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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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fabio vitale
Utente Senior
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
770 Messaggi Tutti i Forum |
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fabio vitale
Utente Senior
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2015 : 09:17:04
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Questa la seconda, nella stessa grotta. Non azzardo la mia ipotesi, aspetto le vostre idee. Immagine: 143,53 KB |
Fabio Vitale Lecce Link facebook #SalentoSommerso |
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frahome
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1007 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 19 ottobre 2015 : 19:27:19
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Il madreporario nella prima a me sembra Paracyathus pulchellus, mentre per la seconda foto, si tratta, secondo me, di Polycyathus muellerae.
Per la bibliografia ti suggerisco:
A livello di genere/sub genere ma con qualche occasione di arrivare alla specie (va filtrato per il Mediterraneo e le profondità di immersione!): Link
Qualcosa di light e user friendly ma incompleto: Link
Qualcosa di ostico ma considerato il riferimento principale per i coralli nel Mediterraneo: Zibrowius, H. 1980, Les Scleractiniares de la Mediterranee et de l Atlantique nord-oriental. Mem. Inst. ocean. , Monaco.
Saluti!
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Le food forest come opportunità per riconnettere l'uomo alla natura, alla sua bellezza ed al suo funzionamento: Link |
Modificato da - frahome in data 19 ottobre 2015 19:31:34 |
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fabio vitale
Utente Senior
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2015 : 19:41:08
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Ti ringrazio delle determinazioni e dei suggerimenti riguardo la bibliografia. Volevo chiederti, ma il colore dei polipi non ha nessuna importanza? Pensavo che Polycyathus muellerae avesse i polipi color verde o giù di li. Grazie Fabio |
Fabio Vitale Lecce Link facebook #SalentoSommerso |
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frahome
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1007 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 ottobre 2015 : 00:09:30
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No il colore dei tentacoli non conta più di tanto, soprattutto in questo caso. Può assumere varie sfumature. Io li ho visti con sfumature sul bianco/trasparente/verdino.
Quello che conta principalmente è la struttura dello scheletro in particolare numero e grandezza dei setti (raggi), profondità/forma della columella (parte centrale), forma e presenza di protuberanze nella columella (evidenti nell'esemplare di P. pulchellus per esempio), diametro del corallite, caratteristiche dell'ambiente in cui si trova e se si tratta di specie solitaria o coloniale (più coralliti uniti da una base comune come nel caso del Polycyathus muellerae), oltre ad un aspetto "generale" difficile da descrivere.
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Le food forest come opportunità per riconnettere l'uomo alla natura, alla sua bellezza ed al suo funzionamento: Link |
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