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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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elena1964
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8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2015 : 00:05:22
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Buongiorno. Sono un insegnante di Scuola dell'Infanzia e casualmente i primi di settembre mi sono imbattuta in un bruco che suo malgrado è diventato il tema dell'anno a scuola. Sfinge, o sfingide del convolvolo. Adesso è in un terrario, si è trasformato in crisalide e noi siamo in attesa. Ho trovato ora un piccolo bruco verdolino che si stava mangiando tutte le foglie di una pianta in vaso sul terrazzo. L'ho raccolto e messo in un barattolo di vetro per portarlo a scuola. la mattina dopo, con mio stupore ho visto che il bruco si stava costruendo il bozzolo appeso alla parete del barattolo. Ero felicissima e non vedevo l'ora di mostrarlo ai bambini così potessero vedere dal vivo le cose di cui stiamo parlando, ovvero la costruzione del bozzolo e soprattutto cosa succede dentro il bozzolo perché dall'esterno del barattolo lo si vedeva bene. Una vetrina accesa sulla metamorfosi. Succede però che pulendo il cavolo nero, trovo un bruchino e metto anche questo dentro al barattolo insieme alla foglia del cavolo. La mattina successiva prendo il barattolo e... il bruco del cavolo SI STAVA MANGIANDO quello del bozzolo. Se n'è mangiato un bel pezzo, circa a metà della lunghezza del bruco. Poi ha smesso. Stasera ha ricominciato a mangiarlo. Osservando ciò che è rimasto dopo il pasto del bruco cannibale, le sembianze no sono più quelle di un bruco ma ha la forma della parte inferiore di una pupa. Mi scuso per l'utilizzo di termini sicuramente non appropriati... sono ignorante ed è grazie al doverlo fare per i bambini che mi sto documentando. Comunque, mi chiedo, è naturale che un bruchino si mangi un altro bruchino?
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elena |
Modificato da - mazzeip in Data 29 ottobre 2015 08:41:02
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mazzeip
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elena1964
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Inserito il - 29 ottobre 2015 : 14:38:50
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GRAZIE MILLE PER AVER RISPOSTO La sfinge del convolvolo, è in un terrario. Mi ero procurata le foglie di convolvolo per nutrirlo ma ben presto il bruco si interrò da solo ed adesso è crisalide da oltre un mese. Il terrario (una palla di plastica trasparente con doppio fondo e areatore in alto) è a scuola in aula. Mi ero già posta la domanda di dove collocalo quando accenderanno il riscaldamento. Suggerimenti? Vorrei far vedere ai bambini la falena quando nascerà... e poi insieme a loro liberarla. Gli sto facendo vedere dei vecchi filmati di rai educational che ho trovato navigando in rete e che mi sembrano moto belli. I bambini si sono appassionati tantissimo, elaborano in continuazione domande e si sperimentano nelle risposte. Non vorrei mai essere io la causa di una forte delusione, per cui,qualsiasi indicazione vogliate dami, NE FARO' TESORO. Compresi link o bibliografia che mi potrete indicare. Grazie ancora!!! Elena |
elena |
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elena1964
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8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2015 : 15:01:37
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veniamo ai bruchini Il bruco verde che si vede nella seconda foto, è il "bruco cannibale" che si mangia la pupa ed è il bruco che ho trovato nella foglia di cavolo nero. Pensi che non sia un bruco che diventerà farfalla ma... una larva predatrice? L'altro, di cui no ho foto ma era leggermente più cicciottello e forse un po' più corto di questo, di un verde più tenue ma bello vivo. Ha iniziato a fare il bozzolo (quello dalle foto si vede) e proprio in quel momento... ho avuto la malaugurata idea di mettergli un coinquilino in casa. Quando mi sono accorta dell'aggressione, il bruco non mi pare fosse già "pupa" aveva ancora le sembianze di bruco, di sicuro era ancora verde. Il bruco killer aveva la parte posteriore appoggiata al vetro, il corpo distante dal bozzolo e con la testa ricurva verso la vittima, la bocca dentro il bozzolo che aveva attaccato all'incirca a metà. Sembrava il manico di una tazzina. Le due foto che allego adesso, mostrano, se pur male, la vittima priva della parte centrale dopo il primo pasto. Io ho la sensazione che nonostante la terribile aggressione, il bruchino sia riuscito a trasformarsi in pupa, ahimè invano. Nella terza foto, di quelle allegate precedentemente, si vedono i resti della pupa a termine del secondo pasto. ella prima foto, sempre di quelle 3, si vede il bruco he ha di nuovo aggiunto la sua vittima ed è intento a consumare il suo terzo pasto.
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elena |
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mazzeip
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Inserito il - 29 ottobre 2015 : 15:21:37
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Riciao, trovi diverse discussioni qui sul forum sull'argomento, ma ti riassumo le cose importanti:
la pupa deve stare su un substrato morbido (tipo due o tre strati di carta scottex, evita la terra perché, se si inumidisce, è più facile che si formino muffe), dentro ad un contenitore ben areato, che dia però la possibilità alla farfalla, quando uscirà, di appendersi in alto per far pendere le ali vesro il basso mentre si stendono e si induriscono (dentro la pupa sono accartocciate e ripiegate, appena sfarfalla sono morbide e flessibili ma si induriscono in poco tempo, se la farfalla non riesce a salire in un posto elevato da cui farle pendere per distenderle senza che tocchino nulla rimarranno parzialmente accartocciate, compromettendo le capacità di volo).
Questo vuol dire che le pareti ed il soffitto del contenitore devono consentire alla farfalla di salire senza scivolare. Una cosa facile da fare è prendere una scatola di cartone e, su almeno due lati e sul coperchio, fissare (bene!) all'interno (cucendola o incollandola) della retina di plastica, del tulle o qualsiasi cosa consenta alla farfalle di salire e appendersi |
Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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mazzeip
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elena1964
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Inserito il - 29 ottobre 2015 : 19:56:59
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Paolo Mazzei, che dire, gentilissimo, disponibilissimo e soprattutto... compensivo!!! GRAZIE! Speriamo di riuscire a far sfarfallare la falena e SENZA DANNI. Allego due 2 foto a dimostrazione che la dispensa del bruco cannibale è orami vuota, ha finito le sue scorte... La ultime domande a questo punto sono: si tratta di una larva predatrice? (ha un nome? Non ci saranno trasformazioni o cose da osservare? Perché se così, la libero subito. Se invece non è così, di cosa si nutre? Ciao. Elena Immagine: 49,44 KB Immagine: 49,13 KB |
elena |
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mazzeip
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Inserito il - 29 ottobre 2015 : 20:33:48
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Ci vorrebbe una foto un po' più di lato, ma già così si vede che è un bruco di un nottuide, forse Heliothis peltigera, comunque non è certo un predatore in senso stretto, anzi si nutre probabilmente di un buon numero di specie vegetali diverse, prova a dargli un po' di foglie a caso di quelle che trovi ai bordi di strada, tipo piantaggine, tarassaco, rumex, parietaria, ortica, rovo o cose del genere... |
Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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elena1964
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Inserito il - 29 ottobre 2015 : 22:28:51
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G R A Z I E impagabile disponibilità e gentilezza Elena |
elena |
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elena1964
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Inserito il - 12 novembre 2015 : 21:58:33
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Buongiorno, Ieri ho controllato la mia crisalide di sfinge del convolvolo che si interrò nel terrario (una palla di plastica con doppio fondo), intorno al 10 di settembre. E' viva!!! Ha "scodinzolato". Ora c'è da farle passare l'inverno. Allego delle foto che ora spiego. (ho cercato di mettere in pratica le cose che mi hai scritto e che ho letto qui) Avrei pensato di mettere il terrario in un cesto di rete. Foderare la parte bassa e il fondo del cesto con cartoni e giornali. Togliere il coperchio al terrario. Mettere il cesto dentro una cassa di plastica, e sotto il cesto una base di polistirolo. La cassa, collocarla fuori, all'aperto, tra due pareti che fanno angolo. Le foto non sono dell'allestimento ultimato ma funzionali, spero, a spiegare meglio la mia intenzione a procedere e... SENZA VOLER ABUSARE, della cortesia e disponibilità già ampiamente dimostrate, chiedere se posso procedere così. (mi resta il rendere non scivolose, anzi aggrappabili, le pareti della messa palla del terrario ma con della rete da patate o da frutta, o altro, non sarà un problema) Grazie mille Elea Immagine: 61,12 KB Immagine: 87,9 KB Immagine: 85,85 KB Immagine: 130,7 KB |
elena |
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mazzeip
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