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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 giugno 2017 : 17:14:48
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Questa, invece, ha lo sperone più lungo, non però come Gymnadenia conopsea. Potrebbe essere Gymnadenia ×intermedia?
ciao e grazie
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ricki51
Utente Senior
Città: Fidenza
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
2896 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 giugno 2017 : 18:31:36
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Molto interessante, Giordano. Effettivamente il carattere diacritico per Gymnadenia xintermedia è tutto nella lunghezza e in parte forma dello sperone. Nell'ultima foto esso e nettamente più lungo dell'ovario e decisamente incurvato, quindi dovrebbe effettivamente trattarsi dell'ibrido tra le due Gymnadeniae. Se il resto della popolazione aveva il classico sperone non più lungo dell'ovario tipico di G. odoratissima, veramente abbiamo avuto il piacere di osservare Gymnadenia xintermedia. Complimenti per il colpo d'occhio! Riccardo |
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Modificato da - ricki51 in data 27 giugno 2017 18:32:41 |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 giugno 2017 : 08:35:45
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Grazie Riccardo Oltre alle due specie distinte, c'erano anche tanti esemplari che avevano l'aspetto intermedio, ma lo sperone era dell'uno o dell'altro tipo. Questa, invece, e forse qualche altra, avevano lo sperone di lunghezza anomala. In questa zona c'è di tutto, purtroppo anche i cinghiali, che stanno arando tutto il versante. Non so cosa rimarrà l'anno prossimo. E pensare che c'erano anche altri ibridi interessanti e ora sono stati digeriti.
ciao e grazie ancora |
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ricki51
Utente Senior
Città: Fidenza
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
2896 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 giugno 2017 : 15:57:36
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Non parlarmi di ungulati, da noi molti danni sono già ora irreparabili ed altre situazioni le vedi in un declino così rapido da un anno all'altro, da non poter coltivare dubbi che non saranno mai più ammirate dalle nuove generazioni. Tutto per colpa dell'ignoranza umana, che crede di poter gestire la Natura senza quelle regole di equilibrio, che sole assicurano il mantenimentlo della Biodiversità. Riccardo |
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