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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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IoDaniela
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
126 Messaggi Tutti i Forum |
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IoDaniela
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
126 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2016 : 18:42:41
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Immagine: 198,73 KB |
______________________________ Daniela Link Link |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2016 : 19:10:11
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Guarda che sono Coleotteri...
Quando avrai risposto, trasferirò la discussione.
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IoDaniela
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
126 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 08:39:59
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Ciao Vladim, non so se si tratta di coleotteri, per questo vi ho scritto. Sposta pure la discussione dove lo ritieni opportuno
Grazie mille Daniela |
______________________________ Daniela Link Link |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 12:26:06
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Anobiidae. Forse Lasioderma sp.
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Forbix
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Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
Regione: Puglia
162 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 12:42:34
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Direi di si, Ptinidae Anobiinae |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 13:42:22
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| Messaggio originario di Angelini:
Direi di si, Ptinidae Anobiinae
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Quindi si dovrebbe trasformare anche Anobiidae in Ptinidae Anobiinae? E poi? Avanti un altro...e poi un altro ancora...
Io getto la spugna e passo il testimone.
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 14:09:23
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| Messaggio originario di vladim:
| Messaggio originario di Angelini:
Direi di si, Ptinidae Anobiinae
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Quindi si dovrebbe trasformare anche Anobiidae in Ptinidae Anobiinae? E poi? Avanti un altro...e poi un altro ancora...
Io getto la spugna e passo il testimone.
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ripeto quanto ho già detto in un'altra discussione, a costo di sembrare noioso
| Messaggio originario di gomphus:
... questo per quanto riguarda gli imenotteri, per quanto riguarda invece i coleotteri, personalmente suggerisco la più grande cautela, prima di seguire pedissequamente alcuni recenti cambiamenti a livello di famiglie/sottofamiglie, che per giunta sembrano al momento ben lontani dall'essere unanimemente accettati; tipo gli Scaphidiidae che diventerebbero Staphylinidae Scaphidiinae, o il caso già citato degli Apionidae che diventerebbero sottofamiglia dei Brentidae, e via folleggiando |
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maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
Regione: Puglia
162 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 15:11:37
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Gomphus amico mio ... concordo con te ma, ma permettimi, tocchi gli Staphylinoidea di cui qualcosa forse capisco dopo che me ne occupo dal 1980 almeno e sono in contatto con gran parte degli specialisti mondiali: gli Scaphidiinae sono divenuti sottofamiglia degli Staphylinidae almeno nel lontano 1995 (Lawrence & Newton, 1995: 828), stesso lavoro in cui per la prima volta si parlò di Cholevinae, sottofamiglia universalmente riconosciuta. Capisco che recepire queste nuove "mode"? sia assurdo ma dinanzi a un lavoro di filogenesi mi spieghi come contestarlo? Due coreani, con un solo lavoro sugli Agathidiini hanno messo in sinonimia un genere ... Perreau, sentito il mio parere, in Cat.Pal. ha semplicemente ignorato questo lavoro (peraltro scritto con Leschen che sicuramente conosci). Siamo troppo lontani da una stabilità nomenclatoriale nei Coleoptera (e come me ne conosci i motivi) ma penso che certi studi (ormai solo filogenetici) o li accetti o li contesti con gli stessi mezzi, io non vedo alternative. Hai dimenticato il caso dei Cebrioninae? Quando fu proposto il declassamento era solo una "moda" oggi Rattu sta studiando i Cebrioninae a livello paleartico. Come ho scritto in altro post io ho assunto (obtorto collo) come base il lavoro di Bouchard & alii, 2011 e regolarmente lo "aggiorno". Scrivi "E poi? Avanti un altro...e poi un altro ancora...": se vai alla discussione su Georissus laesicollis elenco i vari lavori di filogenesi (scritti da specialisti nel ramo) con i quali ho aggiornato il lavoro di Bouchard & alii. Domanda: vogliamo rimanere fermi alla tassonomia di Reitter o Crowson? Su FEI è stato necessario un intervento di Piero per far "digerire" una nuova famiglia che io avevo fatto rilevare .... Lo sai che mi guardo bene dal polemizzare con te, ci conosciamo e stimiamo da troppi decenni per cui sorvolo sui Carabidae .... Io vengo fuori dalla tua stessa "scuola", lo sai, ma lavorando sugli Staphylinoidea .... ho solo dovuto rendere più "elastico" il cervello per poter interloquire con i vari Newton, Tayer, Lawrence, Leschen, ecc... |
Modificato da - Angelini in data 27 luglio 2016 15:15:33 |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13239 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2016 : 20:21:29
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Da modesto entomologo dilettante, sperando di essere comprensibile, mi limito a dire che è vero che un lavoro di filogenesi può essere contestato solo da un altro analogo e qualificato lavoro, ma chi decide sull'albero filogenetico dove inizia e finisce una "famiglia"? Esistono criteri univoci? E' assolutamente necessario che i "salti" tra una famiglia e l'altra siano in numero uguale per separarle? O forse (e poco scientificamente probabilmente) una famiglia può essere "identificata" grazie a un insieme di caratteri, ovviamente numeroso, che isola un insieme di specie chiaramente affini anche solo esteriormente e che nell'albero filogenetico sono pur vicine e chiaramente imparentate? Poi mi rendo conto che a livello mondiale vi sia una gradazione di forme (esteriori) molto più varia in un gruppo di famiglie e che ciò aiuti a comprendere alcune modifiche che appaiono strane a coloro che conoscono faune locali, come pure talora può esserlo anche una fauna continentale (vedi "vecchi" Stafilinidi!). Un conto poi è stabilire un criterio (soggettivo) ed un altro è che venga accettato dai colleghi e/o dagli "utilizzatori", che sono, questi ultimi, molto più portati a seguire l'evidenza delle forme se non la "praticità d'uso" di tali raggruppamenti e che non si azzardano certo a confutare gli studi che portano alle modifiche, limitandosi a muoversi su "terreni diversi". Da tempo molti lavori hanno tentato di mettere tutti gli Scarabaeoidea (o quasi tutti) nella sola famiglia Scarabaeidae ma per ora le vecchie famiglie sono ancora accettate dai più. Mi chiedo se le superfamiglie hanno ancora un senso: mi sembra che la "rivoluzione" degli Stafilinidi, almeno in tal caso, abbia molto ridotto l'identità superfamiliare, ma parlo da profano ovviamente e questo intervento era più per alleggerire lo sconforto di Vladimiro che tanto si prodiga a "ordinare" il Forum, che non a polemizzare con Fernando, non avendone io titolo. Scusate i virgolettati ma era per rendere l'intervento più comprensibile ai più (spero). Giorgio. |
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