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 Copepodi Diaptomidi?
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parnassius
Utente Super


Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 27 novembre 2014 : 23:20:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Fotografati in una pozza in via di prosciugamento nelle immediate vicinanze del rifugio Granero (Bobbio Pellice, TO, 2377 metri di quota) il 7 settembre scorso. Erano molto numerosi. Potrebbe trattarsi di Diaptomidae?

Immagine:
Copepodi Diaptomidi?
234,94 KB
Immagine:
Copepodi Diaptomidi?
182,86 KB

Foto dell'ambiente:

Immagine:
Copepodi Diaptomidi?
241,1 KB

Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2014 : 12:24:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Decisamente sì, e penso che Lepidurus possa anche andare oltre nella determinazione

Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
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parnassius
Utente Super


Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 01 dicembre 2014 : 23:22:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottimo! In una discussione di Angela mi ricordo che c'erano dei copepodi simili come colore, ambiente e dimensioni e proprio Lepidurus aveva ipotizzato fossero Mixodiaptomus... Ma io sto azzardando, aspettiamo il responso!
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 dicembre 2014 : 14:30:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve a tutti!

sono certamente copepodi calanoidi, con ogni probabilità proprio della famiglia Diaptomidae.

Per vari corpi d'acqua nei pressi del Rifugio Battaglione Granero è nota la presenza del bel diaptomide Arctodiaptomus alpinus, specie che mostra un habitus compatibile con le foto di Parnassius.

Purtroppo anche in questo caso sarebbe necessario avere per le mani un campione per procedere con una identificazione certa.

Altri diaptomidi comuni in pozze e stagni d'alta quota delle Alpi sono Acanthodiaptomus denticornis e Mixodiaptmus tatricus, sebbene quest'ultima sia presente soprattutto sulla porzione più orientale dell'arco alpino.

Un saluto a tutti!

Federico
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parnassius
Utente Super


Città: Torino
Prov.: Torino

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Inserito il - 07 dicembre 2014 : 16:44:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille! Per raccogliere un campione intendi catturare un certo numero di esemplari e disseccarli?
Inoltre volevo chiedere, esiste un volume che discuta nel dettaglio le specie di crostacei d'acqua dolce e la loro distribuzione in Italia?
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 09 dicembre 2014 : 15:14:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I campioni andrebbero raccolti con un retino a maglia fitta (vanno bene anche i "retini da avannotti" disponibili nei negozi di acquariofilia, in mancanza di meglio) e conservati in formalina 4% o alcool etilico (denaturato o alimentare) all' 80-95%. Il fissativo migliore è comunque senza dubbio l'alcool etilico non denaturato al 95% (i.e. quello per dolci), in quanto consente di realizzare anche studi di tipo genetico sui campioni raccolti. Qualora si usino la formalina o l'alcool denaturato, invece, i campioni saranno idonei soltanto ad uno studio di tipo morfologico.

Quanto all'atlante più completo ad oggi disponibile credo che sia la CkMap:

Ruffo S, Stoch F (2005) Checklist e distribuzione della fauna italiana. 10.000 specie terrestri e delle acque interne. Mem Mus Civ St Nat Verona, Sez Scienze della Vita 16:1–307 (con cd-rom)

Buone ricerche!

Federico
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parnassius
Utente Super


Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 09 dicembre 2014 : 21:08:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, sei stato molto chiaro. Posso chiedere però se c'è qualche luogo in cui è possibile scaricare i file relativi alla CkMap? Perchè il pdf del libro si trova molto facilmente, ma il CD con i precisi dati di distribuzione sembra introvabile. Ero anche disposto ad acquistarlo col libro, ma è fuori catalogo ovunque. Qualcuno sa dove si può recuperare?
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 11 dicembre 2014 : 11:31:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sono certo che si possa fare... ma è una azione a fin di bene! Ecco quindi un link per scaricare il file di installazione che avresti trovato sul cd (Link).

Qualora ti interessassi di copepodi calanoidi non mancare di aggiornarmi sui tuoi reperti: insieme a due colleghi dell'Università del Salento e dell'Università dell'Aquila stiamo lavorando all'aggiornamento di checklist e distribuzione dei calanoidi delle acque interne italiane.

Un caro saluto!

Federico
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parnassius
Utente Super


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Inserito il - 11 dicembre 2014 : 19:06:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti ringrazio tantissimo!!! Comunque dovrebbe essere assolutamente legale, perchè mi sembra che dopo la conclusione della Checklist CkMap fosse diventato liberamente disponibile sul sito del Ministero dell'Ambiente almeno per un certo tempo, ma allora non l'avevo scaricato.
Non posso certo dire che mi capiti spesso di trovare calanoidi perchè i miei interessi principali sono altri, ma proverò a farci molta più attenzione in futuro, e nel caso farò sapere!
Grazie ancora e alla prossima!
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