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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 19:33:06
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Rhipiphoridae Genere: Macrosiagon Specie:Macrosiagon ferrugineum
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Il caro amico Attilio Carapezza, mi ha inviato ieri alcune immagini di un coleottero veramente strano, lungo poco meno di un centimetro, il cui incontro in natura non è certo un evento frequente. Siamo riusciti insieme a determinarlo e, trattandosi di una specie appartenente ad un gruppo poco noto, dall’aspetto molto strano e dalla biologia ancora più sorprendente, ho chiesto ad Attilio il permesso di pubblicare qui nel forum queste sue immagini.
Si tratta del Macrosiagon ferrugineum (Fabricius, 1775), un coleottero Rhipiphoridae.
Quella dei Rhipiphoridae è una piccola Famiglia, che conta in Italia nove specie accertate (vedi checklist).
Si tratta di coleotteri dall’aspetto molto caratteristico, con la testa inclinata verticalmente e, nel genere Macrosiagon, col vertice elevato, convesso, a forma di lamina. Il protorace è allungato e ristretto in avanti, all’indietro è largo quanto le elitre e sporgente al centro. Le elitre sono divaricate alla sutura, appuntite e raccorciate. Le ali sorpassano, in maniera vistosa, le elitre. I maschi hanno le antenne pettinate.
La specie è stata fotografata sui Monti Nebrodi, nei pressi delle "Rocche del Crasto". Ecco quanto mi ha riferito Attilio:
L'unico esemplare è stato individuato lungo il torrente Rosmarino nei pressi di Alcara Li Fusi. L'ambiente era quello tipico delle "fiumare" della costa settentrionale della Sicilia; un greto sabbioso con molti grossi sassi. La vegetazione prevalente era ad Helychrysum italicum in fiore, ed è su una di queste piante che ho notato il singolare Rhipiphoridae.
Il M. ferrugineum si riconosce facilmente dalle altre specie del Genere, per avere la testa ed il pronoto giallo-rossicci, come le elitre.
I Ripiforidi sono insetti rari e poco conosciuti. Allo stadio larvale sono parassiti anche di Imenotteri sociali, come le api, e di vespe. Gli adulti si incontrano sui fiori. Come vi dicevo, questa specie, oltre ad essere morfologicamente così caratteristica, si distingue anche per una complessa biologia larvale, egregiamente studiata da uno dei più grandi entomologi italiani: Guido Grandi. Ed è dalla sua monumentale opera del 1951 “Introduzione allo studio dell’entomologia”, che ho tratto questi suoi disegni, che vi presento di seguito, corredati da una breve spiegazione, tratta sempre da quel testo.
Ecco, innazitutto, un magnifico disegno dell’adulto di questa specie, realizzato appunto da G. Grandi:
La larva di M. ferrugineum è stata studiata dal Grandi come parassita di un Imenottero Eumenidae del Genere Odynerus, l'O. oculatus. Lo sviluppo larvale di questa specie rappresenta un esempio straordinario di ipermetabolia. Questo termine sta ad indicare la presenza, all’interno di una stessa specie, di forme larvali che, nel corso dello sviluppo, si susseguono nel tempo assumendo un aspetto di volta in volta completamente diverso dal precedente e dal successivo.
Ecco come si presenta la larva del M. ferrugineum nei diversi momenti della sua crescita:
La larva, nelle prime fasi di crescita, ricorda quella di un Melodie (i cosiddetti “triungulini”). Trasportata nel nido, inconsapevolmente, dall’ospite, si fa chiudere in una delle celle (pedotrofiche) dove l’Odynerus ha deposto il suo uovo. Qui attende pazientemente la schiusura della larva dell’imenottero. Quando quest'ultima, dopo avere divorato tutte le provviste procuratele dalla madre, è ben pasciuta, penetra nel suo corpo:
Una volta all’interno, comincia pian piano a divorare la larva del malcapitato ospite, fino ad ingrossarsi enormemente e ad assumere l’aspetto mostrato nella fig. 2, più sopra. Grandi, in questa fase, la definisce “una piccola salsiccia vivente”. Resta così dentro l’ospite fino a quando ne incide dall’interno il tegumento, subisce una muta e si trasforma in una larva dall’aspetto assai strano e completamente diverso dal precedente.
Questa larva è ectofaga, cioè divora la sua vittima dall’esterno, dopo essersi adagiata su di lei. Così finisce per risucchiarla e consumarla tutta. In seguito si trasformerà in pupa e poi in adulto.
Ancora grazie ad Attilio per questo interessante reperto di M. ferrugineum, che è stata anche un’occasione per presentarvi lo straordinario sviluppo della sua larva.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in Data 18 giugno 2007 21:31:47
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 20:32:53
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splendida discussione!!! |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 20:35:49
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Bellissimo Marcello
Carlo
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 22:39:17
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...wow...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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salvatore sottile
Utente V.I.P.
Città: cinisello balsamo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
180 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 22:52:55
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eccezionale veramente, storie come queste mi ricaricano le batterie e allora si continua a studiare...
Grande Marcello, dalle doti di divulgatore ineguagliabili!!
Salvatore |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2007 : 00:42:37
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un grazie ad Attilio
...ed un complimento a te, Marcello...
...per l'ottima esposizione ...............alberto |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2007 : 09:27:50
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Post fantastico come sempre Marcello, e quanti ricordi quei disegni...
A me è capitato pochissime volte di incontrare questo coleottero, un anno lungo un fiume che frequento tutti gli anni era relativamente comune sulle infiorescenze di menta. Davvero una famiglia interssante!
Daniele |
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