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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
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Autore |
Discussione |
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Radagast
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
126 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 aprile 2024 : 18:08:32
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Salve
ho qualche difficoltà a distinguere tra Polypodium vulgare, Polypodium cambricum e Polypodium interjectum. Qualcuno mi può aiutare? Ho cercato di fotografare quanto possibile. La lunghezza media delle fronde, comprensive di stipite, oscilla tra 40 e 60 centimetri. Si trovano sulle rocce calcaree e sui fusti degli alberi. Fotografie scattate il 30 marzo sui Monti Lepini, in provincia di Frosinone.
Grazie mille a chi mi aiuterà!
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genepy51
Utente Senior
Città: coggiola
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
2161 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 aprile 2024 : 12:25:11
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Ho provato a confrontare le schede su Acta Plantarum, e da quel che ho capito si distinguono bene solo le forme tipiche, ed inoltre sono presenti ibridi. Le differenze maggiori che ho nontato sono: per P. cambricum la presenza di un segmento terminale allungato; P. vulgare presenta pinne con inserzione acuta, oblunghe e ottuse all'apice; P. interjectum presenta pinne con inserzione a seni ottusi, lunghe ed appuntite. Direi che le tue foto rispecchiano il terzo caso, ma non sono certo un botanico esperto, diciamo più che altro un dilettante allo sbaraglio... |
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