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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 giugno 2007 : 02:55:45
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Sphecidae Genere: Sceliphron Specie:Sceliphron caementarium
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Sceliphron caementarium 256,76 KB |
Modificato da - Mantis in data 25 giugno 2007 08:29:12 |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 giugno 2007 : 08:23:19
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Ciao Ornella, il genere è corretto ma si tratta dell'affine Sceliphron caementarium. Puoi leggere qualche dettaglio sulle differenze tra le varie specie a questa pagina del forum .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 25 giugno 2007 : 10:04:19
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Ciao Ornella, Come dice Carmine si tratta senza dubbio di uno Sceliphron caementarium. Sono soddisfatti infatti quasi tutti i criteri discriminativi: Scapo giallo, tegule gialle, Femore 3 tutto nero, peziolo nero. Non è visibile la coxa 3 e la sua eventuale gobba che escluderebbe il cementarium. Non sono apprezzabili macchie gialle sul propodeum che sono tipiche del cementarium. Se hai la foto originale dovresti riuscire a contare gli articoli della antenne, se sono 13 è un maschio, se sono 12 è una femmina. Non so voi ma io non sono mai riuscito ad incontrare uno Sceliphron con tutti i caratteri interamente soddisfatti. Ne deduco che non abbiano un valore assoluto ed immodificabile. Mi piacerebbe sentire un vostro parere in proposito. Carmine, Marcello, Sarah, Altri?
Fonte: Link
Saluti
Pietro |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 giugno 2007 : 12:13:11
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Infatti Pietro, lo schema a cui facevi riferimento non è molto corretto. Ad esempio il femore posteriore di S. madraspatanum tubifex è giallo/nero (e non nero), come pure il colore del peziolo di S. destillatorium e S. caementarium, non sempre è rispettivamente giallo e nero, ma possono capitare delle forme rare di S. destillatorium con peziolo nero (Corsica e Grecia) e forme rare di S. caementarium con peziolo giallo.
Difatti, la chiave dicotomica di Pagliano & Negrisolo nel volume della Fauna d'Italia sugli Sphecidae, si basa, tra le altre cose, principalmente sul colore del femore posteriore e non su quello del peziolo.
Come pure per il propodeo, possono esistere delle differenze di colorazione ad esempio proprio in S. caementarium, in cui solitamente è giallo, ma può anche non esserlo.
Se non ricordo male, poi, anche all'interno della stessa specie, possono esistere delle parti del corpo con colorazione differente tra maschi e femmine.
Appena mi sarà possibile (se può far piacere), come in realtà avevo intenzione di fare già da tempo, potrei preparare una tabella/schema più specifica, che tenga conto anche delle eccezioni accennate in precedenza ed evidenzi, invece, i caratteri mantenuti costanti.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 14:24:38
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Un grazie a Carmine e a Pietro. Purtroppo in nessuna foto si vedono le antenne abbastanza chiaramente per contare gli articoli. Vedrò di tornare dove già le ho viste volare (erano 2) per ben due volte e, se avrò la fortuna di rivederle, farò delle foto più chiare. Ho altre foto in archivio, ma purtroppo al momento non ho il tempo di postarle. Ma appena mi libero di tutto il lavoro accumulato da finire vengo a richiere il vostro aiuto. Ciao Ornella |
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