Autore |
Discussione |
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 16:55:45
|
Su segnalazione di un mio collega di lavoro in relazione al rinvenimento di alcuni Chilostoma adelozona , ho condotto delle ricerche di dettaglio sul monte Pora , situato tra la provincia di Bergamo e Brescia , con il versante Ovest ( ove ho condotto le ricerche ) verso la valle Seriana , e quello Est verso la valle Camonica. Il paesaggio del versante Ovest si presenta tipicamente di prateria alpina , con numerosi solchi e vallette con qualche rado Abete e Larice , il versante Est invece e’ molto ripido e sassoso , imponenti falesia contornate da boschetti e qualche rado praticello. L’area in cui mi sono recato ( non mi sembra vi siano segnalazioni ), tra quota 1650 e 1790 mslm , molto piacevole anche per gite famigliari , si presenta come un’ampia prateria con qua e la alcuni accumuli di sassi ( probabilmente si tratta di depositi glaciali ) entro i quali sono cresciuti rododendri e azalee , ed e’ proprio qui che ho concentrato le ricerche. Al di fuori di tali aree non vi e’ traccia di molluschi , ma sotto le pietre ed in loro corrispondenza ho potuto vedere e raccogliere numerosi campioni di quello che ritengo essere il Chilostoma adelozona var. debettae (Adami , 1876 ) . Esemplari molto piccoli al di sotto o prossimi ai 20 mm di diametro , spira moderata a volte leggermente depressa intorno ai 7 mm , bocca arrotondata , conchiglia sottilmente striata , ombelico tendenzialmente piu' chiuso che in C. adelozona. Ho potuto osservare questo mollusco solo in corrispondenza del passo di Belviso e all’area adiacente a circa 2500 mslm , ma a differenza dell’uniformita’degli esemplari del Monte Pora ho notato sbalzi dimensionali piu’ marcati. Ovviamente le mie sono solo osservazioni , e sarei molto grato a chiunque mi desse il suo parere soprattutto sull’inquadramento sistematico .
Immagine: 120,39 KB
|
Fabrizio |
Modificato da - Arctica in Data 14 settembre 2015 17:27:02
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 16:57:36
|
Dettaglio delle dimensioni degli esemplari.
Immagine: 66,82 KB |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 17:00:13
|
Areale di vita , prateria alpina con alcuni depositi sassosi molto radi.
Immagine: 170,56 KB |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 17:02:28
|
Immagine: 139,33 KB |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 17:04:51
|
Immagine: 179,01 KB
|
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 17:08:46
|
accostamento con C. adelozona a SX e C. adelozona var.debettae a DX. Esemplare di SX mm 25, esemplare di DX mm 19,3.
Immagine: 54,57 KB |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2015 : 17:19:08
|
La visione dei campioni dal vero non lascia spazio a soggettivita', e la scelta ( almeno la mia ) e' stata per inserire i campioni in C. adelozona var. debettae , spero che anche in fotografia riusciate ad apprezzare le peculiarita' di questa forma ciao |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2015 : 10:07:32
|
Aggiungo ancora ; la geologia del luogo e’ composta da rocce tipicamente calcaree Triassiche , una grande fetta dell’area e’ occupata dalla “Formazione di Gorno” e le rocce affioranti appartengono a tale formazione , la quota di rinvenimento e’ relativamente bassa quindi un’eventuale attribuzione ad essa per giustificare il nanismo degli esemplari non regge , del resto ho rinvenuto svariate volte a quote molto elevate ( sopra i 2200 mslm) C.adelozona e sempre con dimensioni attorno ai 28 mm .
|
Fabrizio |
|
|
fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2350 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2015 : 16:59:00
|
Inquadramento sistematico???? Stai scherzando spero. In questo gruppo non sono ancora chiare le relazioni fra le specie “principali”, figuriamoci un’entità non riconosciuta! Adami accennò ad una differenza anatomica ma senza fornire dettagli, forse perché si riprometteva di pubblicare una monografia sul gruppo che oggi chiamiamo Chilostoma, cosa che non fece mai. La mia impressione, relativa al Passo di Belviso, è che non ci sia fondamento per una sottospecie: gli esemplari non sono tanto più piccoli di quelli trovati fra Pianezza di Vilminore e il lago di Gleno (o almeno non lo sono sistematicamente) mentre individui ancora più piccoli li ho trovati a Castione della Presolana, dove però se ne trovano anche di grandi. Salendo sulla Presolana non ho notato alcuna tendenza a ridurre le dimensioni. Solo più in basso, in Valle di Scalve, le dimensioni sono decisamente maggiori. In parole povere, ho l’impressione (nulla più, sia chiaro) che la “var. debettae” faccia parte di un continuo nel quale finiscono per confondersi perfino adelozona e rhaeticum. Ciao,
fern
|
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2015 : 17:27:27
|
Ciao Fern, per la zona della Valle di Scalve devo dire che sono assolutamente in sintonia con le tue osservazioni , anche nella mia seppur misera esperienza ho notato cio’ che dici , ma per la popolazione del monte Pora vi e’ una uniformita’ degli esemplari su dimensioni piccole che raramente ho visto , e senza influenze apparenti derivanti dall’ambiente di vita. Allego una foto dove nell’ultima fila vi sono alcuni individui del Monte Pora , tieni presente che tutti quelli che ho rinvenuti in loco sono identici e mi sembra che vi sia una forte differenza con gli adelozona dell’area Sebina .( 1° fila var. adamii , 2° fila var. rhaeticum , 3° fila adelozona ) Ciao
Immagine: 129,25 KB |
Fabrizio |
|
|
fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2350 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2015 : 18:35:19
|
Che dire? Io non escluderei un effetto dell’ambiente: un prato soleggiato cosparso di sassi non è il massimo per un adelozona che in genere preferisce ambienti ombreggiati e/o molto umidi. E una popolazione molto interessante, ma solo con una revisione dell'intero gruppo potremmo dire qualcosa di più concreto. Ciao, e complimenti per il post, come sempre ben fatto.
fern
|
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2015 : 11:10:47
|
Immagine: 152,42 KB |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2015 : 11:11:36
|
Immagine: 134,1 KB |
Fabrizio |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2015 : 11:13:51
|
Particolare della scultura in esemplari con diverso grado di usura post mortem. Immagine: 117 KB |
Fabrizio |
Modificato da - Arctica in data 22 settembre 2015 11:15:04 |
|
|
Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2015 : 11:16:07
|
Immagine: 100,94 KB |
Fabrizio |
|
|
garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3493 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2015 : 19:15:24
|
Dettaglio della scultura molto interessante e benissimo evidenziato !
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
|
|
SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 agosto 2016 : 22:58:58
|
Oggi, in compagnia di Arctica, sono salito al Passo di Belviso per poter valutare personalmente la forma debettae che conoscevo solo in letteratura. La salita al passo è stata dura (per me ma non per Arctica che è uno stambecco) ma la fatica è stata il prezzo da pagare per le grandi soddisfazioni che ho ricevuto giunti sul posto.
I Chilostoma li abbiamo individuati quasi subito, la pioggia della notte ci ha permesso di osservarli in attività per apprezzare in pieno le caratteristiche della specie. Le mie impressioni sono state che il debettae non è un C. adelozona rhaeticum, come immaginavo prima di partire, ma qualcosa di insolito che non avevo mai visto. Gli esemplari oltre ad essere piccoli e lievemente costulati, da vivi assumono una colorazione olivastra per via del guscio semitrasparente che lascia intravedere la colorazione del mollusco, carattere non riscontrabile nemmeno in C. adelozona adelozona. Per spararla grossa, questa forma mi ha ricordato molto il Chilostoma millieri, che ovviamente non è, e questo mi farebbe pensare che il debettae è probabilmente da rivalutare come sottospecie se non come specie.
Vittorio
|
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
|
|
garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3493 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 agosto 2016 : 23:03:43
|
GRANDI !!!
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
|
|
fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2350 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 agosto 2016 : 16:54:23
|
A quanto pare non ho occhio per questo gruppo! Nel Naturalista Valtellinese del 1885 Adami ne fece una specie a sè: "Helix de Bettae. Adami" spiegando
| Questa forma che io riportai come var. della precedente [Helix cisalpina Stab.], deve essere separata da quella, specialmente per le notevoli differenze anatomiche trovate nell'animale. |
Di più non si sbilancia e, come ho scritto altrove, penso che la sua reticenza sia da collegare al proposito di scrivere una monografia su questo gruppo, ma non ne ebbe il tempo. Ciao,
fern
|
|
|
SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 agosto 2016 : 22:21:58
|
Ciao Fernando, l'osservazione che ho fatto in precedenza era frutto di un'impressione che ho avuto a caldo quando ho osservato gli esemplari vivi sul posto. Ad esser sincero, ora che ho portato a casa qualche nicchio vuoto e l'ho confrontato con altri che ho in collezione di altre località, non ho notato molte differenze con i rhaeticum, anche le dimensioni non sono poi così piccole come nella descrizione e qualche piccolo rhaeticum può raggiungere le dimensioni medie del debettae. Le differenze si apprezzano solo osservando l'animale vivo e non mi stupirei se le anatomie sono diverse. Anche con il millieri mi è capitata la stessa cosa, i gusci vuoti somigliano a dei piccoli adelozona ma sul posto ho avuto subito l'impressione che era una specie a se. Ciao Vittorio
|
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
|
|
|
Discussione |
|