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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 maggio 2015 : 22:00:14
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Ho consultato la checklist e trovato una bella cifra di specie: Micropterigidae
L'inizio squamato in Trichoptera (Foto: Giancarlo Medici) - Zeugloptera (Foto: Bruno Guerrazzi) - Lepidoptera (Foto: Lorenzo Rapa) Non hanno una tromba, usano mandibole da nutrirsi del polline. Il ciuffo di capelli è un carattere della famiglia Micropterigidae
Dr. Wolfram Mey: Innerhalb der rezenten Lepidoptera stellen die Micropterigidae oder Urmotten die ursprünglichste Entwicklungslinie dar. Sie stehen am Anfang des Systems und wurden in der Vergangenheit sogar als eigene Unterordnung Zeugloptera den übrigen Lepidoptera gegenübergestellt. Fossil ist die Familie seit dem Lias (Oberes Jura) nachgewiesen. Aus dem Baltischen Bernstein sind nur wenige Funde bekannt. Neue Untersuchungen an Inklusen aus dem Bitterfelder Bernstein zeigen, dass die Familie während des Tertärs eine hohe Diversität in Europa hatte. Die neuen Funde werden vorgestellt und in ihrer Bedeutung im globalen Kontext kommentiert. Die Urmotten, Micropterigidae, sind eine sehr alte, ursprüngliche Familie innerhalb der Schmetterlinge. Bislang wurden vier Exemplare aus baltischem Bernstein publiziert. Im Binnenland-Bernstein der Bitterfelder Gegend wurden inzwischen 12 Exemplare gefunden. Die Erforschung dieses Bernsteins begann Anfang der 70er Jahre des 20. Jahrhunderts, als erste Funde im Braunkohle-Tagebau Goitsche unterhalb des Flözes gemacht wurden. Der Bernstein ist 20-23 Millionen Jahre alt und ging zur Verarbeitung an den VEB Ostseeschmuck in Ribnitz Damgarten. Zuvor hatte dieser Betrieb große Mengen Bernstein aus der ehemaligen SU bekommen. Ein Vertrag zwischen dem Berliner Naturkundemuseum und dem VEB Ostseeschmuck führte dazu, dass alle Stücke mit Inklusen zurückgehalten wurden und zur Forschung an das Museum geschickt wurden, wo die verschiedenen Insektengruppen durch jeweilige Spezialisten bearbeitet werden konnten. Aus dem Bernstein wurden fünf Gattungen bestimmt, deren Beschreibung in kürze erfolgen soll. Die Trennung erfolgt nach dem Geäder der Hinterflügel, der Ausbildung von Antennen, Maxillar- und Labial-Palpen und der Lacinia. Außerdem sind die männlichen Genitalapparate von Bedeutung. Die weltweite Verbreitung der Familie und verschiedene Entwicklungslinien der Gattung Micropterix wurden dargestellt. Ein Kladogramm zeigte die Phylogenie der Gattungen innerhalb der Familie Urmotten, Micropterix ist die ursprünglichste Gattung und alle Bernstein-Inklusen sind mit ihr verwandt. Trotz der gewachsenen Zahl der Erkenntnisse sind noch viele Fragen offen, z.B. zum genauen Alter der Bernsteine.
Die Puppen der Schmetterlinge sind grundsätzlich Mumienpuppen. Das heißt, dass alle Körperanhänge (Fühler, Beinanlagen und Flügelscheiden) mit einem Kitt an den Körper geklebt werden. Lediglich die Urmotten (Micropterigidae) haben freie Puppen, bei denen die Gliedmaßen nicht verklebt sind. Eine weitere Ausnahme bilden die Urmotten (Micropterigidae), die noch Mandibeln besitzen und Blütenpollen fressen. Die Mundwerkzeuge der Schmetterlinge sind im Vergleich zu anderen Insekten sehr spezialisiert und abgewandelt. Ihre Mandibeln (Oberkiefer) sind stark verkümmert, nur bei der Familie der Urmotten (Micropterigidae) werden diese noch als Beißwerkzeuge verwendet. (fonte)
Traduzione (Mary Cassidy & Alessandro Margnetti) Secondo il Dott. Wolfram Mey, fra tutti i lepidotteri esistenti, i Micropterigidi (famiglia Micropterigidae) rappresentano la linea di sviluppo più primitiva. Stanno all’inizio del sistema e in passato si pensò addirittura che costituissero un subordine a sé stante degli altri lepidotteri, nominato Zeugloptera. Esemplari fossilizzati di questa famiglia risalgono al Giurassico superiore. Solo pochi esemplari sono stati trovati nell’ambra baltica. Nuovi studi condotti sulle inclusioni nell’ambra proveniente dalla zona di Bitterfeld (Germania) dimostrano che tale famiglia possedeva un alto livello di diversità in Europa durante il Periodo Terziario. Le nuove scoperte sono presentate e commentate in tutto la loro importanza in un contesto globale. La famiglia Micropterigidae è una famiglia molto antica e primitiva di lepidotteri. Finora sono stati pubblicati quattro esemplari trovati nell’ambra baltica. Inoltre, 12 esemplari sono stati trovati nell’ambra dell’entroterra nella zona di Bitterfeld. L’esplorazione di questa ambra iniziò nei primi anni Settanta, con le prime scoperte nella miniera di lignite a cielo aperto di Goitzsche, sotto il giacimento. Quest’ambra, che risale a 20-23 milioni di anni fa, è stata inviata alla società VEB Ostseeschmuck presso Ribnitz Damgarten per la lavorazione. La stessa società aveva già ricevuto grosse quantità di ambra dall’ex Unione Sovietica. Secondo un accordo tra il Museo di Storia Naturale di Berlino e la VEB Ostseeschmuck, ogni pezzo con inclusioni va trattenuto e inviato al Museo per le ricerche, permettendo ai rispettivi specialisti di analizzare i vari gruppi di insetti. Cinque generi sono stati determinati a partire dall’ambra, i quali saranno brevemente descritti in seguito. Le determinazioni sono basate sulla venatura dell’ala posteriore, sulla forma delle antenne e dei palpi maxillari e labiali, e sulle lacinie. Anche i genitali dei maschi sono importanti. La distribuzione mondiale della famiglia, nonché le diverse linee di sviluppo del genere Micropterix, sono state illustrate. Una cladogramma mostra la posizione filogenetica dei generi appartenenti alla famiglia Micropterigidae; il genere Micropterix è quello più primitivo e tutte le inclusioni nell’ambra sono imparentate con esso. Malgrado il crescente corpo di conoscenze, molte domande sull’età precisa delle ambre rimangono ancora senza risposta.
Micropterix Hübner [1825] Micropterix aglaella Duponchel, 1840 (N)
Micropterix allionella (Fabricius, 1794) (N)
Micropterix aruncella (Scopoli, 1763) (N, S) FNM
Micropterix aureatella (Scopoli, 1763) (N?) Nota nella checklist: La presenza in Italia di aureatella richiede ulteriore conferma.
Micropterix aureoviridella (Höfner, 1898) (N)
Micropterix calthella (Linnaeus, 1761) (N, S) FNM FNM
Micropterix completella Staudinger, 1870 (Sa) [E in Sardegna & Corsica] Locus typicus: "Sardegna" - da Usini (Salvatore Canu), Calangianus (Christof Zeller)
Micropterix emiliensis Viette, 1950 (N) [E] Locus typicus: Casaglia, Bologna.
Micropterix erctella Walsingham, 1919 (Si) [E] Locus typicus: Palermo, Monte Pellegrino
Micropterix fenestrellensis Heath & Kaltenbach, 1984 (N) [E] Locus typicus: Piemonte, Val Chisone, Fenestrelle, 1600 m
Micropterix garganoensis Heath, 1960 (S) [E] Locus typicus: Gargano, Foresta Umbra.
Micropterix hartigi Heath, 1981 (S) [E] Locus typicus: Basilicata, Valle d'Ofanto.
Micropterix isobasella Staudinger, 1870 (N) Locus typicus: Macugnaga, Prov. Verbano-Cusio-Ossola
Micropterix italica Heath, 1981 (S) [E] Locus typicus: Campania, Alfano
Micropterix jacobella Walsingham, 1901 (Si?) Nota nella checklist: La presenza in Italia (Sicilia; Mariani, 1938) di jacobella è dubbia; la specie è altrimenti nota solo per il Nord Africa (Tunisia e Marocco).
Micropterix mansuetella Zeller, 1844 (N)
Micropterix myrtetella Zeller, 1850 (S) Locus typicus secondo Zeller: Molise, Campobasso, Montenero di Bisaccia Montenero bei Livorno
Micropterix osthelderi Heath, 1975 (N)
Micropterix paykullella (Fabricius, 1794) (N) Locus typicus secondo Fabricius: Habitat in agro Paedemontano (Piemonte)
Micropterix rablensis Zeller, 1868 (N) Locus typicus: Raibl/Predil prov. Udine
Micropterix rothenbachii Frey, 1856 (N, S, Si) Austria
Micropterix schaefferi Heath, 1975 (N) FNM
Micropterix sicanella Zeller, 1847 (S, Si) f. obsoleta
Micropterix trifasciella Heath, 1965 (N) [E]
Micropterix trinacriella M.A. KURZ, ZELLER-LUKASHORT & M.E. KURZ 1997 [Si] Pollino in Sicilia
Micropterix tuscaniensis Heath, 1960 (S) [E] Locus typicus secondo HEATH (1960: 132): Toscana, Pratolino (Holotypus). FNM
Micropterix uxoria Walsingham, 1919 (Si) [E] Locus typicus: Taormina - anche da Mistetta, 900m, 11.VI.1952
Micropterix vulturensis Heath, 1981 (S) [E] Locus typicus: Lucania, Monte Vulture, Laghi di Monticchio
Micropterix wockei Staudinger, 1871 (Grecia non Italia) Secondo due esemplare nella coll. Wocke si trova la specie in Toscana (Staudinger 1870) - specie della Grecia.
Micropterix zangheriella Heath, 1963 (S) [E] Emilia-Romagna, Lizzano in Belvedere
specie descritte dopo la "checklist"
M. cassinella Kurz, Kurz & Zeller 2010
M. croatica Heath & Kaltenbach 1984 un secondo ritrovimento
M. renatae Kurz, Kurz & Zeller 1997
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Inserito il - 27 ottobre 2015 : 20:40:45
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Una nuova specie per l'Italia: M. gaudiella Zeller & Huemer 2015
A new species of Micropterix Hübner, 1825 from the Orobian Alps (Italy) (Lepidoptera, Micropterigidae)
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Inserito il - 29 maggio 2017 : 13:11:48
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Una nuova seria di Micropterix è det. da Christof Zeller - come sempre lui vuole dati più precisi....
Una malatia del FNM
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"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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