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 Ophrys crabronifera e la sua variabilità in alcune zone di Lazio e Abruzzo primavera 2018
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giampaolo
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Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 05:34:41 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Ophrys Specie:Ophrys crabronifera
Ecco di seguito alcuni esemplari della bella Ophrys crabronifera, trovate in un paio di siti in Abruzzo zona Capestrano vicino L'Aquila, nel Lazio in Ciociaria nel frusinate e nel Parco dei Lucretili a pochi km da Roma. Come si vede c’è una morfologia molto variabile, tanto che alcune piantine vengono accostate alla Ophrys biscutella, taxon endemico del Gargano ma segnalato anche in Basilicata e nelle zone settentrionali sia della Puglia che della Calabria. Pianta precoce (metà marzo/aprile) piuttosto alta con fiori dal labello grande e colori vivaci; per mia esperienza l’ho ritrovata a ridosso e anche all’interno delle zone boscose e alberate. E’ più raro incontrarla sulle praterie aperte e nelle garighe, al proposito tengo sotto controllo alcune stazioni verso il Parco Nazionale della Majella, di dimensioni più ridotte e data la quota più elevata a fioritura più tardiva.

Ciao a tutti!
giampaolo

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Modificato da - Centaurea in Data 10 luglio 2019 18:02:14

giampaolo
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Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 05:38:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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giampaolo
Utente Senior

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Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 05:41:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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giampaolo
Utente Senior

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 05:43:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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bgiordy
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Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


3447 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 17:02:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Incredibile varietà di forme! Più di O. sphegodes! Non è che qualcuno ci vede un sacco di specie diverse??

Stupende la prima e l'ultima!!

ciao

bgiordy
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giampaolo
Utente Senior

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 20:05:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Giordano! No,no, per il momento è solo Ophrys crabronifera nella sua splendida e intrigante variabilità!!

giampaolo

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lucyb
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Inserito il - 17 ottobre 2018 : 12:52:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissime!!
Non sarei in grado di classificarle tutte .
Quali sono i caratteri discriminanti?


Lucy

"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran)
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giampaolo
Utente Senior

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2498 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 ottobre 2018 : 14:28:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Lucy e grazie! Spero riuscire a fare una descrizione accettabile, non è la mia dote migliore, apprezzo le differenze quando le osservo in natura, mi è difficile riportarle sulla carta. La O.crabronifera è endemica delle nostri parti al Centro Italia diciamo dalla Toscana fino alla Campania; nel 2006, Remy e Rolando (stando al Giros li conoscerai senz’altro) su segnalazione del noto botanico Fabio Conti, uno dei pochi professori che fa attività sul campo e senza dubbio il più competente, visitarono una stazione di O.crabronifera in Abruzzo con alcuni esemplari vicini a O.biscutella endemica del Gargano e di alcune zone del Meridione.
La O.biscutella ha un fiore molto grande, più della O.crabronifera che come dimensioni non scherza; il grande labello ha la base molto larga, la macula è più semplice, spesso a forma di occhiali a toccare il campo basale, lo stesso, ha la base della cavità stigmatica più stretta; l’apicolo è un po‘ più piccolo. Ovvio che non è farina del mio sacco, ho attinto parzialmente ad un “Quaderno di botanica”del 2001 con descrizioni di un luminare come Grunanger!
Poi ci sarebbero le mie ricerche, che sarebbero forse interessanti, ma non penso siano utili al forum e nemmeno a comprendere meglio la specie.
Bene Lucy! Con l’occasione di risponderti, ho sfruttato qualche minuto di pausa e ho ripassato un po’ di morfologia “crabro-biscutella che non fa mai male!
Ovviamente mi scuso con te e con gli amici che leggono se ci sono errori sia nel testo che nella descrizione, ho scritto quasi tutto di getto e non ho praticamente riletto.
Un salutone a tutti!

giampaolo

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lucyb
Utente Senior

Città: Schio
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Tutti i Forum

Inserito il - 18 ottobre 2018 : 11:21:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a te per i bei reportage e per le spiegazioni.

Non toccano a me, per fortuna , le valutazioni che consentono di definire nuove specie o "semplici" variabilità, però mi rendo sempre più conto che per le orchidee è fondamentale circoscrivere il territorio di ricerca. Contrariamente a quello che si sostiene spesso, non mi sembra di vedere orchidee identiche classificabili con nomi diversi in base ai luoghi di ritrovamento, magari poco distanti tra loro.Piuttosto mi sembra di riconoscere spesso una morfologia che riconduce ad un'area specifica.

Lucy

"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran)
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giampaolo
Utente Senior

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 ottobre 2018 : 16:14:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Lucy! La tua idea di valutazione delle orchidee potrebbe essere indovinata. Per come la penso io, anche se sono il primo a cui piace rilevare le più piccole differenze di morfologia e discutere di “variabilità” o “nuove specie”, preferisco privilegiare quell’emozione che si prova nel trovare un esemplare che non ti aspetti oppure a lungo cercato. Bisognerebbe riscoprire una specie di “filosofia dell’orchidologia” in cui l’aspetto quasi visionario della ricerca superi la fredda ricerca scientista del DNA.
Oggi sono in vena di…stupidaggini, il tempo è tiranno, chiudo velocemente!!
Un salutone a tutti!

giampaolo

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