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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Condor90
Utente Senior
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Flora e Fauna |
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Subpoto
Moderatore
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 Inserito il - 10 maggio 2016 : 17:47:00
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Parlare di Monacha è un po' come passeggiare su un campo minato, tutti ne parlano ma nessuno conosce la verità.
La Monacha parumcincta non è specie italiana, il lucus tipico è stato ristretto all'isola di Corfù.
Immagini delle forma topotipica presenti nella collezione CISMAR ci furono inviate da Francisco Welter-Schultes in questa discussione, per comodità riporto qui le foto.
Topotipi di Corfù
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Topotipi di Corfù
Si vede chiaramente che benché simile ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso.
Nella letteratura antica la troviamo sotto i nomi di consona o gregaria specie che ormai sono attribuite ad endemismi siciliani e non utilizzabili per questa forma appenninica.
Questa forma con diverse varianti è presente e documentata in tutto l'Appennino meridionale dalla provincia di Reggio Calabria fino ad Ariano Irpino nell'interno mentre sula costa raggiunge i Monti della Tolfa a nord di Roma.
Il nome più antico che ho trovato per definire questa specie è del 1854 di Albert Mousson in COQUILLES TERRESTRES ET FLUVIATILES RECOUILLIES PAR M. LE PROF. BELLARDI DANS UN VOYAGE EN ORIENT Link
Muousson attribuì entrambe ad Helix olivieri ma distinse la var. parumcicta di Corfù dalla varietà dilucida.
Pour l'H. Olivieri ce sont surtout les suivantes:
a) var, dilucida Ziegl. — (Rossm. No. 365).
mince, diaphane, assez lisse, uniforme, cornée-clair; perforation
souvent un peu visible; bord basai moins recourbé.
Environs de Naples (Escher), la Calabre (Philippi
Enum. N. 105), la Sicile (Escher. Schwerzenb.).
Togliendo le forme siciliane che sono specie diverse il nome per questa specie dovrebbe essere:
Monacha (Monacha) dilucida (Mousson, 1854)
Questa specie è anatomicamente ben distinguibile sia dalle specie siciliane che da quelle pugliesi (Monacha parumcincta sensu Ferreri) per la presenza di un'appendicula corta e tozza che rimane costante in tutto l'areale. Nella conchiglia invece si notano delle variazioni come un ombelico parzialmente aperto o una notevole villosità ma è difficile stabilire il valore tassonomico di queste differenze.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Condor90
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Flora e Fauna |
Inserito il - 10 maggio 2016 : 18:18:54
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| Quindi monacha parumincta sarebbe da escludere? |
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 10 maggio 2016 : 18:41:28
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Per me si ma ancora mancano dati anatomici e/o genetici di confronto con la M.parumcincta topotipica in assenza dei queli non è stata apportata alcuna modifica nella checklist.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Condor90
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2016 : 11:49:12
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Ciao subpoto...questo post mi crea ancora piu dubbi...dato che questa specie vive al livello del mare e in questo post hai affermato che queste forme di monacha dell italia meridionale vanno attribuite a parumincta...ambiente xerofilo come scritto in un precedente post. La questione rimarra aperta data che questa specie e molto comune qui da me.
Link
Queste monache sn un mistero...andrebbe rivisto l intero gruppo. Una chiocciola cosi diffusa non puo rimanere senza un nome.
Aspetteremo altre segnalazioni dall sud italia.
Quali sono le caratteristiche anatomiche che contraddistinguono monacha cartusiana?
Quali sono gli aspetti che potrebbero escluderla? |
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Modificato da - Condor90 in data 11 maggio 2016 12:27:39 |
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Subpoto
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Inserito il - 11 maggio 2016 : 17:58:45
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Ciao Andrea,
mi piace il tuo entusiasmo è proprio quello di cui abbiamo bisogno.
Purtroppo gli essere viventi non sono come prodotti di un supermercato identificabili con un barcode, ogni specie è costituita da un insieme di popolazioni più o meno differenziate dotate di una variabilità intraspecifica anche all'interno della stessa popolazione.
Ogni popolazione si evolve indipendentemente dalle altre fino a creare una distanza genetica tale da non riconoscere come conspecifiche popolazioni che a noi continuano ad apparire molto simili.
Per riuscire a separarle si devono trovare delle differenze che rimangano costantemente diverse.
Per questo ti ho indicato un areale in cui chiocciole simili a quella che hai postato hanno uno schema anatomico simile anche se questo non garantisce che appartengono a questo insieme appartengano tutte alla medesima specie.
Nello stesso tempo però si può escludere che vi appartengano altre con conchiglia simile ma con caratteri anatomici costantemente diversi.
La discussione che mi hai linkato presenta la stessa specie che hai trovato a Bernalda, questa specie è inserita nella checklist di Manganelli et al. (1995) sotto il nome di Monacha parumcincta ma le osservazioni successive tendono a separare questa entità in una specie diversa di cui ho segnalato un nome già esistente.
Monacha cartusiana è una specie abbastanza diversa, ha un ombelico stretto ma sempre aperto come puoi vedere qui.
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Sandro |
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Condor90
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2016 : 18:55:36
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Nel lavoro sui molluschi terrestri della provincia di lecce...del professor manganelli, e marco bodon..viene segnalata monacha parumincta per tutta la puglia, basilicata e Calabria
Un saluto |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
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Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2016 : 21:07:37
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Non credere a tutto quello che leggi,la materia è molto complessa ed in continua evoluzione.
Giusti nel lavoro sulle isole Eolie fece una distinzione tra due Monacha presenti in due diverse isole, queste corrispondono una ad una specie siciliana mi sembra M.consona e l'altra a quella presente nell'Italia meridionale appenninica e l'anatomia corrisponde esattamente agli esemplari che hai postato. Il lavoro è disponibile on-line se non lo trovi posso inviartelo.
Ho esaminato anche gli esemplari salentini che mi ha inviato Dario Ferreri e sono anatomicamente molto diversi, per questo ho indicato un nome sostitutivo con cui Mousson distingue la specie greca da quella dell'Italia meridionale.
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Sandro |
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Condor90
Utente Senior
Città: Bernalda
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Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2016 : 14:18:51
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Queste monache raggiungono notevoli dimensioni...per la parumincta il diametro si ferma a 14 mm (animalbase.org) queste vanno ben oltre
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Reptilia03
Utente V.I.P.
Città: Bivona
Prov.: Agrigento
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Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2016 : 14:37:02
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Queste Monacha di cui parli da me sono comunissime, un po' come da te.
Ho fatto sul forum diverse ricerche su esse, ho pensato alla parumcincta anch'io ma il post la esclude, un vero mistero.
Come dici bisogna lavorarci... |
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