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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 19:16:46
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Ieri sono andato a fare un po' di foto ai Camosci abruzzesi e mentre ero in appostamento vedo qualcosa di nero tra i piedi, avverto Giancarlo, che era con me di stare attento, c'e' una Vipera! Non la avevo mai vista nera, con un melanismo perfetto, nera come il carbone, lunga circa 70 - 80 cm. Stava tra l'erba alta della prateria d'altitidine sotto il monte Petroso, nel PNA, pronta a fuggire per nascondersi sotto alcuni sassi. Io avevo montato il 50-200 + il telextender 1,4x, se avessi cambiato ottica per fare una bella foto ambientata mettendo l'undici/ventidue la Vipera sarebbe comunque nel frattempo scappata, come in effetti poi ha fatto. La ho fotografata quindi con quello che avevo: un 560mm equivalente sul monopiede! a meno di un metro e mezzo di distanza. Suppongo che trovandosi a circa 2.200 metri di altezza nell'Appennino centrale si tratti di una Orsinii. Eccola:
Foto Olympus E1, zuiko 50-200 + ex14, 1:1600° f:5
Marco Link
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 19:26:26
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Non penso si possa trattare di Vipera Ursinii in quanto non ci siamo con le dimensioni: troppo grande (lungh. max nella femmina = 60 cm; il maschio più piccolo). Dovrebbe essere V. Aspis. In tutto il periodo in cui ho lavorato nel Parco Nazionale d'Abruzzo non mi è mai capitato di incontrare una V. ursinii melanica, mentre per la V. aspis ho incontrato diversi esemplari neri. a presto Giampaolo |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 19:37:13
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Stavo per scrivere la stessa cosa (anche se io di ursini non ne ho mai viste). Anche il musetto è da aspis! |
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nicola
Utente Senior
Città: Castellana Grotte
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2290 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 20:39:05
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é sicuramente una vipera aspis. Ciao Nicola.
------------------------------------------------------------------------ Ogni essre vivente ha il diritto di vivere e di compiere il ciclo della vita. Nicola Nitti. |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2007 : 21:22:19
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Come si manifesta questa diversità melanica in un Aspis ?
simo
________________________________________________________________ Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2007 : 00:41:09
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Confermo quanto già detto: è una Vipera aspis francisciredi, melanica! In questa specie non sono rari esemplari melanici e melanotici, mentre l'abinismo non è noto e l'albinoticismo è stato osservato solo raramente e in neonati. Gli esemplari melanotici hanno più spesso di altri l'occhio e parte delle labiali di colore rossastro, e questo carattere, pur potendo essere già presente alla nascita, è regredibile, mentre il melanismo, una volta "fissato", di regola alla maturità sessuale, resta costante per tutta la vita. Gli esemplari melanici vengono solitamente ritrovati in habitat "estremi", in vallette e preterie culminali di alta quota, come nel caso in oggetto, dove la specie può vivere a queste altezze grazie all'energia solare raggiante che nel suo corpo si trasforma in energia termica:la melanina protegge i tessuti subepidermici dalle radiazioni U.V., nello stesso tempo aumentando la velocità di riscaldamento del corpo. Pare quindi che sia un carattere ereditario avente base poligenica, che si esplica in molti rettili presenti nelle zone eunivali.
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2007 : 08:37:07
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Grazie Francesco!
simo
________________________________________________________________ Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 maggio 2007 : 21:12:42
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Rinnovo i complimenti per il ritrovamento e la foto Gianni
Link |
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Discussione |
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