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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2005 : 01:10:55
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Foto 5 - part.
Immagine: 28,05 KB
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2005 : 11:32:40
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Al microscopio le spore avevano l'alonatura tipica delle amiloidi... ditemi quali reagenti devo usare per evidenziarli?
Scusate.. io sono un autodidatta.. datemi qualche dritta in più!
Naturalmente fa sempre parte del corso di microscopia!
Ciao FX |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 febbraio 2005 : 12:54:27
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Ciao Fox
In microscopia per evidenziare l'amilodia sulla parete sporale, si utilizza il reattivo di Melzer. Al contatto con questo reagente la membrana esterna della spora, assume delle colorazioni che vanno dal grigio-scuro fino al bluastro-azzurrognolo.
Un'altro sistema piu' semplice per rivelare la cosidetta "reazione amiloide" consiste nel versare una goccia del reagente direttamente sulla polvere sporale, in questo caso è possibile osservare macroscopicamente questo fenomeno.
Versando una goccia del liquido, se la massa di spore assume delle colorazioni grigio-scuro-neratro, allora ed effettivamente la reazione percepibile è amiloide.
Ritornando alla Pseudoclitocybe che hai postato, ho notato delle differenze morfocromatiche piuttosto significative da Pseudoclitocybe obbata (Fr.) Singer .
1. I colori mi sembrano decisamente piu' carichi, grigio-scuro fino a grigio-nerastro.
2. Il margine del cappello è notevolmente involuto e per niente striato con depressione centrale molto piu' accentuata.
3. Le lamelle mi sembrano decisamente decorrenti al gambo.
Nelle tavole microscopiche che hai ben evidenziato, ho notato due differenti forme di spore (eventuale contaminazione) probabilmente Agaricus spec., si nota benissimo la parete sporale piuttosto spessa.
La mia valutazione complessiva, mi pare di poter dire che la specie da te ritratta appartiene si al genere Pseudoclitocybe, ma non si tratta di Pseudoclitocybe obbata (Fr.) Singer, bensi (probabilmente) siamo di fronte a :Pseudoclitocybe cyathiformis (Bull.:Fr.) Singer
Cari saluti da Enzo Musumeci |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2005 : 16:46:37
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Ciao Enzo, infatti mi sono subito resa conto del risultato confrontandolo con le tue foto.
Ogni modo sto facendo un exiccata che ti invierò...anche perchè questo ritrovamento è stato fatto a più altitudine ed era completamente impregnato di acqua.
Provo ancora a fare della microscopia, quella effettuata è stata fatta con "Rosso congo".
Grazie, un salutone FOX |
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 08 marzo 2005 : 15:15:52
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La reazione della parete (o degli strati parietali) della spora può separare delle specie (sarebbe anche da verificare se non è possibile una differenza di questo tipo infraspecifica). Nel genere Cortinarius esistono specie con spore destrinoidi e non, a dimostrazione che la presenza di amido o destrina si forma indipendentemente da una successione filogenetica. Ma esiste un fenomeno più raro che caratterizza le Lyphylleae: la granulosità siderofila dei basidi. Forte di questo, mi sono fatto inviare da Enzo Musimeci – che qui ringrazzio vivamente - l’ essiccatum della Pseudoclitocybe obbata. e ne ho esaminato la parte imeniale con la reazione del carminio acetico. Il risultato lo vedete nelle foto: è evidente la granulazione nerastra all’ interno dei basidi. Le Clitocybe sono apparentate alle Collybia, le Pseudoclitocybe ai Lyophyllum
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B.Gasparini |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 09 marzo 2005 : 17:29:28
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Ciao a tutti
ringrazio Bruno Gasparini per l'intervento e per le sue preziose osservazioni, per me rappresenta una novita', non sapevo delle granulazioni siderofile presenti anche nel genere Pseudoclitocybe. Posso aggiungere al riguardo che oltre essere presente in alcuni generi con imenio a lamelle e in alcune specie di aphyllophorales, la siderofilia è stata accertata anche nella famiglia delle boletaceae e precisamente nei basidi e cistidi imeniali di Tylopilus felleus (Bull.) P. Karst. H.Clemençon nella sua classificazione distingue addirittura ben 5 diversi tipi di grana siderofila, con grandezze varianti in scala da 0,2 fino a 5,0 my.
Cari saluti da Enzo Musumeci |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 marzo 2005 : 17:50:32
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Ciao Enzo, ti ho inviato l'essicata Pseudoclitocybe sp., così potrai fare il confronto.
Un salutone FOX
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