Test Macro vecchio zoom Pentax serie F 28/80 montato su Pentax K10D
Ho voluto effettuare una prova con la mia K10D per verificare la resa di un vecchio zoom Pentax serie F - 28/80 (che su digitale si converte in 42/120) in dotazione alla mia analogica Pentax SFX, eseguendo una serie di scatti dopo averlo abilitato in funzione macro (che si posiziona su 80mm = 120mm). Era un classico zoom standard fine anni 80 senza nessuna grande pretesa ma con una buona resa generale. Dotato anche della funzione macro che metteremo quindi alla prova. La distanza minima di messa a fuoco corrisponde esattamente a 23cm con un campo inquadrato di circa 9x6 cm. Ho utilizzato come soggetto un piccolo modellino di Vespa90ss appoggiato su uno sfondo di pelliccia per verificare contemporaneamente la resa sui dettagli dei peli e sulle superfici lucide. Ho piazzato la macchina sul cavalletto ed ho usato il sistema dello specchio sollevato per eliminare eventuali vibrazioni nello scatto. L'illuminazione è stata fornita col piccolo flash a scomparsa con numero guida 13. Questo ha esposto correttamente fino a f/16 per poi scivolare in progressiva sottoesposizione con f/19-22 in quanto ha una potenza limitata. Gli ultimi due scatti ai diaframmi f/19-22 sono stati equilibrati nell'esposizione in fase di postproduzione per cui è da valutare anche questo intervento di correzione. Il tempo di sincronizzazione nella K10D è di 1/90. Ho utilizzato i files JPG e non i RAW.
Il risultato della prova dovrà servire a fornire un'idea approssimativa di come aumenta la profondità di campo con valori di diaframmi più elevati e come la qualità generale dell'immagine migliori in corrispondenza dei diaframmi medio/alti 8-11-16 mentre la profondità di campo aiuti progressivamente nella lettura d'insieme dell'immagine ai valori più stretti di diaframma 19-22. Da notare infine la pessima resa in macro alla massima apertura di diaframma f/4,5. E' chiaro che l'ottimizzazione di qualsiasi obiettivo macro è mirata ad ottenere una buona resa prevalentemente con i diaframmi chiusi per la necessità di disporre di maggior profondità di campo. Aperture troppo strette dovrebbero inserire effetti di diffrazione della luce. Il test serve anche a verificare questa caduta di qualità. Sarei grato di conoscere i vostri pareri sulla bontà della conduzione della prova e su come effettuare eventuali migliorie ai prossimi test.
beppe
f/4,5
f/5,6
f/8
f/11
f/16
f/19
f/22
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)