Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Buongiorno a tutti, chiedo una delucidazione a proposito dell'identificazione delle specie del complesso Plebejus argus/idas/argyrognomon da fotografie. Quando tempo fa frequentai un corso di riconoscimento delle farfalle diurne, mi spiegarono che nel caso di queste tre specie non c'è certezza di identificazione in assenza dell'analisi dei genitali. Neanche nel caso dei maschi: si può esprimere un'alta probabilità di appartenenza a una delle tre specie, ma non la certezza. Ricordo anche che mi dissero che si erano verificati casi in cui l'esame dei genitali smentiva la determinazione tramite caratteri morfologici che sembravano distintivi. Qual è la posizione scientifica attuale a riguardo? Mi date il vostro autorevole parere?
Ma neanche la famosa spina nelle zampe anteriori nei maschi di P. argus è distintiva?
Il problema è renderla visibile in foto: limitatamente a "in foto" è chiaro che se non si mostra la parte sotto (versus) l'ID è complicata e se l'esemplare non è "fresco" pure può essere complicato; argyrognomon e idas sono più grandi ma le foto non sono mai corredate di righello. Con l'esemplare in mano diventa più semplice per l'esperto. Un carattere usato per idas rispetto a argus è la forma degli "chevrons" neri che stanno verso l'interno delle aree aranciate nelle posteriori, che in idas hanno spesso apice più acuto (a V) e più tondi in argus, ma spesso il carattere è fallace per variabilità anche nelle due ali dello stesso esemplare.
"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
Sì Chalybion, intendevo l'identificazione tramite foto sia del recto che del versus. Il dettaglio della forma degli "chevrons" neri non lo conoscevo. Ma neanche che il carattere potesse essere fallace per variabilità anche nelle due ali dello stesso esemplare!!! La questione dunque rimane complicata.. ma sempre utilissimo e interessante confrontarsi.
Dimenticavo che anche l'areale può essere utile se non indicativo. Altre differenze poi si trovano spiegate nel sito di Paolo Palmi Link che interviene spesso nel Forum, oppure confrontarle anche nel sito di Paolo Mazzei Link .
"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)