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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 ottobre 2024 : 15:50:48
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Grazie per le foto. Per l'uso che penso di farne io vanno gà bene quelle scaricate dal forum. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 novembre 2024 : 10:13:51
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| Messaggio originario di elleelle:
| Messaggio originario di Pangur Bán:
Riguardo alle cure immediate, cito un referente del Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli: “Non esistono antidoti o trattamenti farmacologici specifici. Nei casi in cui si manifestino lesioni significative serve un trattamento farmacologico con antibiotici e cortisonici. Solo in rari casi può essere necessaria la toilette chirurgica della lesione”.
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Infatti, queste indicazioni non riguardano le cure immediate. Per l'immediato non c'è niente da fare se non lavare e disinfettare e aspettare. Se ci sono sintomi fastidiosi, corticosteroidi o altri antinfiammatori. Le eventuali lesioni significative, sulle quali si potrebbero instaurare delle infezioni batteriche, vanno curate come dicono loro, ma quelle insorgono eventualmente nei giorni successivi. Per la scelta dell'antibiotico si dovrebbe fare un tampone e un antibiogramma, perché, altrimenti, si rischia di fare una cura inutile e che bene non fa.
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Occupandomene per lavoro, mi permetto di integrare con alcune considerazioni mediche:
- rimedi di comprovata utilità in caso di morso da loxosceles: riposo, impacchi freddi (rallentano le cinetiche delle lipasi venefiche), analgesici.
In ordine di pericolosità ecco la top 4 di specie di loxosceles: L. laeta, L. gaucho, L. reclusa, L. intermedia... nessuna di loro è italiana.
La forma clinicamente più importante è il loxoscelismo viscero-cutaneo, ma anche alcune forme cutanee lo sono, soprattutto se particolarmente sviluppate in tessuti ricchi di tessuto adiposo. Le lesioni cutanee sono usualmente asimmetriche; se simmetriche potrebbero essere infezioni batteriche.
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爱 自 然 |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2631 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 novembre 2024 : 13:05:17
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Molto interessante e piuttosto inquietanti gli effetti del loxoscelismo se si vanno a cercare le foto. Anche ove non si presenta infezione batterica, ma il veleno è più potente di quello di L. rufescens, non deve essere una passeggiata. *__*
Loxosceles gaucho non l'avevo mai sentito. Facile dedurre dove possa trovarsi. L. reclusa è quello del Nord America, ne ho letto il nome in articoli di giornale che commentavano: "il nostro violino non è pericoloso come il ragno eremita americano, ma..."
ma è meglio non farsi mordere.
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ilbrig4nte
Utente Senior
Città: Cerreto Sannita
Prov.: Benevento
1723 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 novembre 2024 : 14:37:14
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L. gaucho è originario del Brasile ma è stato introdotto in Tunisia, quindi non troppo lontano da noi. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 novembre 2024 : 16:10:06
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La considerazione di Valerio conferma quanto riportato dai medici di Catanzaro relativamente alla donna morta per presunto morso di Loxosceles. La donna aveva un BMI di 44; quasi il doppio del normale. Dato che gli enzimi iniettati da Loxosceles provocano la disgregazione della materia grassa, probabilmente, più grasso incontrano nelle vicinanze del morso e più metaboliti tossici vengono immessi nel flusso sanguigno.
Conclusioni: se hai Loxosceles in casa, mettiti prima di tutto a dieta!
Link
Per comodità ho tradotto l'articolo in italiano. |
Modificato da - elleelle in data 18 novembre 2024 16:13:38 |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2631 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2024 : 17:31:31
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Diamine, che può fare un ragnetto! *__*
| La donna aveva un BMI di 44; quasi il doppio del normale. |
Eh, sì. Un forte soprappeso.
| La lesione iniziale era localizzata a un dito di una mano. Il decorso clinico peggiorava con profonde lesioni necrotiche sull'arto, shock, emolisi, insufficienza renale acuta e coagulazione intravascolare disseminata. Tutte le terapie erano inefficaci. |
Una risposta al pensiero che a volte mi arriva quando catturo ragni violino: "Se dovessi essere morso su un dito, che vuoi che succeda?" Beninteso che quello della donna è un caso limite.
| Ci sono quattro categorie di morsi |
Presumo che quelli ricevuti dal mio conoscente appartenessero alla categoria III.
| L. gaucho è originario del Brasile ma è stato introdotto in Tunisia, quindi non troppo lontano da noi. |
C'è qualche conferma riguardo all'introduzione in Paesi mediterranei anche di L. reclusa? Vi è una nota al riguardo su Wikipedia ma senza fonte.
Ho idea che il clima italiano andrebbe bene per molti appartenenti alla famiglia. Per esempio, mi domando se Hexophthalma hahni, il ragno a sei occhi della sabbia, potrebbe sopravvivere in regioni come la Sicilia se vi arrivasse. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 novembre 2024 : 10:14:28
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Beninteso, la morte di quella donna è stata attribyìuita a Loxosceles, anzi, ad "aracnidismo", per analogia, ma il ragno non è stato trovato. Si tratta quindi di una diagnosi presunta a cui sono arrivati per escliìusione, non avendo trovato batteri nelle ulcere.
Il fatto che Loxosceles gaucho, che dovrebbe essere une delle specie più letali, sia stata trovata in Tunisia, che è a due passi dall'Italia ed è ben collegata all'Italia in vari modi, farebbe ipotizzare che qualche Loxosceles gaucho sia arrivato da noi, e questo spiegherebbe tutto.
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Modificato da - elleelle in data 20 novembre 2024 10:16:15 |
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