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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
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k3kk091
Utente V.I.P.
Città: cosenza
Prov.: Cosenza
Regione: Italy
229 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2016 : 10:02:42
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Buon giorno Kaiman, il campione sembra presentare una certa anisotropia. Potrebbe trattarsi di un ortogneiss con dei porfiroblasti di Plagioclasio immersi in una pasta di fondo più fine. Ma lo hai ritrovato singolarmente o in un determinato affioramento? |
Francesco L. |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2016 : 11:07:46
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Ciao Francesco,
il sasso è erratico, unico esemplare rinvenuto, almeno nel percorso da me effettuato.
Saluti
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2016 : 21:04:53
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ciao francesco, ciao kaiman, bentrovato; sì, è vero: il campione presenta una tessitura grossolanamente scistosa e una struttura porfiroblastica, che ricorda quella di uno augen gneiss Link Link ma non così accentuata e “organizzata”; potrebbe pertanto trattarsi (forse più probabilmente) di un filone porfirico blandamente metamorfosato o tettonizzato (milonitizzato);…molto difficile da stabilire; dalle terminazioni di alcuni individui e dal tipo di fratturazione, i porfiroblasti sembrano di feldspato potassico;
ciao, buona serata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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k3kk091
Utente V.I.P.
Città: cosenza
Prov.: Cosenza
Regione: Italy
229 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2016 : 21:14:52
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Ciao Maurizio, guardandolo come faresti a distinguere un k-feldspato da un plagioclasio? Comunque si, i porfiroblasti non sono perfettamente isorientati!
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Francesco L. |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2016 : 16:32:15
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Ciao Maurizio,
felice di essere qui dopo tanto tempo in cui per questioni di lavoro e personali non ho effettuato escursioni.
Aggiungo degli elementi. La zona di ritrovamento è in piena massa magmatica. Ho intravisto altri sassi di quarzite. Alcuni arrotondati provenienti probabilmente dall'alto dove distante c'è del sedimentario recente.
Il sasso si trovava a qualche decina di metri da un muretto a secco. Potrebbe essere stato trasportato sul posto, magari con un mulo o con un carretto trainato da un mulo, da relativamente lontano per la costruzione del muretto. Nella zona, almeno per quanto ho potuto verificare (ci troviamo in una boscaglia abbastanza fitta), non affiorano formazioni rocciose ma, non tanto distante, è segnalato un filone di lamprofiro.
Nel punto dove dovrebbe essere il filone di lamprofiro non c'è roccia ma solo qualche erratico che non mostra niente di porfirico.
Saluti
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2016 : 17:20:46
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perchè non un metaconglomerato? |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2016 : 11:20:50
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ciao francesco, ciao theco, bentrovato; potrebbe essere, forse kaiman sa se nei paraggi e nella cartografia dei luoghi sono segnalati metaconglomerati; a me non sembra perchè quelli bianchi mi paiono fenocristalli di feldspato potassico (qui rispondo anche a Francesco), sia per il tipo di fratturazione interna, sia per le terminazioni che si vedono in alcuni “individui” cristallini (se cristalli sono, ovviamente) Link
Immagine: 172,41 KB
certo è che la deformazione appare più fragile di quella che mi aspetto in uno gneiss (di cui non ha l’aspetto), ed è per questo che pensavo ad un porfiroide blandamente tettonizzato o metamorfosato;
buona giornata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2016 : 18:16:38
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No, che io sappia, in Sila, malgrado ci sia di tutto e di più, non sono segnalati metaconglomerati. Al riguardo, Francesco può dirci la sua .....
In effetti è la struttura milonitica che stona, altrimenti potrebbe essere un individuo derivante dal filone di lamprofiro, o sbaglio Maurizio?
Non mi sembra il caso di interpretare la scistosità come struttura fluidale.
Saluti
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Modificato da - Kaiman in data 25 marzo 2016 18:18:58 |
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k3kk091
Utente V.I.P.
Città: cosenza
Prov.: Cosenza
Regione: Italy
229 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2016 : 20:14:21
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Buona sera a tutti, in effetti sul massiccio Silano non si rinvengono dei metaconglomerati; il Massiccio Silano è essenzialmente costituito da rocce plutoniche quali graniti, granodioriti e cosi via. Del materiale sedimentario si potrebbe rinvenire nell'unità di Longobucco.. magari appena riesco vi allego un po di cartografia per rendere l'idea. PS grazie Maurizio per i chiarimenti |
Francesco L. |
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k3kk091
Utente V.I.P.
Città: cosenza
Prov.: Cosenza
Regione: Italy
229 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2016 : 13:42:32
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Ecoo.. questa è la cartografia dell'area di San Giovanni in Fiore.. Luigi dove lo hai rinvenuto il campione?
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Francesco L. |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2016 : 21:02:54
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Ciao Francesco,
il punto di rinvenimento si trova nella tavoletta di Savelli adiacente quella che hai linkato. La località è vicina al Pardice.
Oggi sono tornato sul posto ed ho rinvenuto altri 2 sassi con le stesse caratteristiche. Inserisco la foto del più grande dei due. Notare la venuzza di quarzo al centro della pietra.
La località, come ben tu sai, non è lontana ma raggiungere il posto è piuttosto arduo a causa della vegetazione. Basta guardare la seconda foto che inserisco.
Immagine: 167,82 KB
Immagine: 254,39 KB |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2016 : 22:57:47
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ciao luigi, l’ultima foto che hai postato mette in evidenza che la struttura grossolanamente scistosa del primo masso era qualcosa di abbastanza localizzato per il litotipo: quest’ultimo blocco, anche se di dimensioni modeste, è più omogeneo; anzi, poichè hai fatto notare il filoncello di quarzo, devo dire che osservando meglio il primo campione, anche lì si nota che l’aspetto listato è dovuto alla presenza (in rilievo) di vene di materiale biancastro;
sul lamprofiro non saprei, lo escluderei; qui Link trovi una bella sintesi della classificazione a riguardo, ma da una rapida lettura mi sembra che il tuo caso non sia rappresentato; tieni anche conto che ci saranno sicuramente altri filoni di porfido (non lamprofirici) ma non cartografati (anzi, la maggior parte).
Buona serata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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