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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 marzo 2016 : 21:50:09
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ok sandro, ma sei sicuro della determinazione?
lo so che io sono tutt'altro che un esperto ma a me questa ricorda tanto la C. fluminea, ormai ben insediata in nord italia |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 marzo 2016 : 02:26:41
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Ciao Maurizio, sulla classificazione non mi sono pronunciato se non a livello generico e non a caso, quello che mi interessava comunicare era la presenza del genere fossile in quell'area molto prima che le attività umane lo disperdessero in tutto il mondo. Il nome fluminalis e quello usato da Clerici e da Esu e Girotti, le illustrazioni in effetti corrispondono a quella che oggi chiamiamo C. fluminea. Questo si basa sull'interpretazione di Zhadin che considera C.fluminea più grande ed ovale mentre C. fluminalis è più piccola e triangolare. Secondo la Esu proprio il contrario di quello che scrisse Muller nel descrivere le due specie. Sicuramente l'argomento dovrà essere approfondito.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 marzo 2016 : 20:15:10
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P. L. Reischütz mi ha scritto che non ci sono problemi con la determinazione come C. fluminea
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"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2016 : 09:21:17
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Il dubbio che Corbicula non fosse proprio un alieno, l'ho avuto dopo aver letto i lavori di Esu e Girotti, i primi ritrovamenti li ho fatti sulla costa romagnola nella seconda metà degli anni '90. Gli esemplari erano di piccole dimensioni e non superavano i 10mm , di seguito l'ho trovata anche nel Po ma sempre di piccole dimensioni 15-18mm. Negli anni successivi si è espansa nei fiumi e canali del bacino del Po raggiungendo le dimensioni medie della specie 40-45mm diventando invasiva. Nel lago di Garda convivono le due specie C. fluminea e C. fluminalis. Nei depositi Plio-Pleistocenici del torr. Stirone e del torr. Enza non ho mai rinvenuto la specie. La sua scomparsa potrebbe attribuirsi ad un cambiamento climatico, una glaciazione più o meno forte, questa specie proviene da climi più caldi del nostro. La sua reintroduzione, secondo il parere di alcuni, è avvenuta tramite il rilascio di pesce proveniente dal sud-est asiatico e di vermi limicoli usati come esca sempre dalle stesse zone. La Corbicula resiste anche in acque salmastre (segnalata viva ad alcune miglia dalla costa adriatica). Lo stesso discorso può valere per Dreissena polymorpha, specie nord europea presente nei depositi del T. Stirone, reintrodotta nei grandi laghi insubrici tramite le barche dei turisti nordici; ma in questo caso la questione è opposta, non glaciazione ma surriscaldamento. Rimane comunque aperta la discussione, alieno o no, nel mio peregrinare per canali e fiumi in prov. di RE prima del 1998 non l'ho mai trovata.
Viller |
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