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 Arbacia lixula e Paracentrotus lividus
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Kostantino
Utente V.I.P.

Città: Procida
Prov.: Napoli

Regione: Campania


449 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 luglio 2007 : 17:57:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Per distinguere Paracentrotus lividus (Lamarck, 1816) da Arbacia lixula (Linné, 1758) ci si può basare solo sul colore? Qui nella foto ce ne sono due neri (A. lixula?) e uno bruno sul laterale sinistro (P. lividus?). Inoltre, a quale spugna appartengono le incrostazioni rosse?

Immagine:
Arbacia lixula e Paracentrotus lividus
87,63 KB

================
Costantino D.
Procida

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"Si vede solo ciò che si conosce"

Modificato da - IvanMulero in Data 03 maggio 2009 19:53:30

Protesilao
Moderatore


Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


1938 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 26 luglio 2007 : 23:39:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao Costantino,la spugna è una Phorbas fictitius, per quel che riguarda i Ricci, il nero è Arbacia lixula,il suo endoscheletro è rosa o grigio; l'altro è Paracentrotus lividus,il suo colore puo' variare dal rossastro,al marroncino, al violaceo ed al verde ma il suo endoscheletro è verde ed intorno alla bocca sul viola, inoltre si differenzia dal precedente per avere l'apertura boccale più stretta.
Volgarmente i due vengono chiamati: Riccio maschio (A.lixula) e Riccio femmina (P.lividus), ma in effetti si tratta di due specie differenti.

Protesilao

Modificato da - Fabiolino pecora nera in data 07 ottobre 2008 17:44:00
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pierlu
Utente Senior


Città: La Maddalena
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


1342 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 luglio 2007 : 14:45:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aggiungo che Paracentrotus lividus, al 90% porta sulla parte superiore un pezzo d'alga o una conchiglia, o quasiasi cosa trova da portarsi apresso, non so la ragione ma questo è anche un modo per identificarlo da fuori della superficie.
Ciao Pierlu

Modificato da - Fabiolino pecora nera in data 07 ottobre 2008 17:45:08
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mabbond
Utente Senior

Città: Castegnato
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


856 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 27 luglio 2007 : 18:20:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Utilizzando alghe, conchiglie, pezzi di roccia e quanto riesce a trovare, si ripare dalla luce in quanto è una specie fotofobica.


Michele
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francesca rosati
Utente Senior


Città: Roma


999 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 27 luglio 2007 : 18:30:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mabbond:

Utilizzando alghe, conchiglie, pezzi di roccia e quanto riesce a trovare, si ripare dalla luce in quanto è una specie fotofobica.


Michele

Eccolo!!! con una Columbella rustica in testa!


Immagine:
Arbacia lixula e Paracentrotus lividus
210,65 KB

Modificato da - Fabiolino pecora nera in data 07 ottobre 2008 17:45:37
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AleSub
Utente V.I.P.

Città: Roma/Napoli/Salerno

Regione: Campania


293 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 luglio 2007 : 10:08:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da qualche partre lessi che solo il Riccio femmina (Paracentrotus lividus) e' in grado di roteare su se stesso scavando la roccia e quando "muore" generalmente prende il posto un suo discendente. Sui ricci ci sarebbe da fare anche un simpatico discorsetto sulle loro larve. Ovvero, esse sono pelagiche e vengono "richiamati" sulla roccia da segnali chimici emanati da altri esemplari della loro specie che si trovano in loco, i quali gli fanno capire qual'e' la zona buona per svilupparsi (per esempio c'e' mangiare buono, pochi predatori, una gradevole qualita' dell'acqua, vitto e alloggio gratis etc etc). Qualora cio' non avvenisse accade quello che e' stato definito il comportamento della larva impazzita, ovvero, quando e' giunta ora di attaccarsi al substrato e continuare il loro sviluppo verso la fase adulta, se nel frattempo non hanno percepito nessun segnale chimico di richiamo, loro si attaccheranno al substrato in un punto qualsiasi. Questo permette, se tutto procede bene, di colonizzare nuove zone altrimenti ci sara' una larva morta in piu'. Nel mondo marino il richiamo tramite segnali chimici delle larve, non e' tipica solo dei ricci, ma anche di altre specie, per esempio i balani, la cui larva annusa l'acqua alla ricerca di una proteina emanata dai genitori di cui al momento non ricordo il nome.

Ciao
Ale

Modificato da - Fabiolino pecora nera in data 07 ottobre 2008 17:47:05
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mabbond
Utente Senior

Città: Castegnato
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


856 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 31 luglio 2007 : 13:40:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Davvero molto interessante.

Michele
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AleSub
Utente V.I.P.

Città: Roma/Napoli/Salerno

Regione: Campania


293 Messaggi
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Inserito il - 31 luglio 2007 : 16:34:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dunque la proteina emessa nell'acqua da parte dei Balani di cui parlavo sopra e' l'artropodina. Per quanto riguarda i ricci, quando il riccio "femmina" è pronto per la riproduzione emette nell’acqua un enzima detto fertilizzina che va a reagire con un altro enzima detto antifertilizzina presente negli spermi del riccio “maschio” che li rende attivi. (Tratto da Link )

Ciao
Ale
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