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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi Biologia Marina |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 11:09:56
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Non conosco le motivazioni di Petr per l'esclusione di gittenbergeri, ma penso sia dovuta al fatto che nell'Atlante di Giannuzzi et al è vista come sinonimo di S. scillae. Tuttavia va aggiunto che Clemam ancora non ha recepito questa scelta, mantenendo entrambe come valide e separate. Per quanto mi riguarda ho visto diverse S. scillae, ma non altrettante S. gittenbergeri ed ancora non mi sento convito myzar |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 18:14:06
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Vediamo un po' di chiarirci le idee per quanto riguarda il gruppo auriscalpium. italiensis si riconosce bene e la laciamo da parte. auriscalpium da angustior (ne ho da Lampedusa, Datcha e forse da Porto Palo) è questione di protoconca appuntita la prima e ottusa la seconda. Mi sembra di aver capito come separarle, a parte gli esemplari di Porto Palo che sembrano a metà. Rimangono fuori rodhensis e aartseni. della aartseni non so nulla e conosco solo la foto dell'atlante da cui non si capisce nulla. della rodhensis ho due esemplari che trovai in un detrito di vicino Lymassol (Cypro) e che mi furono classificati così dal Buzzurro. Non sono in grado di capire la differenza con angustior ma la consulenza è di quelle buone. Forse non so che cosa devo vedere. qualcuno mi da una dritta? grazie stefano |
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 18:17:10
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| Messaggio originario di myzar:
Non conosco le motivazioni di Petr per l'esclusione di gittenbergeri, ma penso sia dovuta al fatto che nell'Atlante di Giannuzzi et al è vista come sinonimo di S. scillae. Tuttavia va aggiunto che Clemam ancora non ha recepito questa scelta, mantenendo entrambe come valide e separate. Per quanto mi riguarda ho visto diverse S. scillae, ma non altrettante S. gittenbergeri ed ancora non mi sento convito myzar
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Enzo ha centrato il mio ragionamento. Quando è uscito l'Atlante, io mi sono adeguato ed ho aggiornato la lista. |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 18:55:10
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| Messaggio originario di raphitoma:
Vediamo un po' di chiarirci le idee per quanto riguarda il gruppo auriscalpium. italiensis si riconosce bene e la laciamo da parte. auriscalpium da angustior (ne ho da Lampedusa, Datcha e forse da Porto Palo) è questione di protoconca appuntita la prima e ottusa la seconda. Mi sembra di aver capito come separarle, a parte gli esemplari di Porto Palo che sembrano a metà. Rimangono fuori rodhensis e aartseni. della aartseni non so nulla e conosco solo la foto dell'atlante da cui non si capisce nulla. della rodhensis ho due esemplari che trovai in un detrito di vicino Lymassol (Cypro) e che mi furono classificati così dal Buzzurro. Non sono in grado di capire la differenza con angustior ma la consulenza è di quelle buone. Forse non so che cosa devo vedere. qualcuno mi da una dritta? grazie stefano
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Secondo l'opinione di Verduin (e mi sembra che sino ad ora non si sia vista alvuna altra revisione) R. angustior è Nomen dubium almeno sino a quando qualcuno non riesaminerà il suo apice per sapere se è di tipo "grosso" o sottile; nella prima ipotesi è probabile che rhodensis diventi sinonimo di angustior. Per quanto attiene ad aartseni, sempre Verduin afferma la sua rassomiglianza con R. torquilla (che peraltro considera sottospecie di R. lia) e la distingue dalle vicine angustior ed italiensis per "R. rodhensis differs from both R. aartseni and R. italiensis in the weak or absent longitudinal ribs, and in the small number of ribbed whorls, which does not exceed three among the specimens examined. It also differs in the greater transparency (as compared with R. italiensis) and in the uniform whitish colour of almost all shells. Fresh shells of R. aartseni always have a colour pattern.). myzar |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 19:49:24
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grazie ad ambedue. quindi non sono cieco io, ma è che rhodensis e angustior sono probabilmente sinonimi. o perlomeno il concetto che abbiamo di loro.
altre domande sono in arrivo, dopotutto ho solo finito la a (aarseni, angustior, auriformis) buon sabato sera
stefano |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 giugno 2007 : 20:17:50
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Ed eccomi qui anch'io in questo gruppo ... per cui ho un debole !! Per quanto riguarda il discorso rodhensis e angustior , ero arrivato alla stessa coclusione di Myzar.
Per quanto riguarda la aartseni ... qui voglio segnalare un grosso errore!!!! nell'atlante c'è stata una inversione di foto !!!! la specie denominata aartseni in realtà è la paradoxa .... mentre quella denominata paradoxa, in realta è la aartseni !!!!!!!!!!!! La paradoxa ( aartseni nel senso inteso da raphithoma ) non è una specie del gruppo auriscalpium ma BENSì!!! del gruppo labiosa ... tanto che il Verduin era indeciso se tenerla come semplice forma locale . Paradoxa è del gruppo labiosa , perchè come in questa specie le coste sono ... come dire : ritorte ; un aspetto totalmente diverso che in auriscalpium e parenti.
Ciao Ciao Ermanno |
Modificato da - Ermanno in data 15 giugno 2007 20:19:15 |
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