Tutte giuste le vostre argomentazioni...voglio solo mettere in rilievo che la nomenclatura DEVE avere anche un significato BIOGEOGRAFICO, non solo genetico e/o fenetico. Noto purtroppo che troppo spesso i fattori biogeografici ed ecologici vengono del tutto ignorati, anche in lavori di autori "quotati".
Anche questo è verissimo. Per questo non sono tanto d'accordo su certe unificazioni. Dovremmo forse dare vita ad una scala di priorità nell'analizzare le varie problematiche, che però ci porterà a divergenze su questioni del tipo syracusana/neuteboomi. E' ovvio che analisi di tipo fenetico ci porterebbero ad unificare livelli sistematici superiori (comunque artefatti), facendo perdere significato alle "reali entità tassonomiche", frutto di complesse vicissitutini di tipo paleo/biogeografico. Di riflesso argomentazioni solo di tipo genetico farebbero, senza supporti di tipo biogeografico ed ecologico, solo di tutta l'erba un fascio.....o di uno stesso fascio erbe diverse.