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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3493 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 gennaio 2020 : 15:09:13
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Ho appena ricevuto, caldo di stampa, il nuovo "Atlante delle Conchiglie Terrestri e Dulciacquicole Italiane" di Tiziano e Vincenzo Cossignani, uscito come Nuova Edizione a distanza di 25 anni dal primo. Lo segnalo perchè,nonostante le diverse opinioni sul primo "Atlante" non è discutibile il fatto che tale volume sia stato per gli appassionati di malacologia continentale italiana, un punto di riferimento pur con i limiti che tale opera aveva, sia per alcune imprecisioni, sia per varie approssimazioni specialmente nelle cartine di distribuzione. Questo secondo volume viene, dagli stessi autori, presentato nei suoi limiti, ovvero quelli di una presentazione iconografica che necessita di successivi approfondimenti su testi più specifici. Ho appena sfogliato il volume e devo dire che , per quanto sia un giudizio estremamente superficiale ed estemporaneo, si notano immediatamente note positive e note negative. La nota più positiva è la abbondanza di foto , di buona qualità e quasi tutte raffiguranti esemplari in buone condizioni di conservazione. Altra cosa positiva, a mio parere, la raffigurazione di numerosi esemplari dei tipi di vari autori. Non mancano le note negative , ad esempio , spiace che, anzichè raffigurare cartine di distribuzione più accurate della edizione precedente, sia stato scelto di non presentarle proprio, non è comprensibile, a mio parere, la scelta di adottare un ordine sistematico, mediato, a detta degli autori, fra "SIM, WoRMS, vari siti Web e libri sulla materia", in pratica ne esce una sistematica ancor più caotica di quelle attualmente più accreditate con inserimenti di ssp. talora abbondantemente screditate e passate in sinonimia ! Abbastanza prevedibile anche la presenza di errori di determinazione, uno per tutti una Cepaea cf hortensis a pag 192 che chiaramente è una Murella sicana , quest'ultima riportata ancora come ssp. di platychela nonostante i recenti lavori sul gruppo che sembrano stati tutti ignorati così come altre revisioni o lavori monografici per altre specie riportate ancora con vecchie denominazioni superate. Gli autori affermano con chiarezza che non entrano in revisioni sistematiche e che presentano (vedi ad esempio nota sulle Marmorana) ciò che è riportato in bibliografia, in maniera acritica, in attesa di lavori che facciano maggior chiarezza, ma tali lavori in realtà già esistono ma sono stati ignorati. Concludendo, con tutti i limiti suddetti e i probabilmente non pochi motivi di dissenso su certe determinazioni e talora dubbi sulle località di ritrovamento, il volume lo si apprezza proprio nei suoi limiti e nel suo intento, grazie alla ricchissima iconografia, di servire da stimolo all'approfondimento, di volta in volta. Non mancheranno certo motivi di critica e di apprezzamento, come fu già per la prima edizione, ma certamente questo testo non potrà essere ignorato, in ogni caso. L'intento degli autori ovviamente non è quello di fornire uno strumento di determinazione e solo chi ritiene la malacologia come semplice collezionismo potrebbe cadere in tale puerile errore !
Alessandro
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"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 gennaio 2020 : 23:34:41
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Ho ricevuto un e-mail promozionale che ha avuto su di me l'effetto contrario. Esso contiene alcune pagine del libro, fra cui p. 162, con due esemplari di "Arianta chamaeleon wiedermayeri", dalla medesima località ma che più diversi non potrebbero essere e infatti uno è Arianta stenzii; mi chiedo come si possano presentare acriticamente sotto lo stesso nome. A p. 103 Papillifera papillaris è presentata come Clausilia bidentata. Due errori in 4 pagine: un po' troppo, ma forse finirò per prenderlo lo stesso.
fern
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3493 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 gennaio 2020 : 08:01:15
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Si, ve ne sono numerosi altri di errori ......
Il coinvolgimento, amichevole, di vari specialisti,per un controllino prestampa, avrebbe certo evitati molti errori e magari fornito anche foto di esemplari , per certe specie, più rappresentativi
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 gennaio 2020 : 23:54:01
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| ssp. talora abbondantemente screditate e passate in sinonimia |
La verità è che quelle sottospecie sono elencate da Fauna europaea e Molluscabase, e non da ora: salvo lievi differenze era già così nel 2011. Me n'ero completamente scordato ma mi sa che ne avevamo pure discusso. |
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