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And91
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Inserito il - 13 gennaio 2016 : 15:15:54 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao, qualcuno ha idea di cosa sia? Trovato in lecceta lungo la costa livornese, più o meno grande come un melone. E'duro come una pietra ma per le forme ricorda un alveare. E'piuttosto leggero, tipo pomice... E'opera di qualche animale?
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And91
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Città: Pisa


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Inserito il - 13 gennaio 2016 : 15:16:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 14 gennaio 2016 : 18:02:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
nell'aspetto (e se, data la bassa densità che riferisci, è internamente poroso), mi ricorda il risultato, su roccia, dell'attività di alcune spugne endolitiche (boring sponges), ma non ne sono sicuro al 100%

ciao

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 15 gennaio 2016 : 14:02:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sì, mi sembra che non ricordavo male:

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forse, nel tuo caso, l'involucro esterno originario della roccia si è completamente perso

maurizio
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And91
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Città: Pisa


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Inserito il - 15 gennaio 2016 : 18:56:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessante, effettivamente potrebbe essere... solo che nella zona non ho mai visto niente del genere e il luogo del ritrovamento è piuttosto lontano dal mare. Grazie per la risposta

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 15 gennaio 2016 : 19:06:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allega una carta con il punto esatto della località, poi ci ragioniamo

maurizio
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And91
Utente nuovo

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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 12:58:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Potrebbe essere un lapillo? Ho trovato questa foto, ci assomiglia molto... La distanza dal mare non è molta, ma nemmeno poca, circa 500-600 mt. Mi sono dimenticato di dire che per metà era sepolto nella terra, quindi sembrerebbe trattarsi di qualcosa di piuttosto vecchio.
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 14:17:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
andrea,
partivo dal presupposto che la tua roccia fosse calcarea, come sembrerebbe dall'immagine...non è biancastra come appare a me dal monitor?

il senso della mia domanda sulla localizzazione precisa del ritrovamento dipende dal fatto che il tratto di costa di cui parli è stato interessato, anche in tempi storici, da una notevole progradazione della linea di costa, quindi anche una distanza di qualche chilometro dalla linea attuale è compatibile con il tuo ritrovamento;

le rocce della tua ultima immagine sarebbero tutt'altra cosa e non hanno nulla a che vedere con il contesto geologico dei tuoi luoghi

allega una mappa e localizza il ritrovamento

ciao

maurizio
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PaolaK
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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 14:52:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cari Andrea e Maurizio, scusate se mi inserisco nella vostra discussione, ma quando ho visto il reperto di Andrea ho pensato subito a questo che io ho trovato a Sottomarina di Chioggia e che pesa 137 grammi.

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Il mio è sicuramente di natura calcarea, dato che usando un comune anticalcare si nota subito un leggero sfrigolio che invece non si vede in un lapillo. Andrea potrebbe fare lo stesso esperimento, un po' di anticalcare c'è in ogni casa. Dato che a Chioggia i vulcani non ci sono proprio , mentre al largo ci sono delle formazioni rocciose, le tegnue, io avevo pensato ad un resto molto eroso di alga corallina tipo Lithophyllum, questo giustificherebbe la leggerezza del reperto che all'interno è completamente vacuolare. Voi che ne pensate?
Paola

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 14:55:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...se non di natura calcarea, potrebbe trattarsi di una pomice spiaggiata proveniente dalle isole dell'arcipelago

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fondamentale che chiarisci la natura della roccia

ciao

maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 14:57:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao paola, siamo intervenuti quasi in contemporanea...sì, come ho già detto a andrea è fondamentale che ne chiarisca la natura,

ciao

maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 15:17:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anzi, a questo punto consiglierei ad andrea di postare anche nel forum di biologia marina

maurizio
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And91
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Inserito il - 16 gennaio 2016 : 19:08:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chiedo scusa ma ho problemi di daltonismo il colore è grigio chiaro, la foto forse non rende tanto, grazie per i consigli, proverò con l'anticalcare per vedere che succede e vi faccio sapere... sulla carta il luogo del ritrovamento
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 17 gennaio 2016 : 15:01:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Paola,
al di là del ritrovamento di andrea, ho letto adesso qualcosa sulle tegnue, di cui non conoscevo l’esistenza…e non mi sembra ci sia qualcosa di simile nel medio adriatico delle mie parti; molto interessante;
il tuo ritrovamento assomiglia molto al campione di andrea; se anche il suo è di natura calcarea, direi che si tratta al 99% della stessa cosa;
le spugne perforanti sono "biodemolitori" e riciclatori, agiscono su un substrato calcareo e forse non riescono a produrre una struttura così vacuolare (completamente biocostruita, giusto?);

sarebbe interessante capire di cosa si tratta esattamente (bisognerebbe sentire il parere dei biologi marini)

buona serata

maurizio
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And91
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Inserito il - 19 gennaio 2016 : 19:20:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Con l'anticalcare non ho avuto alcun tipo di reazione, nel forum di biologia marina in quale sezione devo postare? Grazie per le risposte

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 20 gennaio 2016 : 10:09:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di And91:

Con l'anticalcare non ho avuto alcun tipo di reazione, nel forum di biologia marina in quale sezione devo postare? Grazie per le risposte


se l'anticalcare non era troppo diluito per osservare anche una minima reattività, allora l'ipotesi più credibile è che sia di natura silicea, quindi una scoria pomicea;
postare in biologia marina sarebbe invece utile se non altro per sapere di preciso cos'è invece quella di Paola, che è calcarea; la somiglianza morfologica è impressionante

buona giornata

maurizio
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PaolaK
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Inserito il - 27 gennaio 2016 : 22:32:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ritorno su questa discussione solo per dirvi che nel frattempo mi sono documentata chiedendo ad alcuni esperti: si tratta di pomice, probabilmente dall' isola di Lipari. L'effervescenza che io ho notato nel mio campione riguarda lo strato più superficiale interessato da depositi calcarei durante la lunga permanenza in mare. Il reperto non è quindi di origine né animale né vegetale, ma vulcanica effusiva. Essendo leggerissima può essere trasportata dalle correnti marine anche per lunghe distanze. Mistero risolto!
Paola

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