del Toarciano medio ma lo si rinviene molto facilmente. Leukadiella ionica è una specie molto rara e un ottimo marker stratigrafico, ancora più in dettaglio di Mercaticeras Entrambe però sono molto di notevole interesse scientifico, visto che sono state raccolte in strato.
Phylloceras selinoides
Immagine: 121,6 KB
genere molto comune ma merita di essere esposto dato che come esemplare è molto bello. Darante la campagna di scavo ne sono state rinvenute molte in molti strati (non è un fossile guida) ma lo abbiamo messo per estetica e come esempio. e gli altri. Ovviamente non hanno lo stesso interesse scientifico.
Federico |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 18:12:30
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| Messaggio originario di Earth whales:
Dovresti vedere cosa ho visto girare dalle nostre parti L'ammonite o la conchiglia può stare tranquillamente in salotto, ma sai perfettamente che ci sono cose che non ci dovrebbero o potrebbero stare! Comunque non voglio creare polemiche, anche perchè condivido alcune cose che hai detto.
Dai una mano al nostro forum, cerca le tue risposte paleontologiche anche su Link
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Ovvio mi riferivo proprio a questo. Bisognerebbe discernere l'interesse delle cose. Nemmeno io voglio fare polemica figurati. Grazie a voi sto conoscendo lo stato attuale delle cose.
E poi per i minerali do a bgiordy perfettamente ragione. La mia era solo una provocazione. Del resto coloro che hanno consegnato reperti importanti andavano denunciati, in base lle leggi vigenti e ciò mi pare che non sia stato fatto. Sempre due pesi due misure.
Saluti |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2008 : 16:58:38
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Ritornando in tema di cave, vi propongo un'altra bella cava nel cuore della Sicilia.
Da questi strati (così come da pochi altri) proviene la famosa fauna (un centinaio di specie) a cefalopodi del Trias della Sicilia occidentale, descritta da G.G.Gemmellaro (1904), CON BEN 30 TAVOLE!
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Qualche esempio di cefalopode:
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Bene, fin qui tutto ok.
Il fatto è però che questi "beni" fanno questa fine tutti i sacrosanti giorni dell'anno
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Meno male che i proprietari sono dei gran signori, come pochi in certi casi, anche se degli strati descritti da Schopen in Gemmellaro (1904) non rimane più niente, o quasi.
Anche in questi casi viene da pensare a cosa serva.......................
La raccolta di queste "pietre" per qualunque fine è sempre meglio della distruzione "autorizzata". Saluti |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2008 : 18:17:33
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siciliaria.... mi stai facendo venir voglia di venire in Sicilia
Federico |
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