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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
Regione: Puglia
162 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2016 : 00:42:16
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Forse Gabriele è l'unica famiglia italiana che non ho mai trovato, in collezione ho solo esemplari degli USA. Per quanto riguarda il lavaggio della sabbia del greto Vincenzo il processo è un po' più complesso, cerco di riassumerlo anche se odio fare l'insegnante. Occorre dotarsi di 1. n. 2 vaschette di plastica ca.40x30 possibilmente color bianco opaco 2. colino a maglie moltooo sottili 3. paletta da giardinaggio 4. secchiello (+- 1000 cl)
Occorre scegliere un greto con sabbia possibilmente fine
Il periodo migliore è l'estate e comunque circa 1 mese dopo abbondanti piogge in modo che il greto sia abbastanza "stabile"
Si riempie a metà una delle due vaschette e a circa 20-40 cm dall'acqua (dipende anche dalla pendenza)si prelevano 3-4 palette di sabbia scendendo ad una profondità anche di 10 cm (difficile da spiegare, dipende da quanta umidità c'è) che si riverseranno nella vaschetta con l'acqua. Con la paletta o un tutore si rimestola bene la sabbia quindi la si schiuma col colino e si versa il contenuto nell'altra vaschetta; in genere 7-8 schiumate sono sufficienti, dipende dal materiale inorganico che si nota galleggiare. In base alle "condizioni" si prelevano gli esemplari con l'aspiratore o la pinzetta e quando si ritiene che non ci siano più esemplari si versa dell'acqua col secchiello (1-2 cm) e 9/10 si osserveranno altri coleotteri. Se si è "sfortunati" le raccolte sono pari a 0 ma se si è individuato il posto giusto (esperienza, ovvio) si possono reperire anche più di 20-30 specie spesso non reperibil1 allagando le rive. Chiedo scusa se non sono stato sufficientemente chiaro, avevo già premesso che non è il mio forte spiegare le tecniche di raccolta e mi sono limitato ad illustrare la procedura standard. Io attuo questa tecnica da molti anni e ormai sempre con ottimi risultati, anni di esperienza ti fanno intuire dove e come lavare la sabbia Un caro saluto Fernando |
Modificato da - Angelini in data 12 ottobre 2016 00:46:02 |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6040 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2016 : 09:15:32
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Ti sei spiegato benissimo Fernando, e per me è un piacere venire a conoscenza delle vostre tecniche di "raccolta" il guaio è che non sempre posso metterle in atto. Nelle mie uscite(in bici, o a piedi) porto con me un'attrezzatura minima, cioè quello che riesco a far stare dentro la borsa, quindi pensavo che un colino bastasse. Però ora so in che ambiente debbo cercare ed in che periodo, e te ne sono grato.
Gli Hydroscapha pensavo di averli trovati, salvo poi accorgermi che erano larve di Elmidae
Vincenzo |
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Modificato da - dtvd in data 12 ottobre 2016 09:16:44 |
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