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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2007 : 13:12:02
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aah grazie delle info!! gli stecchini sono tutti al loro posto e in questo caso sono più tranquillo... grazie ancora per aver contattato i GP!!!
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 settembre 2007 : 14:56:18
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ormai siamo sempre abituati a pensar male .... meglio cosi'
Ciao Roberto Link |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2007 : 21:17:56
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davvero...vi riporto la mail per intero che è molto interessante: "Buongiorno. Ho letto la Sua mail e mi fa piacere sapere che vi sono persone interessate all'ambiente e alla natura. La colonia di gruccioni a cui si riferisce esiste da diversi anni e in particolare dal 2005, in collaborazione con altri parchi naturali piemontesi, abbiamo iniziato uno studio scientifico sulla colonia nidificante nel sito da Lei notato. Abbiamo effettuato delle sessioni di cattura e inanellamento per valutare la fedeltà al sito dei singoli individui, effettuando ricatture di anni precedenti e inanellando esemplari di pulli dell'anno in corso per capire quali possano essere le dinamiche di occupazione dei nidi (fedeltà degli individui adulti e/o giovanili) e dispersione in siti prossimi alla colonia, con creazione di nuovi siti di nidificazione. Per far ciò abbiamo testato la possibilità di marcatura e osservazione diretta degli individui catturati, costruito e piazzato in loco un nido artificiale, numerato e mappato i singoli nidi l'anno scorso e valutato quali fossero realmente occupati e quali inutilizzati dagli anni precedenti o potenzialmente "falsi" nidi. Inoltre abbiamo effettuato la raccolta periodica delle borre dei gruccioni e, tramite personale laureato dell'Università di Torino, iniziato l'analisi del loro contenuto, per conoscere quale sia la composizione alimentare e come possa variare con le varie fasi della stagione riproduttiva. Sicuramente la specie nel corso degli anni si sta espandendo, portandosi sempre più a nord e con numeri, almeno apparentemente, sempre più consistenti, ma non vi sono ancora a oggi molti studi approfonditi sull'ecologia e sull'etologia della specie. Uno studio di tal genere si presta assai bene in una Riserva Naturale, a maggior ragione se in un luogo vietato all'accesso (si tratta di un'area militare dove il regolare accesso è limitato al personale autorizzato e non al libero pubblico!!). Per capire quali nidi sono realmente occupati nella stagione in corso, non disponendo di tesisti in grado di trascorrere ore in osservazione diretta col binocolo nè essendo, come personale in servizio presso il parco, così numerosi da poter effettuare tali tipo di osservazione, ma ritenendo il dato potenzialmente significativo da potersi rapportare con il dato delle catture e ricatture totali dell'anno in corso, uno dei pochi metodi (non avendo risorse di bilancio tali da poter ipotizzare cellule fotoelettriche) è l'apposizione di un piccolo bastoncino appoggiato all'ingresso del foro, il quale, posto a fine stagione, fa sì che non sia di disturbo nella ricerca di un sito in cui nidificare, ma allo stesso tempo possa facilmente cadere nel momento in cui i pulli si affacciano dal nido per aspettare gli adulti per l'imbeccata o per cimentarsi nei primi voli. Gli ingressi senza bastoncino (o pezzo di stuzzicadente, se Lei avrà notato lo stuzzicadente era rotto in meno della metà della lunghezza e tale da non ostruire per l'intera altezza l'imbocco del potenziale nido, inoltre mai con la punta rivolta in alto e appoggiato a terra in modo da non cadere da solo, ma non essere al tempo stesso vero ostacolo per gli animali) saranno quindi quelli occupati nella stagione e quelli dove ancora è presente quelli occupati negli anni precedenti e ora inutilizzati o fori di ingresso secondari. Ciò per dirLe che non si tratta né di apicoltori né di persone con intenzioni di divertirsi o danneggiare l'ambiente. Mi dispiace sapere che al Suo amico pugliese sia accaduto diversamente, forse anche lì si trattava di una situazione simile. Condivido con Lei la maleducazione di ignoti nell'abbandonare selvaggiamente i rifiuti, dimostrando l'alta soglia di inciviltà. Per quello che possiamo, quando sono noti gli autori dell'abbandono, provvediamo al sanzionamento dell'illecito, o, in caso di ignoti, alla segnalazione al Comune del luogo in cui vi sono rifiuti. Nel caso specifico ci siamo interessati per la rimozione dei due frigoriferi. Spero di averLe dato dei chiarimenti utili. Cortesemente Le chiederei se, pensando a una forma di danneggiamento della colonia di gruccioni, avesse rimosso qualche stuzzicadente, nel caso mi avvisi di quanti e dove, così da poter utilizzare il dato dell'occupazione dei nidi della colonia anche quest'anno e non invalidare i dati raccolti durante ques'ultima stagione. Aspetto una Sua risposta La guardiaparco E. Bertolo "
E fortunatamente, aggiungo io, non ho tolto nessun bastoncino...meno male...avrei invalidato una ricerca, sarei stato scannato e odiato dagli universitari
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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