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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
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Autore |
Discussione |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2087 Messaggi Flora e Fauna |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10118 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2018 : 12:04:22
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Campanula raineri? Sarebbe stato utile vedere meglio le lacinie del calice, mi paiono un po' troppo sottili e strette, ma non capisco bene… Sarebbe utile anche vedere il fusto (è cilindrico o a sezione poligonale? Ha peli?). Le foglie paiono proprio le sue ed anche il portamento è compatibile, anche se è un po' al limite (di solito ha steli più brevi). Se è lei, il calice "dovrebbe" avere lacinie un po' più larghe, se faccio un confronto con la maggior parte delle immagini che trovo. La specie dovrebbe essere presente in "rare stazioni isolate" in Trentino - Alto Adige. Un caso interessante, comunque: appena riesco, controllo sul Pignatti se C. raineri può avere a volte le lacinie calicine strette, almeno nella parte terminale (che è quella che si vede qui). Poi, magari, pensandoci un po' su, viene fuori che non è lei… |
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Modificato da - Forest in data 03 agosto 2018 13:05:20 |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2087 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 agosto 2018 : 14:24:54
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Ho solo quest'altra foto purtroppo, simile alla prima... Tanto per cambiare pensavo che una foto un po' "globale" fosse sufficiente all'identificazione: non pensavo di trovare qualcosa di effettivamente raro Grazie del parere approfondito!! In ogni caso, dando un'occhiata in internet, C. raineri sembra una pianta da roccia, mentre dove l'ho trovata io era praticamente nella lettiera del bosco, pressoché in ombra. Immagine: 53,72 KB |
Luca Boscain Villorba (TV) |
Modificato da - Hippolais in data 03 agosto 2018 14:27:24 |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10118 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2018 : 14:29:30
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Purtroppo, in botanica, le foto globali e, soprattutto, le foto esteticamente belle sono di solito quelle che servono di meno per l'identificazione, normalmente anche nei casi di specie comuni. Molto spesso la cosa importante è sempre insistere sulle foglie basali, sulle foglie sullo stelo, sul fusto, sul fiore visto da sotto e di fianco (non da sopra) e sulla pelosità. |
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Forest
Moderatore Tutor
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10118 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2018 : 14:38:02
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Le lacinie sono effettivamente un po' troppo sottili, dalla seconda foto.
E se, malgrado il fiore con i lobi della corolla un po' troppo saldati tra loro (comunque non ben visibili da questa angolazione), fosse una comune Campanula rapunculus o, al massimo, Campanula rapunculoides un po' stentata che ha fatto un solo fiore, invece di molti come suo solito?
Mi sembrerebbe più probabile e propenderei per questa ipotesi, perché a questo punto non mi tornano né il calice né il fusto così allungato, per l'ipotesi che avevo fatto prima. Sentiamo gli altri.
Una domanda comunque: il tipo di ambiente. Era nel bosco fitto, su un prato o in ambiente aperto su rocce? |
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Modificato da - Forest in data 03 agosto 2018 14:39:32 |
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ricki51
Utente Senior
Città: Fidenza
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
2896 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2018 : 19:39:51
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Davvero un caso interessante ed è un peccato che non vi sia una documentazione più ampia. Le ipotesi di Forest sono sicuramente possibili, ma non mi convincono sino in fondo: C. rapunculus ha foglie diverse, C. rapunculoides ha calice diverso e anche le foglie non corrispondono sino in fondo. Qui abbiamo praticamente tre elementi identificativi valutabili, foglie con lungo picciolo alato, calice patente, glabro, sottile e senza dentelli (per quello che si vede), infine l'ambiente di bosco ombroso. Per quel pochissimo che so di Campanulae, mi pare che una specie perfettamente allineata con questi tre caratteri non ci sia. Però ce n'è una che si identifica perfettamente con due caratteri e solo parzialmente con il terzo ed è Campanula latifolia: le foglie con peduncolo alato sembrano proprio le sue e vive perfettamente in boschi ombrosi. Il calice è sì glabro e patente, però io l'ho sempre visto più robusto, meno sottile e questo è l'aspetto che pare non tornare. Comunque, tra tutte, Campanula latifolia mi parrebbe la specie che più si avvicina a questa pianta birichina, che si diverte a farci scervellare. Riccardo |
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