|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
Ananga
Utente V.I.P.
Città: Novi Ligure
Prov.: Alessandria
Regione: Piemonte
154 Messaggi Tutti i Forum |
|
Carlo Monari
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2462 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2021 : 09:10:38
|
Sembrerebbe una femmina di Anopheles maculipennis, la zanzara della malaria. |
Ciao
Carlo |
|
|
Ananga
Utente V.I.P.
Città: Novi Ligure
Prov.: Alessandria
Regione: Piemonte
154 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2021 : 10:52:05
|
Grazie infinite. Non avrei mai pensato all'inquietante zanzara della malaria!!! |
|
|
|
Carlo Monari
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2462 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2021 : 19:24:40
|
Non ci pensavo neanch'io; la faccenda comunque è abbastanza complicata. Riassumendo alcune informazioni riportate in un documento dell'Istituto Superiore di Sanità di pochi anni fa, più che di A. maculipennis, bisognerebbe parlare di Anopheles del complesso maculipennis; sono sette specie 'gemelle' nel senso che le femmine di questo gruppo sono morfologicamente indistinguibili allo stadio adulto (i maschi invece hanno piccole differenze praticamente non rilevabili da foto 'dal vivo'). In questo gruppo, il principale, anche se non unico, vettore della malaria in Italia è stato Anopheles (Anopheles) melanoon Hackett, 1934, oggi presente ancora nel Grossetano, in Calabria e in zone della Sicilia e della Sardegna, quindi ritengo difficile che possa essere questa. In ogni caso, la zanzara è solo il vettore; l'elemento patogeno è il Plasmodium e se quello non è diffuso nella popolazione il rischio associato alla presenza di Anopheles è pressochè inesistente. |
Ciao
Carlo |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2021 : 21:13:06
|
| Messaggio originario di Carlo Monari:
Non ci pensavo neanch'io; la faccenda comunque è abbastanza complicata. Riassumendo alcune informazioni riportate in un documento dell'Istituto Superiore di Sanità di pochi anni fa, più che di A. maculipennis, bisognerebbe parlare di Anopheles del complesso maculipennis;... In questo gruppo, il principale, anche se non unico, vettore della malaria in Italia è stato Anopheles (Anopheles) melanoon Hackett, 1934, oggi presente ancora nel Grossetano, in Calabria e in zone della Sicilia e della Sardegna, quindi ritengo difficile che possa essere questa...
|
Non ho capito...Anopheles o non Anopheles?
|
|
|
Carlo Monari
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2462 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2021 : 08:03:41
|
La questione è complicata ed evidentemente non sono riuscito a renderla più comprensibile, in più ho anche sbagliato a riportare il nome della specie maggiormente responsabile della diffusione della malaria in passato in Italia: si tratta della labranchiae, Falleroni 1926 e non della melanoon. In Italia (vedi Severini et al. 'Le zanzare italiane: generalità e identificazione degli adulti' Fragmenta Entomologica, Roma, 41 (2): 213-372 (2009)) ci sono sette specie nel complesso Anopheles (Anopheles) maculipennis: oltre alla stessa maculipennis Meigen, 1818, ci sono la atroparvus, la labranchiae, la melanoon, la messeae, la sacharovi e la subalpinus. Però quando ci si trova di fronte ad una femmina, non c'è modo di distinguerle se non con una analisi molecolare, quindi per comodità si usa il nome della capostipite ma potrebbe essere una qualunque di quelle sette. Di fatto poi di ciascuna di queste specie è abbastanza nota la distribuzione territoriale, quindi a seconda del luogo di ritrovamento cambia la probabilità che si tratti di una piuttosto che di un'altra specie del complesso. Secondo il lavoro citato, in Piemonte dovrebbero esserci solo la maculipennis, la atroparvus, la melanoon, la messeae e forse la subalpinus. Quindi il titolo giusto per questa discussione dovrebbe essere Anopheles del complesso maculipennis. |
Ciao
Carlo |
Modificato da - Carlo Monari in data 22 settembre 2021 08:06:10 |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|