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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2018 : 22:43:49
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Osservata sui Monti Berici (VI), proprio a Lumignano dove pochi giorni fa l'ha documentata Dragoverde (qui e qui). Stando alla guida di Fontana, Buzzetti, Cogo e Odé: Cavallette, grilli, mantidi ... del Veneto, è l'unica specie con questa colorazione. La segnalazione sui Berici addirittura sui muri delle case di Lumignano, ad una quota inferiore ai 100 m, ha però qualcosa di strano perché nella guida succitata leggo | Distribuzione: Specie delle Alpi orientali e dei Balcani fino alla Romania. In Italia è presente in Trentino Alto Adige, Friuli V. G. e Veneto, dove è nota per gli ambienti del piano montano: M. Baldo, M. Grappa, Dolomiti e Cadore. |
In effetti, le segnalazioni nel forum sono ad alta quota, salvo tre località che non superano ai 600 m, tutte ad ovest del Lago di Como. Agli autori della guida non sarebbe mai sfuggita una specie così vistosa e numerosa come l'ho osservata io. Che sta succedendo?
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2018 : 22:46:18
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fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2018 : 00:29:58
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Una breve ricerca mostra che K. irena è stata segnalata sui Berici fin dal 2006: Buzzetti e Fontana: Kisella irena (Fruhstofer, 1921) ed altri interessanti Ortotteri dei Colli Berici (VI). Natura Vicentina n. 10, 2006. Riporto il testo relativo:
| Particolarmente degna di nota è Kisella irena in quanto non si conosceva la sua presenza sui Colli Berici, nonostante queste zone siano state in passato meta di intense ricerche ortotterologiche (Cogo, Fontana, 2002). In Val dei Molini la specie è presente con una popolazione molto numerosa. Visto l'incapacità al volo di Kisella irena, la distanza di più di 50 km in linea d'aria dalla più vicina stazione di Kisella irena che è sul Monte Grappa, l'assenza di popolazioni intermedie fra il M. Grappa e i Colli Berici, e infine considerando il fatto che la zona non è area di scambio di materiali terrosi da località esterne ai Berici in cui K. irena è presente, a nostro avviso non è possibile ipotizzare una colonizzazione attiva recente, riteniamo quindi che la popolazione individuata sia naturale e presenti una densità di individui molto variabile a seconda degli anni. L'esame delle armature genitali maschili ha confermato l'identità di questa popolazione ... Attualmente i Colli Berici con il Carso Triestino rappresentano il limite meridionale di distribuzione della specie in Italia. |
La distanza fra la Valle dei Molini e Lumignano è circa 4.5 km in linea d'aria ... potrebbe essere in espansione.
fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2018 : 13:30:59
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Sperando di non tediarvi, aggiorno la situazione su questa specie che mi sembra interessante. Ho trovato un articolo su Natura Vicentina n. 16, 2013, Modificazioni nelle popolazioni di ortotteri sui Colli Berici (...) negli anni 2008-2013, in cui si legge
| La dinamica di popolazione di questa specie sui Berici sembra un paradosso ecologico. K. irena è una specie montana, generalmente vive fra 1000 e 2000m di quota, anche se sono note popolazioni di bassa quota (Carso Triestino, Lago di Doberdò). Desta quindi stupore che anche questa specie abbia negli ultimi anni mostrato fenomeni di pullulazione. Tutte le specie che hanno prodotto pullulazioni sui Berici sono termofile o xerotermofile, quindi sarebbe logico supporre che specie locali con esigenze mesoigrofile possano essere svantaggiate. Invece K. irena dimostra il contrario, arrivando a pullulare nella medesima località (anche se non nella stessa stazione) con specie dalle esigenze completamente diverse. ... K. irena è in netta diffusione anche in Trentino, dove si è espansa nei fondovalle ed ha causato danni localizzati in vigneti della bassa valle dell’Adige. |
A conferma dell'ultima frase in una nota su "Terra Trentina" n. 2, 2012, è segnalata, abbondante, a Ronchi di Ala (TN).
fern
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Modificato da - fern in data 18 giugno 2018 13:32:11 |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2018 : 15:13:17
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Molto particolare e interessante!
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dragoverde
Utente Junior
Città: Torri di Quartesolo
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
28 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2018 : 23:16:50
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Rimango stupito nel leggere tutte queste annotazioni sorte dopo una mia ingenua domanda per conoscere il nome di questo insetto (è giusto il termine?). Allora porto anch'io il mio minimo contributo: su un percorso di circa 10 metri ne ho viste numerose, sia sul corrimano di legno del sentiero, che sul terreno, che su una parete di roccia verticale. In tutto saranno almeno 20/25. Se dovessi ritornare in quei luoghi vi aggiornerò su eventuali novità. Complimenti per le vostre competenze!!! |
Ciao Roberto
La gentilezza è quella cosa che i ciechi possono vedere ed i sordi possono sentire. |
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