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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2773 Messaggi Flora e Fauna |
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ricki51
Utente Senior
Città: Fidenza
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
2896 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 luglio 2022 : 18:06:11
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Buona osservazione ed ottima domanda. Il pedicello florale, nelle Epipactis, è ovviamente un elemento determinante però, come è quasi regola con questo genere, difficilmente risulta di valore assoluto, sufficiente da solo a fare da crinale tra due specie diverse. Intendiamoci, E. greuteri in pratica la potresti determinare dal solo pedicello e difficilmente sbaglieresti, altre specie come E. muelleri, E. exilis, E. fageticola e altre ancora sono molto stabili come carattere di pedicello, quindi l'elemento diventa importante. Purtroppo con E. helleborine ed E. neglecta, che rappresentano uno dei tormentoni critici delle Epipactis, le cose cambiano e di molto. Anni fa i francesi, e specificamente Pierre Delforge, avevano sbandierato una regola risolutiva per molti dubbi degli orchidologi: E. helleborine ha sempre pedicello arrossato, E. leptochila, con annessa neglecta, ha sempre pedicello verde-giallognolo, se una neglecta presenta arrossamento significa che è un ibrido. Risolto di botto un problema secolare. Purtroppo la regola non è per niente assoluta e quindi non ha alcun valore scientifico, poiché in Italia, ma sinceramente anche in Francia, esistono solidissime popolazioni di E. helleborine con pedicello assolutamente privo di colorazione o sfumatura rossiccia. Per averlo scritto e sostenuto con prove incontrovertibili ci siamo giocati l'amicizia del buon Pierre, ma c'era poco da fare, quella era la verità. Quindi, con i gruppi critici di Epipactis devi operare con la logica dei tasselli quando le determini. Ogni carattere è un tassello che avvalora l'una o l'altra ipotesi, ma difficilmente hai un solo elemento che ti offra certezza di determinazione. Se posizioni bene i tasselli arrivi a buone conclusioni, altrimenti puoi anche sbagliare di brutto. Nei Fora è sempre stata cosa difficile da far comprendere, con le specie critiche di Epipactis, ti devono essere mostrati e bene molteplici tasselli, per arrivare a una conclusione plausibile. Invece parecchie volte foto frontale del solo fiore, magari con lo sfondo più a fuoco del soggetto, e malcelata irritazione se non riesci a determinare con certezza ! Un saluto, Riccardo |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2773 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 luglio 2022 : 00:09:37
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Grazie per l'esaustiva risposta, Riccardo! Devo aggiungere anche che, per quanto riguarda le mie zone, la stagione per le Epipactis montane non è così male, le purpurata sono tutte in salute e anche queste viste oggi erano per la maggior parte in antesi o quasi. Pidocchi sullo stelo di qualche piante (come si intravede nell'ultima immagine) li ho sempre visti, indipendentemente dall'andamento climatico stagionale. |
le mie orchidee su Flickr ----------------------- "Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita, e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto..." Henry David Thoreau
"Dammi odoroso all'alba un giardino di fiori bellissimi dove io possa camminare indisturbato." Walt Whitman.
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