testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Conosci la funzione scorciatoia? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Sasso silano da identificare - porfiroide
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


741 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 20 marzo 2016 : 21:48:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Un saluto a tutti gli amici del forum.

Oggi mi sono imbattuto nel sasso di cui posto le foto. La seconda foto è lo stesso sasso ingrandito. La pietra è un erratico ritrovato in un area magmatica intrusiva nei pressi di S. Giov. in Fiore. Appartiene probabilmente a qualche filone che intrude il granito. Qualche commento?

Immagine:
Sasso silano da identificare - porfiroide
143,27 KB

Immagine:
Sasso silano da identificare - porfiroide
138,33 KB

Link

Modificato da - mauriziocaprarigeologo in Data 07 agosto 2016 10:08:01

k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


229 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2016 : 10:02:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buon giorno Kaiman,
il campione sembra presentare una certa anisotropia. Potrebbe trattarsi di un ortogneiss con dei porfiroblasti di Plagioclasio immersi in una pasta di fondo più fine. Ma lo hai ritrovato singolarmente o in un determinato affioramento?

Francesco L.
Torna all'inizio della Pagina

Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


741 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 marzo 2016 : 11:07:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Francesco,

il sasso è erratico, unico esemplare rinvenuto, almeno nel percorso da me effettuato.

Saluti


Link
Torna all'inizio della Pagina

mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 marzo 2016 : 21:04:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao francesco,
ciao kaiman, bentrovato;
sì, è vero: il campione presenta una tessitura grossolanamente scistosa e una struttura porfiroblastica,
che ricorda quella di uno augen gneiss
Link
Link ma non così accentuata e “organizzata”; potrebbe pertanto trattarsi (forse più probabilmente) di un filone porfirico blandamente metamorfosato o tettonizzato (milonitizzato);…molto difficile da stabilire;
dalle terminazioni di alcuni individui e dal tipo di fratturazione, i porfiroblasti sembrano di feldspato potassico;

ciao, buona serata

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
Torna all'inizio della Pagina

k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


229 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 marzo 2016 : 21:14:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Maurizio, guardandolo come faresti a distinguere un k-feldspato da un plagioclasio?
Comunque si, i porfiroblasti non sono perfettamente isorientati!

Francesco L.
Torna all'inizio della Pagina

Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


741 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 marzo 2016 : 16:32:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Maurizio,

felice di essere qui dopo tanto tempo in cui per questioni di lavoro e personali non ho effettuato escursioni.

Aggiungo degli elementi. La zona di ritrovamento è in piena massa magmatica. Ho intravisto altri sassi di quarzite. Alcuni arrotondati provenienti probabilmente dall'alto dove distante c'è del sedimentario recente.

Il sasso si trovava a qualche decina di metri da un muretto a secco. Potrebbe essere stato trasportato sul posto, magari con un mulo o con un carretto trainato da un mulo, da relativamente lontano per la costruzione del muretto. Nella zona, almeno per quanto ho potuto verificare (ci troviamo in una boscaglia abbastanza fitta), non affiorano formazioni rocciose ma, non tanto distante, è segnalato un filone di lamprofiro.

Nel punto dove dovrebbe essere il filone di lamprofiro non c'è roccia ma solo qualche erratico che non mostra niente di porfirico.

Saluti



Link
Torna all'inizio della Pagina

theco
Utente Super




6117 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 marzo 2016 : 17:20:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
perchè non un metaconglomerato?
Torna all'inizio della Pagina

mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2016 : 11:20:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao francesco,
ciao theco, bentrovato;
potrebbe essere, forse kaiman sa se nei paraggi e nella cartografia dei luoghi sono segnalati metaconglomerati;
a me non sembra perchè quelli bianchi mi paiono fenocristalli di feldspato potassico (qui rispondo anche a Francesco), sia per il tipo di fratturazione interna, sia per le terminazioni che si vedono in alcuni “individui” cristallini (se cristalli sono, ovviamente) Link

Immagine:
Sasso silano da identificare - porfiroide
172,41 KB


certo è che la deformazione appare più fragile di quella che mi aspetto in uno gneiss (di cui non ha l’aspetto), ed è per questo che pensavo ad un porfiroide blandamente tettonizzato o metamorfosato;

buona giornata

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
Torna all'inizio della Pagina

Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


741 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2016 : 18:16:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, che io sappia, in Sila, malgrado ci sia di tutto e di più, non sono segnalati
metaconglomerati. Al riguardo, Francesco può dirci la sua .....

In effetti è la struttura milonitica che stona, altrimenti potrebbe essere un individuo derivante dal filone di lamprofiro, o sbaglio Maurizio?

Non mi sembra il caso di interpretare la scistosità come struttura fluidale.

Saluti


Link

Modificato da - Kaiman in data 25 marzo 2016 18:18:58
Torna all'inizio della Pagina

k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


229 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2016 : 20:14:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buona sera a tutti,
in effetti sul massiccio Silano non si rinvengono dei metaconglomerati; il Massiccio Silano è essenzialmente costituito da rocce plutoniche quali graniti, granodioriti e cosi via. Del materiale sedimentario si potrebbe rinvenire nell'unità di Longobucco.. magari appena riesco vi allego un po di cartografia per rendere l'idea.
PS grazie Maurizio per i chiarimenti

Francesco L.
Torna all'inizio della Pagina

k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


229 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 marzo 2016 : 13:42:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecoo.. questa è la cartografia dell'area di San Giovanni in Fiore..
Luigi dove lo hai rinvenuto il campione?

Link

Francesco L.
Torna all'inizio della Pagina

Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


741 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 marzo 2016 : 21:02:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Francesco,

il punto di rinvenimento si trova nella tavoletta di Savelli adiacente quella che hai linkato. La località è vicina al Pardice.

Oggi sono tornato sul posto ed ho rinvenuto altri 2 sassi con le stesse caratteristiche. Inserisco la foto del più grande dei due. Notare la venuzza di quarzo al centro della pietra.

La località, come ben tu sai, non è lontana ma raggiungere il posto è piuttosto arduo a causa della vegetazione. Basta guardare la seconda foto che inserisco.


Immagine:
Sasso silano da identificare - porfiroide
167,82 KB

Immagine:
Sasso silano da identificare - porfiroide
254,39 KB

Link
Torna all'inizio della Pagina

mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 marzo 2016 : 22:57:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao luigi,
l’ultima foto che hai postato mette in evidenza che la struttura grossolanamente scistosa del primo masso era qualcosa di abbastanza localizzato per il litotipo: quest’ultimo blocco, anche se di dimensioni modeste, è più omogeneo; anzi, poichè hai fatto notare il filoncello di quarzo, devo dire che osservando meglio il primo campione, anche lì si nota che l’aspetto listato è dovuto alla presenza (in rilievo) di vene di materiale biancastro;

sul lamprofiro non saprei, lo escluderei;
qui Link
trovi una bella sintesi della classificazione a riguardo, ma da una rapida lettura mi sembra che il tuo caso non sia rappresentato; tieni anche conto che ci saranno sicuramente altri filoni di porfido (non lamprofirici) ma non cartografati (anzi, la maggior parte).

Buona serata

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,14 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net