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   IL MONDO DEI FUNGHI
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 La diaspora dei Coprinus
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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 18 maggio 2007 : 14:12:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti,volevo farvi una domanda sulla creazione dei nuovi generi:Coprinellus,Parasola,Psatyrella.
Ho fatto una piccola ricerca,ma per ora ho trovato solo un'indicazione su non meglio specificate differenze filogenetiche.
A me le differenze paiono anche macroscopiche,ma volevo comunque sapere(anche a grandi linee)in che modo si è arrivati alla decisione.
Anche solo per farmi un'idea,senza scendere in dettagli troppo approfonditi.

Nel frattempo ringrazio tutti quelli che perderanno un po' del loro tempo per darmi una mano!

Alessio
Utente V.I.P.


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


319 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 giugno 2007 : 17:42:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mauretto ti sono in debito di una risposta...visto che nessuno ti ha ancora risposto !
In un articolo del 1994 (scusami ma non sono né a casa né al lavoro e quindi non ho la bibliografia) Vilgalys e colleghi hanno dimostrato, su base molecolare, che Coprinus comatus e C. sterquilinus non avevano attinenza alcuna con gli altri coprini ma una certa vicinanza al genere Agaricus!
Essendo C. comatus il tipo nomenclaturale del nome generico Coprinus ecco che si è reso necessario spostare le altre specie coprinoidi in altri generi.
Nel 2001 quindi, sempre Vilgalys e colleghi (tra tutti Redhead), propongono la distruibuzione di queste specie nei generi Coprinellus, Coprinopsis e Parasola; di questi l'ultimo soltanto era un taxon nuovo: Coprinellus e Coprinopsis, entrambi dovuti al Karsten, risalgono rispettivamente al 1879 e al 1881.
A grandi linee possiamo dire che a Coprinopsis appartengo le specie gravitanti attorno a 'C. atramentarius', a Coprinellus quelle gravitanti attorno a 'C. micaceus' mentre in Parasola trovano collocazione le entità del gruppo 'C. plicatilis'.
Lìavvicinamento del genere Coprinus al genere Agaricus ha di fatto reso la famiglia Coprinaceae sinonimo della famiglia Agaricaceae; gli altri generi, assieme a Psathyrella (Fries)Quélet, sono invece confluiti nella nuova famiglia Psathyrellaceae.

Spero di essere stato chiaro !
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 05 agosto 2007 : 11:14:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alessio ha dato la risposta esatta: se qualcuno desidera l'articolo di Redhead "Bully for Coprinus" mi scriva e lo posso scansionare.
Circa i problemi legati alla nomenclatura, vi invito a riguardarvi la mia lezione N.4. E se avete dei dubbi o non trovate applicazioni al caso presente potete chiedere ivi delle spiegazioni.

Circa a chi giustamente ha osservato che ci sono delle differenze morfologiche a distinguere i generi, il problema è generale e non esiste soltanto per quanto riguarda i Coprinus (o ex-Coprinus)e lo incontreremo nei Cortinarius.
Nella lezione N.2 ho anche evidenziato come in passato ed in assenza di prove di laboratorio, l'affinità veniva giudicata in base a criteri soggettivi ritenendo che l'autolisi (che si manifesta con la deliquescenza dei carpofori), come è in questo caso, o la glutinosità,o l'igrofania, tanto per citare gli elementi più eclatanti fossero indici di affinità, nel senso che una volta rivelatisi in una generazione di funghi, si sarebbero tramandati di padre in figlio. Con l'aiuto del DNA (che non risolve tutti i problemi,ma da utili indicazioni)si è scoperto che altri sono gli attributi originari, mentre questi elementi si erano sviluppati irregolarmente, quasi casualmente durante l'evoluzione filogenetica.
Nel caso dei C. comatus, C. sesquilinus e della Montagnea (C. arenarius) elemento comune alle Agaricaecae è il colore rosa delle spore che nei prataioli diventa poi di colore bruno porpoa,mentre nei Coprinus diventa pressoché nero. Ciò dimostra anche che in cladi monofiletici possono coesistere colori sporali (e perciò pigmenti) di tipo ed anche di natura diversa.
La micologia sta indirizzandosi progressivemente verso lo studio scientifico ed il raccoglitore da campo funge sempre più da très-d'union fra la micologia (scienza) e la tassonomia (applicazione)per trovare tutti gli elementi che possano essere inseriti in un taxon, quelli che lo escludono e quelli che possono trovarsi indifferentemente in taxa diversi.
Molti testi recenti non vanno certo in questa direzione (esempio funghi d'Italia, Cortinari d'Itralia, i Gasteromiceti epigei, ecc.)utilissimi, badate bene al riconoscimento delle specie sopratutto per i neofiti, ma lungi dall'impegno scientifico.
A Mauretto dirò anche che non si perde tempo ad insegnare ciò che si sa, il tempo si perde in discussioni inutili, in polemiche, in indovinelli ed altri impegni ludici.
Gaspy


B.Gasparini
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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 07 agosto 2007 : 14:11:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Gaspy,grazie per la risposta,molto affine a quelli che sono i dubbi cher mi volevo togliere.
Non avendo testi o maestri,quantomeno per ora,mi interessa molto sapere quali sono un po' gli orientamenti scientifici dello studio micologico,anche e soprattutto dal punto di vista genetico.
Io sono rimasto ai testi,a dire il vero molto divulgativi,di qualche anno fa,in cui notavo grande acredine tra micologi(o semplicemente tra "scuole")e poco ordine e rigore,semmai molta voglia di mettere il proprio nome vicino a specie e varietà.
Per concludere,ti dico però che senza la loro estetica,i giochi,gli indovinelli e perchè no la magia che i funghi si portano appresso molti di noi e sicuramente io non saremmo arrivati ad amare la micologia.
La scienza si accompagna a serietà e rigore,ma il cuore e la curiosità sono,almeno per me,carburanye necessario.
In ogni caso grazie a tutti per la disponibilità nei miei confronti,visto che forse "abbasso" un po' il livello medio,ma almeno l'impegno ce lo metto!
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peppe
Utente V.I.P.


Città: Guardea
Prov.: Terni

Regione: Umbria


420 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 novembre 2007 : 11:40:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buongiorno Mauretto, se tu abbassi il livello medio, io lo faccio.............sprofondare !!!! Saluti.
peppe
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Alfredo
Utente Senior


Città: Torino

Regione: Piemonte


1893 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 novembre 2007 : 11:17:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao,

qualcosina la puoi trovare qui:

Una rara specie del Parco del Valentino (Torino): Coprinopsis strossmayeri. Bollettino del Gruppo Micologico Bresadola - Nuova Serie 44(1): 4-12. 2001

Alfy
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