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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32961 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2015 : 23:11:28
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Tolfa (RM), 17-4-2015
Spesso nell'"arena" dei nidi di Aphaenogaster (spinosa?) trovo delle prede intere. Alcune sono vive, ma quasi paralizzate con morsi o forse irrorazione di acido (per lo più larve di Curculionidae o Chrisomelidae, tra cui Cassida sp.); altre sono morte, ma intere; addirittura larve di Ocypus.
Sembra che siano il frutto di azioni di caccia. Altri insetti, invece, vengono raccolti già morti.
Insieme a questi alimenti animali, di solito si trova un "contorno" di petali di fiori e foglie tenere.
Le larve non vengono imboccate dalle operaie, ma mangiano "a self service". Mi viene il dubbio che anche gli adulti mangino questi cibi solidi, visto che non li osservo mai a nutrirsi di sostanze zuccherine.
Qualcuno più esperto mi spiega come funzionano i formicai di questo genere di formiche?
Immagine: 257,29 KB
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luigi |
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Giannibert
Utente Junior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
48 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 aprile 2015 : 12:49:56
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La regola generale vuole che gli adulti si nutrano di carboidrati, sostanze zuccherine, mentre per le larve è comune una dieta ricca di proteine, quindi insetti...
Però sappiamo che le formiche non sono macchine, hanno gusti anche diversi colonia per colonia e possiamo pensare sia in parte un fattore ambientale, ma anche genetico. Nelle colonie da me osservate è facile osservare gli adulti "preparare” il cibo per le larve masticandolo precedentemente, per imboccare la covata, ma in molti altri casi (come le nostre Aphaenogaster) le larve sono molto autonome.
Io non sono così sicuro che ci sia questa divisione adulto/zuccheri - larva/carne. Mentre masticano le prede è molto facile che le adulte ingeriscano la poltiglia alimentare che si forma. Forse per restituirle con la trofallassi alle larve, ma è anche possibile ne ingeriscano una parte. Sappiamo per certo che le adulte suggono emolinfa dagli insetti uccisi da loro, perché non potrebbero estendere questa operazione ad altre sostanze, una volta masticate?
Per rafforzare questa teoria porto ad esempio colonie di altre specie, come Formica sanguinea e Myrmica rubra, che catturano e divorano prede anche in assenza di covata attiva. Può darsi che accumulino semplicemente cibo per un secondo tempo, ma di fatto ingeriscono sostanze solide trasformate. Se estendiamo questo comportamento dagli insetti ad altre sostanze solide (vedo spesso F. sanguinea nutrirsi di sementi e una varietà di altri alimenti anomali) possiamo pensare che anche le colonie di Aphaenogaster si comportino di conseguenza. Certe specie sono davvero molto adattabili...
Vorrei aggiungere che che nelle mie osservazioni su Aphaenogaster subterranea, per mesi la colonia si è nutrita esclusivamente di insetti, quindi cibo animale sia per gli adulti che per la covata, e che le larve di molte specie sono in grado di "triturare” anche la chitina di alcuni insetti, senza spingersi alle elitre dei coleotteri, penso siano ben capaci di mangiare anche altre sostanze solide! |
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Modificato da - Giannibert in data 30 aprile 2015 13:01:36 |
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