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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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georg64
Utente V.I.P.
Città: scorzè
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
297 Messaggi Tutti i Forum |
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Carlo Monari
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2476 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2023 : 07:40:02
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Confermo quanto detto su Facebook. Queste Anthomyia sono tra i pochi Anthomyiidae il cui genere è facilmente riconoscibile; quanto alla specie, da Linneo con la sua pluvialis in poi c'è stata un bel po' di confusione. Per quanto ne so, l'ultima parola su questo gruppo l'ha scritta Verner Michelsen: The Anthomyia pluvialis complex in Europe, Systematic Enthomology (1980), restringendo la rosa delle specie a cinque e fornendo delle chiavi per il riconoscimento sia dei maschi che delle femmine come questa. In realtà la certezza la si avrebbe solo potendo osservare l'esemplare e i suoi genitali sotto un microscopio, ma già così il livello di attendibilità è discreto. Le macchie laterali del torace fuse con quelle alla base delle ali escludono imbrida e pluvialis e lo scutello con una linea grigia centrale lungo tutta la sua lunghezza esclude quinquemaculata. La femmina della bazini è sconosciuta e potrebbe quindi essere l'unica alternativa a procellaris, ma a quanto leggo sempre nell'articolo di Michelsen in termini di distribuzione la bazini è molto più localizzata, e non in Italia. |
Ciao
Carlo |
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georg64
Utente V.I.P.
Città: scorzè
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2023 : 08:45:13
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| Messaggio originario di Carlo Monari:
Confermo quanto detto su Facebook. Queste Anthomyia sono tra i pochi Anthomyiidae il cui genere è facilmente riconoscibile; quanto alla specie, da Linneo con la sua pluvialis in poi c'è stata un bel po' di confusione. Per quanto ne so, l'ultima parola su questo gruppo l'ha scritta Verner Michelsen: The Anthomyia pluvialis complex in Europe, Systematic Enthomology (1980), restringendo la rosa delle specie a cinque e fornendo delle chiavi per il riconoscimento sia dei maschi che delle femmine come questa. In realtà la certezza la si avrebbe solo potendo osservare l'esemplare e i suoi genitali sotto un microscopio, ma già così il livello di attendibilità è discreto. Le macchie laterali del torace fuse con quelle alla base delle ali escludono imbrida e pluvialis e lo scutello con una linea grigia centrale lungo tutta la sua lunghezza esclude quinquemaculata. La femmina della bazini è sconosciuta e potrebbe quindi essere l'unica alternativa a procellaris, ma a quanto leggo sempre nell'articolo di Michelsen in termini di distribuzione la bazini è molto più localizzata, e non in Italia.
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grazie, più che esaustivo |
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