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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Orlando55
Utente Senior
Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 01:20:53
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Ciao una Amanita per gli.....Amici
Un fungo, ritenuto da qualche studioso abbastanza raro, al contrario molto comune, che cresce quasi ubiquitario sotto latifoglie, dai cisteti della macchia mediterranea in presenza di quercus ilex e quercus suber ai boschi di castanea sativa e quercus pubescens.
Caratterizzata da una taglia massiccia, da una carne relativamente fragile, si presenta spesso profondamente interrata in più esemplari concresciuti.
Cappello di 5- 13 (18) cm, emisferico, poi piano convesso con margine regolare, sottile, che presenta spesso una striatura poco marcata, cuticola giallo-crema, giallo-ocra, con verruche sparse, piane, bianche, farinose e facilmente staccabili. Lamelle fitte, bianche poi crema, adnate o libere, con filo leggermente seghettato a completa maturità, numerose lamellule. Gambo 4-12 x 1,5-3 , da tozzo a slanciato, sempre massiccio, cilindrico, attenuato in alto, slargato in basso, con superficie biancastra liscia; presenta un anello spesso supero, bianco, fragile e fugace, alla base un bulbo ovoidale subradicante con volva biancastra, circoncisa, farinosa, a volte con presenza di un cercine e sormontata spesso da resti di velo fugaci. Carne, compatta, fragile, bianca, giallastra sotto la cuticola, odore tenue, sapore dolciastro. Spore ellittiche 10-12 x 6-8
Osservazioni: la maggior parte degli studiosi, non riconoscendo validità di specie alla A. amici, la considerano (in modo improprio ed inopportuno secondo il mio modesto parere, condiviso peraltro da Marco Contu) una forma dell'A.gemmata. Infine devo aggiungere che A. gemmata (Fr.) Bertillon, più comune in Sila sotto pinus lariccio, si rinviene raramente negli ambienti di crescita di A. Amici.
Mi rivolgo a Marco, (che ringrazio già da ora) studioso di amanite, profondo conoscitore della specie per ulteriori, opportuni approfondimenti.
Saluti a presto Orlando
Immagine: 155,67 KB
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Modificato da - Andrea in Data 03 novembre 2007 14:20:47
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Orlando55
Utente Senior
Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 01:22:57
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Immagine: 146,69 KB |
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Orlando55
Utente Senior
Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 01:23:51
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Immagine: 100,52 KB |
Modificato da - Orlando55 in data 03 ottobre 2007 01:25:19 |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:13:14
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[quote]Messaggio originario di Orlando55:
Ciao una Amanita per gli.....Amici
Un fungo, ritenuto da qualche studioso abbastanza raro, al contrario molto comune, che cresce quasi ubiquitario sotto latifoglie, dai cisteti della macchia mediterranea in presenza di quercus ilex e quercus suber ai boschi di castanea sativa e quercus pubescens.
Caratterizzata da una taglia massiccia, da una carne relativamente fragile, si presenta spesso profondamente interrata in più esemplari concresciuti.
Cappello di 5- 13 (18) cm, emisferico, poi piano convesso con margine regolare, sottile, che presenta spesso una striatura poco marcata, cuticola giallo-crema, giallo-ocra, con verruche sparse, piane, bianche, farinose e facilmente staccabili. Lamelle fitte, bianche poi crema, adnate o libere, con filo leggermente seghettato a completa maturità, numerose lamellule. Gambo 4-12 x 1,5-3 , da tozzo a slanciato, sempre massiccio, cilindrico, attenuato in alto, slargato in basso, con superficie biancastra liscia; presenta un anello spesso supero, bianco, fragile e fugace, alla base un bulbo ovoidale subradicante con volva biancastra, circoncisa, farinosa, a volte con presenza di un cercine e sormontata spesso da resti di velo fugaci. Carne, compatta, fragile, bianca, giallastra sotto la cuticola, odore tenue, sapore dolciastro. Spore ellittiche 10-12 x 6-8
Osservazioni: la maggior parte degli studiosi, non riconoscendo validità di specie alla A. amici, la considerano (in modo improprio ed inopportuno secondo il mio modesto parere, condiviso peraltro da Marco Contu) una forma dell'A.gemmata. Infine devo aggiungere che A. gemmata (Fr.) Bertillon, più comune in Sila sotto pinus lariccio, si rinviene raramente negli ambienti di crescita di A. Amici.
Mi rivolgo a Marco, (che ringrazio già da ora) studioso di amanite, profondo conoscitore della specie per ulteriori, opportuni approfondimenti.
Saluti a presto Orlando
ciao Orlando, anche secondo me amici è del tutto diversa da junquillea. Controlla se nei tuoi esemplari ci sono fibbie perché i resti di velo submembranosi nella superficie pileica mi ricordano A. gioiosa S. Curreli, trovata anche nella Sila da Carmine Lavorato e sosia di A. amici ma con fibbie mentre amici non ha fibbie...
Marco Contu |
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Orlando55
Utente Senior
Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 03:05:03
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Ciao Marco, grazie peri consigli e le precisazioni, le foto si riferiscono a raccolte dell'autunno del 2006, la prima effettivamente presentava dei resti velari di una certa consistenza....... Studieremo la questione in modo appropriato non appena avrò la possibilità di reperire altri esmplari.
Saluti a presto Orlando |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 17:23:33
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| Messaggio originario di Orlando55:
Ciao Marco, grazie peri consigli e le precisazioni, le foto si riferiscono a raccolte dell'autunno del 2006, la prima effettivamente presentava dei resti velari di una certa consistenza....... Studieremo la questione in modo appropriato non appena avrò la possibilità di reperire altri esmplari.
Saluti a presto Orlando |
OK, molto volentieri. Poi, quando pubblicherò l'articolo su A. amici, ti chiederò qualche dato sulle collezioni del tuo erbario, tanto per citare la distribuzione corretta di questa specie in Italia. Ma diversi AA italiani, Galli in testa, confondono amici con forme robuste di junquillea mentre il solo che l'ha determinata bene mi pare Traverso.
Marco Contu |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 23:39:15
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visto che vedo Marco Contu, approfitto per "risalutarlo" e sottoporgli questa foto di una mia raccolta di Amanita gioiosa (almeno penso sia lei) effettuata al monte Amiata, ottobre 2003 in castagneto puro. Esemplari cespitosi e profondamente interrati, anello prestissimo obliterato. un caro saluto, Ennio.
Immagine: 237,22 KB |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 18:41:12
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ciao Ennio, è un piacere leggerti anche se è un pezzo che non ci vediamo... Le fibbie c'erano ? questo bisogna che lo controlli bene.. un abbraccio
Marco Contu |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 ottobre 2007 : 00:12:21
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| Messaggio originario di Contu61:
ciao Ennio, è un piacere leggerti anche se è un pezzo che non ci vediamo... Le fibbie c'erano ? questo bisogna che lo controlli bene.. un abbraccio
Marco Contu
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Ciao Marco, piacere contracambiato, se non sbaglio l'ultima volta che ci si è visti stava nevicando in quel di Prati di Tivo. per i giunti mi dispiace, tutta la raccolta è finita in una mostra micologica a Santa Fiora, un affettuoso saluto, Ennio.
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