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Serafino
Utente V.I.P.

Città: Cotronei
Prov.: Crotone

Regione: Calabria


141 Messaggi
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Inserito il - 31 ottobre 2015 : 10:50:32 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Guardando un interessantissimo documentario sulle alpi su national geographic channel, ho visto che la rana dei boschi (forse rana temporaria?) cade in ibernazioe facendo letteralmente ghiacciare il suo corpo per poi risvegliarsi in primavera come nulla fosse. Questo accade anche nelle altre rane rosse?
Grazie.

Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2015 : 23:50:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se ne parlò al convegno dell'ÖGH a Vienna nel gennaio 2014.

Credo che vere e proprie capacità di congelarsi le abbia solo la Rana sylvatica (o Lithobates sylvaticus) nordamericana, che sviluppa sostanze chimiche che, disciolte nel sangue, hanno funzione analoga ai liquidi antigelo.

Anche la nostra Rana temporaria, come la precedente, e come la nordeuropea Rana arvalis, è in grado di sopravvivere a condizioni climatiche estreme per un anfibio, e la sua distribuzione naturale supera largamente il Circolo Polare Artico. Tuttavia non è in grado di sopravvivere al congelamento, e adotta strategie diverse.

Esperimenti di telemetria con impianto di trasmittenti (svolti con sistemi invero criticabili, perché cruenti e pericolosi per la rana) nel Tirolo del Nord hanno individuato una di queste strategie: nei siti d'alta montagna, al sopraggiungere dell'autunno la Rana temporaria tende a spostarsi verso i torrenti d'alpeggio, che continuano a scorrere, a temperature di poco superiori allo zero, anche sotto un manto nevoso alto qualche metro, evitando così il congelamento.

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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