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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 02 giugno 2007 : 19:29:39
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Lo stesso nido
Immagine: 157,65 KB Immagine: 152,54 KB Immagine: 131,69 KB Immagine: 147,04 KB Immagine: 126,36 KB Immagine: 148,82 KB Immagine: 129,82 KB Immagine: 136,85 KB
Anche qualcosa di fresco!
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Le ultime
Immagine: 126,28 KB Immagine: 123,46 KB
Francesco Ciabattini Link
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 10:01:15
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Le formiche fotografate nella analoga discussione Link sono state determinate dal noto mirmecologo Ezio Sgro (Tetramorium) come "Messor minor calabricus". Pertanto la stessa determinazione vale anche per quelle presenti in questa discussione, fotografate nello stesso nido. Aggiungo qualche altra immagine:
Immagine: 134,07 KB Immagine: 140,43 KB Immagine: 143,18 KB Immagine: 160,79 KB Immagine: 157,32 KB
Francesco Ciabattini Link |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 15:40:42
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Francesco, sicocme le tue foto sono sempre SUPER, mi sembra che queste ultime siano un pò carenti come saturazione; spero accetterai la mia impressione
Gianfranco |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 20:02:29
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| Messaggio originario di macromicro:
Francesco, sicocme le tue foto sono sempre SUPER, mi sembra che queste ultime siano un pò carenti come saturazione; spero accetterai la mia impressione
Gianfranco
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Caro Gianfranco, ti ringrazio per il SUPER, anche se non sempre riesco ad ottenere il meglio dalle mie riprese. Figurati se non accetto critiche da persone come te così gentili e competenti. Premetto, come ho cercato di spiegare più volte, che non sono un “tecnico” della fotografia e vado un pò ad istinto nel mio modo di fotografare. Pensa che ho regolato il mio SB 800 all’inizio, da quando uso la D200 in un modo che non ricordo neanche quale fosse e non ho il coraggio di cambiare la regolazione per il timore di sbagliare e di non essere più in grado di impostarlo come master! Lo sanno bene gli amici che mi hanno aiutato all’inizio ad usare la nuova attrezzatura! Che vuoi fare, l’arteriosclerosi! Mi limito a regolare le impostazioni fondamentali e, in sede di ritocco, cerco di portare l’immagine alle condizioni che a me sembrano le migliori possibili, ma non pretendo assolutamente di aver ottenuto l’effetto più giusto. Le cose per me più importanti sono la messa a fuoco (ti assicuro che non è facile farlo a mano con le formiche che corrono all’impazzata), il ritaglio e la composizione, per mettere in evidenza la parte fondamentale e più descrittiva dell’immagine. Nel caso specifico delle formiche ti dirò come ho cercato di risolvere le difficoltà che ho incontrato in queste ultime sequenze. La difficoltà maggiore era quella di conciliare la enorme differenza di luce tra il corpo delle formiche quasi completamente nero e lo sfondo costituito dalla superficie di travertino chiarissima (il nido si trovava al limitare di un marciapiede), nonché la superficie delle spighe anch’essa chiarissima. Nella prima discussione infatti, usando ISO 250 avrai notato che, nonostante il ritocco, la superfiche delle spighe restava inevitabilmente sovraesposta. Nella seconda serie ho ridotto il valore ISO a 125, ma in questo caso erano le formiche che restavano molto scure, per cui, nel tentativo di schiarirle e di renderle maggiormente leggibili in sede di ritocco, ho dovuto aumentare la luminosità e ridurre notevolmente il contrasto. Mettici pure il fatto che nella fretta di scattare con le formiche che corrono come indemoniate spesso i due flash laterali non facevano in tempo a ricaricare! Ti ringrazio comunque per le tue puntuali osservazioni sulle mie fotografie. Francesco
Francesco Ciabattini Link |
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