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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2024 : 21:56:03
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Ciao a tutti, sono Nico piacere di conoscervi. Recentemente ho ritrovato questo piccolo minerale, e avrei bisogno di aiuto nell'identificazione. La zona del ritrovamento è in Piemonte, nel biellese, e dovrebbe provenire dal torrente elvo, dico dovrebbe perché incredibilmente l'ho ritrovato nella ghiaia di un parcheggio nei paraggi del torrente, e siccome so che ci sono due cave di ghiaia che prendono le rocce da lì, ne presumo la provenienza. alcune delle foto che posto hanno un ingrandimento di 5X. Ringrazio anticipatamente, saluti a tutti.
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JonnyB
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 ottobre 2024 : 20:20:12
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ciao, dovresti provare a vedere: 1) se si riga con una punta metallica 2) se reagisce con un po' di HCl diluito 3) il colore dello striscio su della porcellana grezza |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2024 : 01:21:17
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
ciao, dovresti provare a vedere: 1) se si riga con una punta metallica 2) se reagisce con un po' di HCl diluito 3) il colore dello striscio su della porcellana grezza
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Ciao Maurizio , intanto grazie per la risposta! Allora per quanto riguarda la prova con una punta metallica, anche premendo molto il minerale non viene scalfito minimamente. Per quanto riguarda la prova col cloridrico, io ne ho un pò di puro (lo uso oper estrazione dell'oro dai componenti elettronici) a quanto dovrei diluirlo? Oppure mi consigli di usare dell'acido muriatico , di facile reperibilità? Per quanto riguarda lo striscio su porcellana, in quetsi giorni risalirò in piemonte dove ho un kit per la rilevazione della durezza (scala mohs) dove c'è anche una piastrina in porcellana, appena ho fatto gli strisci posterò la foto, e se può venire utile nella identificazione, posso provare a determinare anche la durezza utilizzando il kit. |
JonnyB
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2024 : 08:21:27
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HCl diluito al 10%, ma penso vada bene anche l'acido muriatico; ci risentiamo allora, buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2024 : 13:57:59
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
HCl diluito al 10%, ma penso vada bene anche l'acido muriatico; ci risentiamo allora, buona giornata
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Perfetto, ti ringrazio per la delucidazione, tra un paio di giorni posterò i risultati dei tests, buona giornata anche a te e buon week end. |
JonnyB
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2024 : 15:50:50
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
HCl diluito al 10%, ma penso vada bene anche l'acido muriatico; ci risentiamo allora, buona giornata
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Ciao Maurizio e scusa l'attesa nella risposta, alla fine sono riuscito ad eseguire tutti i tests.
Nel test dell'acido cloridrico (ho utilizzato acido muriatico che era cloridrico al 9.8%.) il minerale non ha avuto nessuna reazione, allego foto del minerale con la soluzione appena versata con la pipetta. Lo striscio sulla piastra incredibilmente ha dato un colore che si vede pochissimo e guardandolo con la lente mi sembrerebbe un grigio che dà leggermente sul verde, ma si vede a malapena. Ho anche eseguito il test con un kit di minerali per determinare la durezza, e sembrerebbe avere una durezza sulla scala mohs inclusa tra l'8 e il 9, questo perché il minerale riesce a graffiare il quarzo ed anche il topazio, ma non il corindone, aggiungo però che era la prima volta che eseguivo questo tipo di test.
Striscio su ceramica
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Foto con cloridrico, ingrandimento 5x
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Kit scala mohs utilizzato
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Se servono altre foto o dettagli sono a disposizione nel frattempo grazie e buona serata |
JonnyB
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Modificato da - JonnyB in data 25 ottobre 2024 16:02:48 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2024 : 08:13:49
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ottimo lavoro; mi orienterei verso berillo. Se ti va potresti allegare qualche foto a luce naturale. Buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2024 : 13:28:10
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
ottimo lavoro; mi orienterei verso berillo. Se ti va potresti allegare qualche foto a luce naturale. Buona giornata
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Ciao Maurizio intanto grazie mille per l'aiuto! Ho fatto un paio di ulteriori foto con luce solare, purtroppo la fotocamera del mio smartphone non è il massimo ma ho visto che ingrandendole si vede abbastanza bene, inoltre aggiungo uno o due scatti di foto che gli ho fatto con un piccolo microscopio da attaccare alla fotocamera dello Smartphone, a 48x, anche lì la qualità non è il massimo, ma magari può aiutare.
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Tral'altro in questi giorni sono tornato a fare un po' di ricerca nei torrenti in zona per vedere se trovavo qualcosa di simile, ed ho trovato questa pietra con questa colorazione verde in alcune parti, che a prima vista non mi sembrava nulla di che, ma guardandolo con una lente mi sembra molto simile come minerale, allego anche le foto di questo, stavo cercando di capire se dagli una martellata o se magari è meglio tagliarlo. Non ho ancora provato a fare i vari tests, ma a parte quello dell'hcl gli altri due credo che mi risulteranno un po' difficili in questo caso...
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24x
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Un saluto, e buona giornata! |
JonnyB
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2024 : 07:39:12
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si, certo; potresti identificare meglio su una mappa google il sito del ritrovamento: si potrebbe verificare, forse, se la geologia dei luoghi sia compatibile in qualche modo con il ritrovamento stesso. buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2024 : 15:05:33
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
si, certo; potresti identificare meglio su una mappa google il sito del ritrovamento: si potrebbe verificare, forse, se la geologia dei luoghi sia compatibile in qualche modo con il ritrovamento stesso. buona giornata
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Certo, come dicevo la zona è in Piemonte, provincia di Biella.
Linko la posizione su Google Maps
Link
Ho provato a vedere sul sito di ispra, ma se ho capito bene dall'immagine, al momento non è possibile visulizzare quella della zona interessata in quanto non ancora disponibile.
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Comunque il torrente (Elvo) che passa nella sudetta zona sfocia dal Monte Mars (Alpi Biellesi) ,mentre il suo principale affluente (Olobbia) sfocia dalla Serra Morenica di Ivrea, e quindi si possono trovare minerali che provengono da due fonti molto diverse, il che lo rende a parer mio interessante.
Intanto grazie anocra per l'aiuto, ho tanti altri minerali da identificare e piano piano mi piacerebbe postarli per condividerli con gli altri utenti, saluti Nico |
JonnyB
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2024 : 08:02:56
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Se hai, come immagino, una bilancia di precisione, e riesci a valutarne il volume per immersione con un cilindretto graduato di elevata sensibilità, potresti desumere la densità del tuo pezzo. |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2024 : 15:17:30
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
Se hai, come immagino, una bilancia di precisione, e riesci a valutarne il volume per immersione con un cilindretto graduato di elevata sensibilità, potresti desumere la densità del tuo pezzo.
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Certamente, allora il peso è di 1.29 gr, purtroppo non ho un cilindro graduato abbastanza piccolo per eseguire il test, percui mi sono arrangiato con un mini becher da 5 ml, ho inserito 2 ml di acqua deminerallizata, ed una volta inserito il minerale il livello si è alzato di oltre mezzo ml (non so se si capisce bene dalle foto). Comunque ho eseguito il calcolo calcolando mezzo ml, e se non ho commesso errori, dovrebbe avere una densità (approssimativa, anche considerando la strumentazione utilizzata) di 2,58 g/cm2, che se ho capito bene dovrebbe effettivamente corrispondere, o avvicinarsi molto, a quella del berillo (2,6 - 2,8).
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JonnyB
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Modificato da - JonnyB in data 15 novembre 2024 15:19:13 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2024 : 17:25:05
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| Messaggio originario di JonnyB: Comunque ho eseguito il calcolo calcolando mezzo ml, e se non ho commesso errori, dovrebbe avere una densità (approssimativa, anche considerando la strumentazione utilizzata) di 2,58 g/cm2, che se ho capito bene dovrebbe effettivamente corrispondere, o avvicinarsi molto, a quella del berillo (2,6 - 2,8).
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Si, te lo chiedevo perché purtroppo la carta al 50.000 non è ancora disponibile per quell’area, quindi bisogna affidarsi alla carta, vecchissima, a scala 1:100.000, con tutti i limiti che ne conseguono.
Il bacino dell’Elvo cade a cavallo tra la porzione NE del foglio Ivrea e NW del foglio Biella. Nel foglio Biella, lungo il corso dell’Elvo, affiora un po’ di tutto: dioriti (delta), porfiriti (phi), graniti (gamma), eclogiti (a), micascisti eclogitici (ms). Questi utimi sono denominati nel foglio attiguo (Ivrea) come Gneiss e micascisti (gs), dei quali si dice, in legenda, che contengono anche lenti di omfacite e giadeite (l’omfacite è presente peraltro anche e soprattutto nelle eclogiti, che pure affiorano).
Ora, l’omfacite assomiglia un po’ al tuo campione, ma non è conforme soprattutto il dato della durezza, che in alcune varietà può arrivare a 7, mentre tu hai verificato che il frammento riga il quarzo ed anche il topazio. Potresti al limite rifare e confermare la prova. La densità sarebbe invece diversa (3.2-3.4 per l’omfacite, 2.6-2.8 per il berillo); il dato che hai misurato toglierebbe i dubbi. Nelle Alpi Occidentali del Piemonte, è pure segnalato berillo in alcune pegmatiti della Val Vigezzo (Novara), ma siamo molto distanti Link ; questo non esclude in assoluto che possano ritrovarsi anche lì (ammesso che il frammento derivi dall’area del bacino dell’Elvo e non da altrove, come avevi detto anche tu all’inizio, mi pare)
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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JonnyB
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 novembre 2024 : 14:32:44
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
| Messaggio originario di JonnyB: Comunque ho eseguito il calcolo calcolando mezzo ml, e se non ho commesso errori, dovrebbe avere una densità (approssimativa, anche considerando la strumentazione utilizzata) di 2,58 g/cm2, che se ho capito bene dovrebbe effettivamente corrispondere, o avvicinarsi molto, a quella del berillo (2,6 - 2,8).
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Si, te lo chiedevo perché purtroppo la carta al 50.000 non è ancora disponibile per quell’area, quindi bisogna affidarsi alla carta, vecchissima, a scala 1:100.000, con tutti i limiti che ne conseguono.
Il bacino dell’Elvo cade a cavallo tra la porzione NE del foglio Ivrea e NW del foglio Biella. Nel foglio Biella, lungo il corso dell’Elvo, affiora un po’ di tutto: dioriti (delta), porfiriti (phi), graniti (gamma), eclogiti (a), micascisti eclogitici (ms). Questi utimi sono denominati nel foglio attiguo (Ivrea) come Gneiss e micascisti (gs), dei quali si dice, in legenda, che contengono anche lenti di omfacite e giadeite (l’omfacite è presente peraltro anche e soprattutto nelle eclogiti, che pure affiorano).
Ora, l’omfacite assomiglia un po’ al tuo campione, ma non è conforme soprattutto il dato della durezza, che in alcune varietà può arrivare a 7, mentre tu hai verificato che il frammento riga il quarzo ed anche il topazio. Potresti al limite rifare e confermare la prova. La densità sarebbe invece diversa (3.2-3.4 per l’omfacite, 2.6-2.8 per il berillo); il dato che hai misurato toglierebbe i dubbi. Nelle Alpi Occidentali del Piemonte, è pure segnalato berillo in alcune pegmatiti della Val Vigezzo (Novara), ma siamo molto distanti Link ; questo non esclude in assoluto che possano ritrovarsi anche lì (ammesso che il frammento derivi dall’area del bacino dell’Elvo e non da altrove, come avevi detto anche tu all’inizio, mi pare)
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Ciao Maurizio, intanto ti ringrazio per le splendide delucidazioni sulla zona. Certo la posizione è puramente supposta, nel senso che come dicevo il minerale è stato trovato in mezzo alla ghiaia di un parcheggio della zona, ma siccome sò che ci sono due cave nei paraggi, diciamo nel raggio di 5 km, ne ho supposto la provenienza, ma non si può escludere che possa provenire anche da zone limitrofe, come Novara ad esempio. Ho rieseguito il test della durezza, ed effettivamente credo di aver dato un dato erroneo la scorsa volta (purtroppo era la prima volta che lo utilizzavo), riprovandolo ho visto che il topazio non viene effettivamente graffiato, sono quindi sceso al quarzo e ho notato che anche li non veniva veramente scalfito, ma bastava passarci il dito per far andar via il graffio, ho provato allora a fare l'inverso, ovvero provare a graffiare il campione con il quarzo, ma anche in questo caso non lascia graffi, quindi potrebbe avere una durrezza vicino al 7, il problema è che non riesco a eseguire bene il test con il feldspato, perchè è molto friabile e spesso quando tento il test si spezzano alcuni frammenti. Però ho provato con l'apatite che viene graffiata.
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JonnyB
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Modificato da - JonnyB in data 16 novembre 2024 14:36:14 |
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