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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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 PESCI D'ACQUA DOLCE
 la frega delle lamprede padane (Lampetra zanandreai)
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euscorpius
Utente Senior

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Inserito il - 09 marzo 2016 : 15:46:27 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti,

dopo aver documentato il ciclo vitale della lampreda di mare (la sequenza completa verrà pubblicata come inedita sul mio nuovo libro "I tesori del fiume" che uscirà a luglio, qui un'anteprima: Link) sono riuscito ad ammirare la frega delle lamprede padane (Lampetra zanandreai o, secondo altri, Lethenteron zanandreai).
Molto più piccole e minute, in ambienti completamente diversi, le nostre si muovevano spasmodicamente costruendo un nido sul fondo di ghiaia: in questa immagine non particolarmente bella ma biologicamente interessante si vede una femmina circondata da quattro maschi

ciao,
Marco
Immagine:
la frega delle lamprede padane (Lampetra zanandreai)
115,99 KB

Marco Colombo
Fotografia Naturalistica
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Lender
Utente V.I.P.


Città: Como
Prov.: Como

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Inserito il - 09 marzo 2016 : 16:33:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spettacolare! Posso chiederti se sono di questo periodo e se le hai viste di giorno?
Ciao
Andrea

"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward
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euscorpius
Utente Senior

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Inserito il - 09 marzo 2016 : 20:58:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in periodo riproduttivo diventano attive anche di giorno; io le ho viste ora ma da bibliografia la frega è diluita nei mesi di gennaio-marzo a seconda dei siti
ciao

Marco Colombo
Fotografia Naturalistica
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Lender
Utente V.I.P.


Città: Como
Prov.: Como

Regione: Lombardia


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Inserito il - 09 marzo 2016 : 22:28:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, purtroppo fino ad ora le ho viste solo facendo censimenti con elettropesca, mai in "superficie spontaneamente" .
Ho visto le foto del tuo sito, davvero notevoli, complimenti
Andrea

"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward
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euscorpius
Utente Senior

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Inserito il - 10 marzo 2016 : 09:25:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie! a quel che so, gli adulti appena metamorfosati rimangono comunque infossati nel sedimento e con abitudini notturne ed elusive per mesi (forse li hai trovati in questa fase), risalendo gradatamente il corso d'acqua fino ai siti di frega, a quel punto durante la frenesia riproduttiva stanno allo scoperto anche di giorno, e infatti pare siano molto predati dagli uccelli. Io stesso ho visto vari aironi lì quando sono arrivato... un grosso problema sono invece le specie ittiche introdotte, qui c'erano delle iridee belle grosse purtroppo.
Come si vede da questa immagine, l'ambiente non è dei più conservati, ci sono pezzi di mattonelle e plastica in ogni dove, però evidentemente la qualità dell'acqua rimane buona ed i sedimenti contengono pochi inquinanti (le larve sono molto sensibili). Nella foto, un maschio in corrente, riconoscibile per la papilla genitale appuntita
ciao

Immagine:
la frega delle lamprede padane (Lampetra zanandreai)
136,37 KB

Marco Colombo
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Modificato da - euscorpius in data 10 marzo 2016 09:34:57
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


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Inserito il - 10 marzo 2016 : 15:40:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti per la splendida documentazione fotografica (mi riferisco anche al tuo sito!), riguardante animali che non ho mai visto dal vivo (delle lamprede padane conosco solo le larve ma ormai, dalle mie parti, è ben difficile trovare anche quelle...).

ciao

Iperione
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euscorpius
Utente Senior

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Inserito il - 11 marzo 2016 : 10:34:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie anche a te! Purtroppo ormai le lamprede in Italia sono una chimera... e pensare che quella di mare in America è infestante!
ciao

Marco Colombo
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Lender
Utente V.I.P.


Città: Como
Prov.: Como

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Inserito il - 11 marzo 2016 : 11:55:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di euscorpius:

grazie anche a te! Purtroppo ormai le lamprede in Italia sono una chimera... e pensare che quella di mare in America è infestante!
ciao



Per quella padana di ruscello, non sarei così pessimista, è una specie elusiva, come si diceva, per cui probabilmente la sua presenza effettiva è sottostimata; altra questione purtroppo temo sia quella della lampreda di fiume.
Ciao

"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward
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euscorpius
Utente Senior

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Inserito il - 11 marzo 2016 : 13:04:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
tutte erano ampiamente più diffuse fino agli anni '50, poi negli anni '90 erano date "biologicamente estinte" nella maggior parte delle località.
Quella di mare da una quindicina d'anni ha ripreso a riprodursi in un paio di corsi d'acqua, ma sono situazioni limitate e con un basso numero di effettivi;
quella di fiume io credo sia virtualmente estinta, c'è una segnalazione del 2002 o giù di lì di un singolo esemplare e non sembra essere reperibile da tempo, tantomeno in riproduzione.
La padana e quella di ruscello sono le specie che se la passano meglio nonostante una notevole contrazione degli areali, soprattutto per alterazione dell'habitat; insomma vedere 'ste bestie purtroppo non è cosa da tutti i giorni, in frega sono molto poco timide eppure localizzate e normalmente in basse densità.
Le prime due sono Critically Endangered secondo IUCN, le altre Vulnerable
ciao

Marco Colombo
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parnassius
Utente Super


Città: Torino
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Inserito il - 18 marzo 2016 : 22:24:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di euscorpius:


Le prime due sono Critically Endangered secondo IUCN, le altre Vulnerable
ciao


Ma intendi lo status in Italia, non quello globale, giusto?
Complimenti per la splendida documentazione, sono animali affascinanti, ma io non ne ho mai visto uno... Anche perchè temo che in Piemonte non ci sia nessuna delle 4 specie, vero?
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euscorpius
Utente Senior

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Inserito il - 19 marzo 2016 : 00:16:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sì status in Italia in Piemonte c'è L.zanandreai
ciao

Marco Colombo
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parnassius
Utente Super


Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 19 marzo 2016 : 21:00:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti ringrazio! Allora ci presterò attenzione
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