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 Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:42:50
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:43:53
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Fungo 2
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:45:49
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Fungo 3
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:46:35
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:48:30
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Fungo 4
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:50:09
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:52:33
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Fungo 5
sono cinque foto della stessa cappa tagliata di castagno.
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
Modificato da - paoli in data 14 gennaio 2008 17:54:11 |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:54:52
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:55:46
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:56:38
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 17:57:28
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"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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Aphyllo
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 22:02:36
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Ciao...che foto splendide! veramente complimenti, questo forum sta diventando anche una mostra di belle immagini!
Dunque:
il n.1 credo sia Daedalea quercina
il n. 2 non saprei, sembra un primordio di qualcosa.
Il 3 Stereum sp. (probabilm. hirsutum)
Il 4 visto da sotto sembrerebbe Ischnoderma benzoinum
il 5 credo Ganoderma applanatum |
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Fomes
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Inserito il - 14 gennaio 2008 : 22:13:23
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Le mie ipotesi:
Il primo fungo mi sembra che abbia l’imenoforo di tipo poroide nella parte basale (nel punto di attacco al substrato) e di tipo lamellare in prossimità del margine, per questi motivi optrerei per Daedaleopsis tricolor;
il secondo non l’ho mai raccolto…..per il momento non saprei;
Il terzo per me è Stereum subtomentosum per i seguenti motivi: presenta la zona di accrescimento biancastra, la superficie sterile mi sembra che abbia delle tonalità rossastre ( si intravedono sotto le alghe che la rivestono ….ho avuto modo di riscontrare questo carattere in diversi miei ritrovamenti, con le alghe onnipresenti…..)
Per il quarto hai altre immagini della superficie poroide?
Il quinto appartiene al genere Ganoderma, mi sembra che la superficie sterile sia opaca e non laccata….se così fosse potrebbe essere G.applanatum o G.australe; le due specie differiscono per la presenza di contesto tra i tubuli in G.applanatum e per le dimensioni sporali.
Se puoi con i prossimi ritrovamenti prova ad effettuare una sezione del basidioma e fotografa contesto e Tubuli; ricordati anche di sfregare tutte le superficie poroidi dei lignicoli per capire se vi è viraggio nel colore dei pori……..
complimenti per le foto e i ritrovamenti
Fomes |
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Aphyllo
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Inserito il - 18 gennaio 2008 : 10:17:23
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Ciao! Abbandonando la mia prima ipotesi per Daedalea quercina che, in tutta onestà, ho fatto frettolosamente e senza darmi il tempo per farmi un'idea delle dimensioni esatte del carpoforo e quindi dello spessore dei dissepimenti (me ne scuso!!) credo che l'ipotesi Daedaleopsis sia la più percorribile.
Sono state fatte tante specie e varietà di quella che a mio modesto parere poteva essere inquadrata in una sola specie (Daedaleopsis confragosa) con una sola varietà (var. tricolor)
A questo punto per evitare la confusione dei vari autori propongo di definire la tricolor come segue:
colorazione del cappello marrone-bruno fino a rosso mattone, imenoforo lamellato, alla base dedaloide e poi man mano che si procede verso il margine, dicotomicamente ramificate.
In base a questa definizione, ripeto: tutta da discutere! qui non credo che si possa parlare di var. tricolor poichè le zone dedaloidi non sono solo alla base del carpoforo.
Siete d'accordo?
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 18 gennaio 2008 : 10:50:37
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| | Il terzo per me è Stereum subtomentosum per i seguenti motivi: presenta la zona di accrescimento biancastra, la superficie sterile mi sembra che abbia delle tonalità rossastre ( si intravedono sotto le alghe che la rivestono ….ho avuto modo di riscontrare questo carattere in diversi miei ritrovamenti, con le alghe onnipresenti…..) |
può essere benissimo. La mia determinazione era in base al principale carattere che distingue le due specie, cioè il colore dell'imenio.
In S. hirsutum da giallo a giallo arancio
In S. ocra-biancastro, grigio-ocra o giallo-ocra
In più subtomentosum dovrebbe avere un'attacco al substrato più o meno "pedicellato" e senza parte dell'imenio decorrente sul substrato. Se vogliamo però avere un'ulteriore conferma dalla microscopia S. subtomentosum dovrebbe avere la parte terminale di alcune ife scheletriche con una piccola punta arrotondata (Breitenbach). Questo se vuoi mandarmi il campione lo posso accertare.
Riguardo al margine bianco io credevo che la quasi totalità delle Aphyllophorales in crescita presentassero l'estremità neonata non ancora pigmentata e quindi riconoscibile sui carpofori colorati, e non credevo che questo potesse essere un carattere distintivo. Dove hai trovato questa informazione? |
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Fomes
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Inserito il - 18 gennaio 2008 : 21:06:58
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| Messaggio originario di Aphyllo:
Ciao! Abbandonando la mia prima ipotesi per Daedalea quercina che, in tutta onestà, ho fatto frettolosamente e senza darmi il tempo per farmi un'idea delle dimensioni esatte del carpoforo e quindi dello spessore dei dissepimenti (me ne scuso!!) credo che l'ipotesi Daedaleopsis sia la più percorribile.
Sono state fatte tante specie e varietà di quella che a mio modesto parere poteva essere inquadrata in una sola specie (Daedaleopsis confragosa) con una sola varietà (var. tricolor)
A questo punto per evitare la confusione dei vari autori propongo di definire la tricolor come segue:
colorazione del cappello marrone-bruno fino a rosso mattone, imenoforo lamellato, alla base dedaloide e poi man mano che si procede verso il margine, dicotomicamente ramificate.
In base a questa definizione, ripeto: tutta da discutere! qui non credo che si possa parlare di var. tricolor poichè le zone dedaloidi non sono solo alla base del carpoforo.
Siete d'accordo?
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Aphyllo hai ragione,una visione più attenta delle immagini mi ha convinto che la superficie poroide si presenta dedaloiforme in tutta la sua estensione, anche se presenta forme molto allungate nel suo sviluppo.....
Direi che l'ipotesi più probabile è che si tratti di D.confragosa.
Fomes |
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Fomes
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Inserito il - 18 gennaio 2008 : 21:29:12
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| Messaggio originario di Aphyllo:
| | Il terzo per me è Stereum subtomentosum per i seguenti motivi: presenta la zona di accrescimento biancastra, la superficie sterile mi sembra che abbia delle tonalità rossastre ( si intravedono sotto le alghe che la rivestono ….ho avuto modo di riscontrare questo carattere in diversi miei ritrovamenti, con le alghe onnipresenti…..) |
può essere benissimo. La mia determinazione era in base al principale carattere che distingue le due specie, cioè il colore dell'imenio.
In S. hirsutum da giallo a giallo arancio
In S. ocra-biancastro, grigio-ocra o giallo-ocra
In più subtomentosum dovrebbe avere un'attacco al substrato più o meno "pedicellato" e senza parte dell'imenio decorrente sul substrato. Se vogliamo però avere un'ulteriore conferma dalla microscopia S. subtomentosum dovrebbe avere la parte terminale di alcune ife scheletriche con una piccola punta arrotondata (Breitenbach). Questo se vuoi mandarmi il campione lo posso accertare.
Riguardo al margine bianco io credevo che la quasi totalità delle Aphyllophorales in crescita presentassero l'estremità neonata non ancora pigmentata e quindi riconoscibile sui carpofori colorati, e non credevo che questo potesse essere un carattere distintivo. Dove hai trovato questa informazione?
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Ho trovato l’indicazione sul colore del margine consultando il seguente testo:” guida ai Funghi” aut. E.Gerhardt Ed. Zanichelli.
Riporto parte della descrizione : “Carpoforo da ocra a rosso brunastro, zona di accrescimento biancastra, presenta una parte aderente al substato e una parte che si ripiega superiormente………….spesso a forma di ventaglio, interamente zonato………….”
E’ chiaro che la microscopia risolverebbe ogni dubbio, anzi direi che se Maurizio ha conservato il campione sarebbe molto interessante eseguire l’indagine micro….
Fomes |
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 18 gennaio 2008 : 22:01:02
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Dunque l'autore di questo testo presenta il margine biancastro di crescita come un carattere distintivo di questa specie. Nei nostri prossimi ritrovamenti di Stereum proverò a vedere se questo è attendibile...
Grazie dell'informazione Fomes!  |
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 18 gennaio 2008 : 22:23:54
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| Messaggio originario di Aphyllo:
Dunque l'autore di questo testo presenta il margine biancastro di crescita come un carattere distintivo di questa specie. Nei nostri prossimi ritrovamenti di Stereum proverò a vedere se questo è attendibile...
Grazie dell'informazione Fomes!
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Controlla anche l'eventuale costante presenza di alghe...
Fomes |
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