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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 PALEONTOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Bivalvi pliocenici - 2: Venus multilamella
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ang
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Città: roma

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Inserito il - 23 gennaio 2008 : 22:41:53 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

altro Veneridae dal pliocene senese, 4.3 cm

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Bivalvi pliocenici - 2: Venus multilamella
91,97 KB
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Bivalvi pliocenici - 2: Venus multilamella
85,27 KB
Immagine:
Bivalvi pliocenici - 2: Venus multilamella
70,24 KB

somiglia molto a quella che Chirli mostra come Venus multilamella (Lamarck, 1818)

ciao

ang

Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 23 gennaio 2008 : 23:41:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao!
Si, si tratta di Venus multilamella. A pochi Km da casa mia c'è un piccolo affioramento dove l'unica specie presente su tutto il livello è proprio questa!
Ciao
Luca
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 24 gennaio 2008 : 00:19:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quindi questa specie può essere usata come indicatore? a che strato corrisponde nel tuo caso?

ciao

ang
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oxon
Moderatore

Città: genova
Prov.: Genova

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Inserito il - 25 gennaio 2008 : 22:20:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sul solito lavoro di Brambilla relativo al Pliocene di Villavernia, Venus multilamella viene riportata con una distribuzione verticale che si estende dal Miocene sino all'attuale, quindi non potrebbe essere usata come indicatore per un certo periodo, ma piuttosto come testimone di un fondo mobile sabbioso da moderatamente profondo a profondo.
Io non la considererei vivente in Mediterraneo ed Atlantico Orientale, come affermato dall'Autore, ma piuttosto collegata fileticamente all'attuale Venus nux Gmelin, 1791 a cui viene invece riferita come sinonimo juniore nel catalogo annotato Sabelli et alii.
Ciao.

oxon
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 25 gennaio 2008 : 23:48:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
molto interessante, quindi si tratta di una (morfo)specie che è rimasta stabile attraverso un periodo abbastanza lungo
riguardo ai rapporti con Venus nux sono d'accordo con te, quest'ultima è molto simile per il tipo di ornamentazione ma ha una forma circolare e non schiacciata ventralmente come la specie fossile

ciao

ang
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 27 gennaio 2008 : 22:39:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao!
Si sono d'accordo con quello che avete detto. La situazione dell'affioramento di cui parlavo credo sia particolare, perchè in tutta la parete esposta (circa due metri di altezza per una decina in lunghezza) l'unico fossile presente è proprio Venus multilamella. e non so dire se sopra e sotto ci fossero altri strati perchè si tratta di una frana! Sta di fatto che a meno di Km c'è un campo dove si ritrovano frequentemente Amusium cristatum e Anadara diluvii, anch'essi se non ricordo male caratteristici di un fondale profondo, giusto?
ciao!
Luca
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oxon
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Città: genova
Prov.: Genova

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Inserito il - 28 gennaio 2008 : 07:49:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Lucabio,
sarebbe interessante sapere se le Venus sono a valve chiuse od a valve separate, nel primo caso si tratterebbe di una popolazione che ha trovato un particolare habitat e qui si è conservata fossata, nel secondo un accumulo dovuto a correnti che hanno trasportato selettivamente i Bivalvia.
Lo stesso vale per il secondo giacimento, anche se Amussium è più suscettibile di separazione delle valve per la natura dei legamenti e per la posizione di vita che non è fossata molto profondamente, ma resta Anadara diluviii che si addentra maggiormente nel substrato mobile. In quanto alla profondità questi ultimi due dovrebbero essere localizzati nel piano infralitorale profondo al circalitorale.
Ciao.


oxon
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 28 gennaio 2008 : 10:14:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao oxon,
molto interessante! Per quanto riguarda le Venus si rinvengono sempre entrambe le valve ancora serrate. Quindi immagino si tratti di una popolazione che ha trovato un particolare habitat, e lì vi è rimasto per milioni di anni!
Anche nel caso di Amussium si ritrovano il più delle volte entrambe le valve, in alcuni casi ancora completamente serrate, in altri leggermente discostate, ma sempre ancora in posizione di vita, con la valva concava inferiore sotto e quella piatta sopra.
Le anadara invece i trovano soprattutto nel campo che periodicamento viene arato... pertanto si rinvegono valve quà e là, la maggior parte frantumate, ed è impossibile comprendere in che condizione fossero all'interno dello strato affiorante prima che lo stesso fosse arato.
Un saluto
Luca

Modificato da - Lucabio in data 28 gennaio 2008 10:19:45
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oxon
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Città: genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


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Inserito il - 28 gennaio 2008 : 10:41:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissimo, raramente mi sono imbattuto in conchiglie di Amussium che fossero in posizione di vita, e se questo è avvenuto erano sporadici esemplari fra quantutà di valve sparse, il tutto fa presumere un ambiente non battuto da correnti e che non è stato turbato, come hai sottolineato tu, per milioni di anni.
Ciao.


oxon
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