Autore |
Discussione |
zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 agosto 2007 : 23:20:18
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straordinaria documentazione..grazie per riservarci un posto d'onore.... |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 agosto 2007 : 23:31:06
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bello e dolcissimo
grazie, Giuliano per avercelo omaggiato ..........alberto |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 agosto 2007 : 23:41:11
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 agosto 2007 : 23:51:31
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Difficile trovare le parole...straordinaria emozione.Complimentissimi.
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 agosto 2007 : 11:45:29
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c'è da dire una cosa, sono molto sensibili al comportamento che tieni con loro, e basta un niente per gettare al vento tutta la fatica fatta. ho escogitato un metodo di avvicinamento che ha funzionato. per tutto il periodo delle riprese ero perfettamente visibile e non erano minimamente allarmati dalla mia presenza, ma bastava che facessi un minimo movimento sbagliato che subito scappavano. i primi 2 giorni su 5 sono stati un inferno. ogni passo che facevo, ogni azione che compivo, ogni singolo sguardo doveva essere calcolato nei minimi dettagli. del tipo: invece che un passo a sinistra fai un passo a destra per rimanere perfettamente illuminato in modo che loro ti vedano e ti controllino, invece di fissarli girati verso un cespuglio e annusane le foglie mostrando disinteresse nei loro confronti, quando sbadigli fallo abbassando il capo come fanno loro, sdraiati spesso a pancia in su in posizione goffa e vulnerabile. sono tutti piccoli accorgimenti che devono però creare un insieme che occupa tutta la fase di avvicinamento. in alcuni casi, all'avvicinarsi di alcune persone, mi sono inginocchiato e ho dato l'allarme nella loro maniera, battendo una mano a terra, poi mi sono dato alla fuga assieme a loro. mi hanno fatto davvero sudare.
giuliano petreri |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 agosto 2007 : 12:21:18
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Bello! Per cinque giorni hai imitato lo stile di Diane Fossey!!
Ma pensa a quelli che in loro presenza ti hanno visto battere una mano per terra e scappare con i cervi!! Da manicomio!! Ah Ah Ah!!
Ma è cosi che la gente "normale" vede il naturalista!!
cmq tanto di cappello, non è da tutti fare ciò che tu hai fatto! I miei Complimenti!
Ciao, Laura
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 agosto 2007 : 12:47:29
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sinceramente mi interessava poco della gente che mi vedeva. il fatto è che a forza di sforzarmi di pensare come i cervi, ormai mi comportavo automaticamente come loro, e cominciavo a vedere le persone come dei disturbatori violenti dai quali nascondersi o scappare. a qualcuno, in seguito a delle mie reazioni, ho dovuto dare delle spiegazioni. è molto avvilente vedere dal punto di vista di un cervo come un semplice amante della natura inesperto possa interferire in modo drastico e nocivo con le abitudini di un branco, come l'insistenza di un papà nel tentare di mostrare i cervi al propio figlioletto possa mettere in pericolo di vita un cucciolo a causa delle sue fughe cieche attraversando strade dove sfrecciano giovani che si credono piloti alla guida dei loro bolidi, oppure allontanandosi dal resto del branco e fornendo ai predatori un occasione in più.
giuliano petreri |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 17 agosto 2007 : 14:58:24
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Esperienza indimenticabile, complimenti. Quello che hai fatto non fa altro che confermare ciò che penso da sempre: se non mostri aggressività e ti "integri" nel modo migliore con loro, gli animali ti accettano. Gianni
Link |
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Lupo84
Utente V.I.P.
Città: Macerata
Regione: Marche
221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 agosto 2007 : 16:29:21
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Complimenti veramente, hai avuto una grande pazienza che alla fine ha ripagato alla grande. Complimenti nuovamente |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 09:56:22
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questa secondo me è l'immagine piu significativa che ho scattato. rispecchia tutto l'amore che questi cervi dimostravano nei confronti del piccolo. si vede come la femmina carezza col muso suo figlio, cosa che avveniva spesso e che anche gli altri esemplari facevano.
Immagine: 120,69 KB
giuliano petreri |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 10:55:57
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Hai fatto qualche studio specifico di etologia sui cervidi prima di dormire nel bosco? |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 18 agosto 2007 : 11:40:10
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Molte sono le curiosità che vorrei sentire soddisfatte da parte di Giuliano dopo aver visto questo splendido reportage. Mi limito a fargli i complimenti, mi sembra un documentario degno di molte trasmissioni naturalistiche che trasmettono sulla RAI od in altre trasmissioni televisive.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
Modificato da - a p in data 18 agosto 2007 11:42:57 |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 12:50:37
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| Hai fatto qualche studio specifico di etologia sui cervidi prima di dormire nel bosco? |
più che altro mi sono informato sulla loro alimentazione, se comprendeva qualcosa che potesse essere commestibile anche per me, la loro struttura sociale, per capire quali sogetti potevo avvicinare maggiormente, il loro abitat, per attrezzarmi adeguatamente. queste sono le cose su cui mi sono informato prima di scendere sul campo. poi ho fatto dei sopralluoghi, per studiare la loro sopportazione al disturbo antropico, parte che mi stava molto a cuore; per osservare le loro abitudini quotidiane in rapporto all'orario, per capire su quale sogetto concentrarmi maggiormente in base all' ora; per osservare da distanza di sicurezza(per loro) i loro spostamenti e scegliere i luoghi dove montare dei capanni con arbusti e rami morti(che poi non ho utilizato, non ce ne è stato bisogno). dopo di che, ho approfittato del ponte di ferragosto per iniziare le riprese.
giuliano petreri |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 12:52:18
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| Molte sono le curiosità che vorrei sentire soddisfatte da parte di Giuliano dopo aver visto questo splendido reportage |
fai pure tutte le domande che vuoi, se posso ti risponderò
giuliano petreri |
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Dany59
Utente V.I.P.
Città: Prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
457 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 13:13:58
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Sono rimasto a COMPLIMENTI
Ciao Daniele Link |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 17:14:41
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Effettivamente, la percezione dell'uomo è soltanto legata all'immediata comprensione "pericolo o no". I cervi non hanno un etologia sviluppata al punto da percepire che tu stessi mangiando le loro foglie (tra l'altro ricordo che i cervi tendono ad essere più brucatori che pascolatori) o che scappassi con loro per farti accettare. Era importante, e mi sembra che tu lo abbia capito subito, integrarsi nell'ambiente senza creare quel disturbo che normalmente è percepito come pericolo o fastidio. Sono i primati, ad esempio, che fanno caso ad altre cose. Ma anche i cani la sanno di gran lunga di più degli ungulati. Ciò nonostante, è possibile arrivare persino a farsi prendere il cibo dalle mani (sbagliato!) da caprioli, cervi e camosci (per questi succede così a forca resuni). Per la prossima esperienza, contattami in privato che ti suggerisco alcuni posti dove avresti potuto trovare il gruppo sociale dei maschi, di gran lunga più interessante.
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 agosto 2007 : 18:50:39
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è propio questo il discorso, per loro essere guardati insistentemente da esseri che non sono cervi corrisponde ad una minaccia. non pensavo potesse essere così, ma mi sono ritrovato a farci i conti. poi ho capito che per avvicinarmi a loro bastava espormi in un' atteggiamento che è naturale in un bosco, fingendo di non prestare alcun interesse nei loro confronti, e in alcuni casi girandomi da tutta un altra parte. nel video si vede una cerva che a meno di tre metri da me si nutre di foglie di un cespuglio. è andata così, si era innervosita perche era lontana dal resto del branco e ne dava tutti i segni, così per tranquillizarla ho cominciato a fingere di mangiare foglie, allontanandomi da lei. dopo neanche un minuto me la ritrovo li, a mangiare propio quelle foglie che avevo annusato e morso. era stata attirata dal mio gesto. per lei li c'era qualcosa che valeva la pena di mangiare, perchè io la stavo mangiando con apparente voracità. i cuccioli vanno a mangiare dove va a mangiare la madre. probabilmente quel messaggio:"questo si, questo no" viene incamerato nel loro cervello e se ne usano in maniera del tutto inconscia.
giuliano petreri |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2007 : 09:37:18
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La prossima volta spostati sui cervi di Villavallelonga: vedrai che avranno un comportamento diverso, così come è diverso l'ambiente in cui vivono. Devi considerare, infatti, che quelli di Villetta non solo sono abituati alla presenza dell'uomo, ma sono anche costretti quasi tutto l'anno all'interno di uno spazio molto ridotto rispetto al normale home range. Del resto non si spostano in quartieri diversi per il giorno e la notte. Inoltre, i cervi di Villavallelonga sono in parte oggetto di bracconaggio (come per tutte le zone limitrofe o poco controllate del parco: da dove credete che venga la carne di cervo che vi propinano da Roccaraso a Pietrasecca, da Amatrice a Venafro, ecc. ...?).
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2007 : 11:53:49
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Complimenti,credo che sia un'esperienza irripetibile e ti ringrazio di avermi fatto partecipare alle tue emozioni. Qalche piccolo appunto sul filmato,avresti potuto migliorarlo con qualche taglio sulle scene più mosse e l'inserimento di un po' di musica,si vede che sei alla prime esperienze video e potrai migliorare moltissimo. La parte finale con le foto è veramente eccezionale. Purtroppo la qualità video consentita è penalizzante. La mia non vuole essere una critica ma un'esortazione a migliorare tecnicamente per comunicare con ancora più forza le tue eccezionali esperienze.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2007 : 13:20:09
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la maggior parte delle scene sono girate direttamente con l'opzione video della fotocamera, il resto con una samsung minidv, il tutto a mano libera con zoom impostati su 200mm. è un appunto video per uno studio privato ben più ampio. sto studiando le tecniche di avvicinamento per ogni branco, e i momenti più significativi per questa cosa sono propio quelli piu mossi, perche testavo le reazioni degli animali mentre io ero in movimento, per cui non li ho potuti tagliare. già avevo sacrificato venti minuti di video! il fine di tutto non voglio rivelarlo in publico perchè è talmente difficoltoso che forse non lo raggiungerò mai. ci saranno altri approcci coi branchi, e per i video cercherò di seguire i tuoi consigli, così a mano a mano che li inserisco il forum sarà più ricco anche tecnicamente parlando. mi stò attrezzando con mezzi più nitidi ed efficaci ma, haimè, molto più costosi.
giuliano petreri |
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