Sul Monte Baldo, nella stessa località delle grosse Chondrina (v. qui) c'erano dei bellissimi Chilostoma cingulatum colubrinum, grandi, piatti e dai colori vivaci (v. es. a destra). Fra i gusci raccolti ce n'era però uno senza le caratteristiche macchie, a parte i primi giri (es. a sinistra)
Chilostoma cingulatum colubrinum 108,84 KB
C'è una grossa popolazione in cui la macchie sono assenti o solo accennate (è la "sottospecie" transiens(v. qui) ) ma individui isolati si trovano qua e là.
grazie fern; io capisco poco di queste specie, mi chiedevo però se le macchie che si vedono solitamente sono regioni del guscio trasparenti che magari scompaiono nei vecchi gusci vuoti o in es. viventi gerontici (sulla base dell’es. di sinistra mi sembra di vedere alcuni residui di colorazione, ma potrei sbagliare)
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
Le chiazze scure sono effettivamente aree non calcificate, chiaramente trasparenti se viste dall'interno. Numero e ampiezza sono variabili e talvolta la trasparenza non è totale e appaiono sbiadite, ma non c'è uno sbiancamento legato all'età a meno che non perdano il periostraco.