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 Forum Biologia Marina - Mare Mediterraneo
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 Patellidae Patella ferruginea Gmelin 1791
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2007 : 11:52:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mettendo al bando le polemiche, sarebbe invece interessante conoscere l'attuale areale di distribuzione di questa specie che, per vari motivi (inquinamento, predazione umana e prob.altri fattori)rischia seriamente l'estinzione...a mio avviso più di qualsiasi altro mollusco in quanto non protetta dal mare(vive nella zona emersa).

Personalmente l'ho vista vivente solo in Corsica, Sardegna, Egadi, Pantelleria.
Ho letto che sopravvive anche in alcune isole dell'Arcipelago Toscano (Capraia, Montecristo, Gorgona, Pianosa).All'estero solo nel Nord Africa(Marocco, Algeria e Tunisia)e in Spagna.
Ho trovato esemplari morti da diversi anni anche a Lampedusa e Linosa e un solo nicchio morto ,ma da non molto tempo, anche alle isole Pontine...cosa che mi ha lasciato perplesso perchè nel Lazio è considerata estinta. Cercando su un vecchio opuscolo turistico di Ponza , ho scoperto che era piuttosto frequente nell'isola fino agli anni 60, per poi diminuire drasticamente fino a scomparire. Ho cercato a lungo scrutando le rocce litorali nel punto dove c'era l'esemplare morto... ma di vive neanche l'ombra. Eppure un tempo doveva essere molto frequente perchè sono stati trovati nicchi fossili al Circeo ed io stesso ne ho trovato uno subfossile in un'anfora romana...

Ciao
Squalo
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raphitoma
Utente V.I.P.

Città: anguillara
Prov.: Roma

Regione: Lazio


450 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2007 : 17:19:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Brutta cosa invecchiare. Mi sono trovato in una polemica dai toni aspri e neanche me ne sono accorto. Mi sono dovuto rileggere il mio post per vedere se inavvertitamente avevo offeso qualcuno. Credo di no. forse la frase sul fatto che la ferruginea in virtù della sua grossezza sia un po’ coriacea è stata un po’ dura e qualcuno se ne è offeso. E’ chiaro che la ferruginea è specie in bilico e raccoglierla, adesso come adesso (ma anche 20 anni fa, quando qualcuno di noi lo ha fatto) è criminale. Non solo eticamente ma anche perché si contravviene ad una legge dello stato. Detto questo io credo che certe specie siano meno “riuscite” di altre evolutivamente parlando. Meno flessibili a fronte di variazioni anche minimali della nicchia in cui sopravvivono. Se nasci panda, fai un figlio ogni tre-quattro anni, mangi solo germogli di una specie di bambou e per di più hai una pelliccia appetibile da un tuo predatore a cui piace stendersela davanti al camino di casa, beh non puoi che rivolgerti al WWF altrimenti la tua sopravvivenza è dubiosa.
A questo proposito, José Martin mi raccontò una strana storia sulla competizione tra safiana e ferruginea su un tratto della costa sotto estepona (capopino?). Ma è meglio che ve la racconti lui perché io me la ricordo solo in modo parziale. Tornando all’articolo di iberus, anche nel caso di vulgata e ulyssipotensis (come piffero si scrive?) si assiste ad una competizione tra le larve delle due specie che vede vincitrici quelle della seconda, sulla linea dei “18 gradi a maggio” di cui avevo parlato.
Concludendo e sperando di non offendere nessuno io continuo a pensare che le ferruginee non vadano prese, fermo restando che l’uomo non sia che una concausa della sua rarefazione e/o estinzione, probabilmente dovuta ad una scarsa capacità di adattamento della bestia a variazioni climatiche, predatori diversi dall’uomo (gabiani?), parassiti, elementi trofici, competizione con altre specie, aumento di alcuni inquinanti a cui sono più sesibili di altre specie e chi più ne ha più ne metta.

Veramente per ultimo, Fabiolino è un mascalzone, lo conosciamo tutti ormai, ma è geniale e il suo apporto al forum, anche se ultimamente molto limitato è secondo me più importante di quello di molti altri, me per primo, più garbati e politically corrects. Teniamocelo così come è, tralasciando quelle parti dei suoi post dove fabiolineggia troppo.

Un caro saluto a tutti, perché adesso me ne parto anche io

Stefano
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raphitoma
Utente V.I.P.

Città: anguillara
Prov.: Roma

Regione: Lazio


450 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2007 : 17:24:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate, preso dalla foga ho dimenticato di scrivere quello che volevo veramente dire. Trovo che quello proposto da squalo, a cominciare dalla ferruginea ma continuando anche con altre specie in bilico, sia una cosa geniale. Poter avere degli areali di distribuzione di specie a rischio, con la possibilità di aggiornarli in corso d'opera, può dare vita ad un data base di importanza non banale. qualcuno, più bravo di me nel "pensare" informaticamente delle schede di data base, potrebbe cominciare a pensare come si può mettere in atto l'idea di squalo.
di nuovo saluti
stefano
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 luglio 2007 : 14:47:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Stefano del sostegno alla mia idea( ti offrirò un piatto di spaghetti al sugo di Patella rustica)
In realtà sarebbe davvero utile avere segnalazioni ,fotografiche e non, sulla presenza della ferruginea, per conoscerne l' attuale distribuzione. Immagino che possa vivere solo in acque molto ossigenate e pulite , oltre che poco frequentate, a giudicare da dove vive oggi.

Mi è tornato alla mente un vecchio dubbio che non sono ancora riuscito a risolvere. A Pantelleria fino a pochi anni fa i locali pescavano una grossa patella(a detta loro era una patella)molto apprezzata dal punto di vista gastronomico. Ovviamente ho pensato subito alla ferruginea, ma mi dissero che veniva pescata a profondità intorno ai 20-30 metri...ora, non può essere ovvio la ferruginea, anche se a Pantelleria c'è, perchè vive nella zona emersa, ne' tantomeno la nigra per gli stessi motivi, oltre al fatto di non essere mai stata segnalata (credo) in acque italiane. Eppure più di un pantesco insiste sull'esistenza ,in un passato recente, di questa patella gigante e profonda...attaccata alle rocce e ben mimetizzata da alghe...ho pensato che potessero aver scambiato per patelle delle haliotis, ma neanche queste vivono così profonde...e sono nascoste sotto i sassi.
Insomma: se c'è qualche pantesco sul forum, per favore faccia chiarezza su questo mollusco misterioso ,che pare fosse abbondante nell'isola fino ad una decina d'anni fa

Squalo
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Protesilao
Moderatore


Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


1938 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 luglio 2007 : 15:17:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao Squalo ,per 7/8 anni ho vissuto in Sicilia e ricordo che in molte località Haliotis lamellosa veniva chiamata:
"patella reale",quest'animale è di abitudini notturne e di giorno si trova rivoltando i sassi del fondo,però,come giustamente scrivi,non è un mollusco di profondità.

Protesilao
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 luglio 2007 : 19:43:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Protesilao:


Ciao Squalo ,per 7/8 anni ho vissuto in Sicilia e ricordo che in molte località Haliotis lamellosa veniva chiamata:
"patella reale",quest'animale è di abitudini notturne e di giorno si trova rivoltando i sassi del fondo,però,come giustamente scrivi,non è un mollusco di profondità.

Protesilao


Giustamente, però scartando le Haliotis non saprei a cosa altro pensare... proverò a vedere se quel sub pantesco ,che mi ha raccontato di questa misteriosa patella, riesce a trovarmi un nicchio conservato da qualche suo concittadino, visto che ad agosto sarà tutto il mese a Pantelleria.Lui insiste che era una patella...e che ne aveva prese tante lui stesso...bah
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 luglio 2007 : 20:54:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di squalo:

Messaggio originario di Protesilao:


Ciao Squalo ,per 7/8 anni ho vissuto in Sicilia e ricordo che in molte località Haliotis lamellosa veniva chiamata:
"patella reale",quest'animale è di abitudini notturne e di giorno si trova rivoltando i sassi del fondo,però,come giustamente scrivi,non è un mollusco di profondità.

Protesilao


Giustamente, però scartando le Haliotis non saprei a cosa altro pensare... proverò a vedere se quel sub pantesco ,che mi ha raccontato di questa misteriosa patella, riesce a trovarmi un nicchio conservato da qualche suo concittadino, visto che ad agosto sarà tutto il mese a Pantelleria.Lui insiste che era una patella...e che ne aveva prese tante lui stesso...bah


Io la buttolà senza nessuna convinzione. Data la profondità non è che si tratta di Umbraculum mediterraneum che però non credo sia specie commestibile.


Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)
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pierlu
Utente Senior


Città: La Maddalena
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


1342 Messaggi
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Inserito il - 26 luglio 2007 : 08:26:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Squalo credo che si tratti di Haliotis lamellosa Tonino il pescatore collezionista se non ricordo male me me aveva fatte vedere alcune prese col peschereccio sui 40 /50 metri se l'incontro gli chiedo conferma.
Ciao pierlu
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 26 luglio 2007 : 13:00:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Personalmente le ho trovate fino a 20-25 m, ma credo che Agatino le trovi anche più profonde (quelle rosse dal coralligeno di Cannizzaro). Stranamente però gli individui che trovo a bassa profondità sono solitamente di più e di dimensioni maggiori e quindi mi sembra strano che si parli di quelle di 30 m e non di quelle di 2 m.

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 26 luglio 2007 : 13:29:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Potrebbe anche essere possibile l'esistenza di una popolazione di Haliotis vivente più profonda del solito...però il dato certo è che si è rarefatta fino quasi a scomparire(da quel che dicono).Ma , le Haliotis che vivono nella zona più litorale ci sono sempre(ne trovo tante quando vado a Pantelleria), per cui se fosse quello il mollusco continuerebbero a raccogliere gli individui più litorali.
Tra l'altro un mio conoscente Ammiraglio mi ha raccontato che, quando andò in servizio anni fa a Pantelleria ,gli offrirono questo mollusco appena pescato...gli feci vedere allora dei nicchi vuoti di ferruginea, nigra . una grossa Haliotis ed uno Spondilo...risultato: non sapeva riconoscere quale fosse...ma era quasi certo che non si trattava delle 2 patelle. Che si trattasse dello Spondilo però è un po' difficile perchè non si stacca con un coltello ma ci vuole una piccozza ed è un bivalve che viene volgarmente confuso con un 'ostrica e non con una patella.Spero che qualcuno abbia conservato a casa qualche nicchio per chiarire questo mio piccolo tarlo.

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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 22 agosto 2008 : 14:15:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Amici, di ritorno dalla Corsica (che bella!) voglio aggiungere due paroline su Patella ferruginea, da biologo e non da infervorato o osservatore casuale. Innanzitutto la specie ci vive (e questa non è una novità) ma è tutt'altro che rara (e questa si che è una novità, almeno dalle vostre parole). Condivide l'habitat con gli esemplari più piccoli di Patella rustica, ovvero precisamente il limite di marea.
Gli esemplari più grandi di Patella rustica si rinvengono invece circa 1 metro sopra al limite di marea (quasi in secca) mentre ulissyponensis si rinviene subito al di sotto del limite di marea. Patella caerulea invece in Corsica è più profonda, sui 3-5 m (mentre in altre zone si può rinvenire anche al di sopra del limite di marea).
Patella ferruginea non è rinvenibile ovunque nè su scogli accanto alle spiagge o su lungomari delle città ma quasi esclusivamente su scogliere a picco, in pratica dove l'onda sbatte forte. Lì il rapporto con rustica è a netto vantaggio di questa ma è facile incontrare tanto giovanili quanto gerontici di ferruginea ogni circa 5-6 m di distanza, mentre sono rari gli esemplari che vivono in piccole colonie di 2-3 esemplari. Non ho osservato nessun giovanile aderire ad adulti, come invece suggerito, ma questo mi sembrava strano già a suo tempo e qualcosa del genere credo sia osservabile solo nelle Crepidula.
Non credo la specie possa essere predata da polpi visto il suo habitat, come suggerito, nè credo possa essere predata da gabbiani, come suggerito. Troppo difficile da raggiungere sia per gli uni che per gli altri. Nella parte nord ho trovato concentrazioni di 30-40 esemplari in massimo 500 metri di scogliera ed è lì che c'è il picco di concentrazioni (ma non so la situazione nella parte ovest che è riserva marina). Ho trovato un solo esemplare morto a Bonifacio, enorme ma oramai un rudere, sotto una pietra, il resto tutti vivi e di morti neanche l'ombra.
Non ha nessuna predisposizione a vivere nè orientata verso un lato nè verso un altro della scogliera, tant'è che le ho trovate sia verso nord che verso sud. Non vive in grotte ed ho osservato solo pochi esemplari alle loro entrate, non ama il buio e preferisce il sole battente.
In parole povere la specie c'è ed è comune ma è difficilmente osservabile o solo su apposita "voglia di farlo". Chi infatti scende con maschera e pinne da una spiaggia e costeggia tutto lo strapiombo sottocosta senza invece soffermarsi su quanto di bello c'è ed è facilmente accessibile dinanzi alle spiagge corse? Chi rischia che un'onda forte lo travolga e lo sbatta sugli scogli o sui ricci di cui la Corsica è piena? Nessuno...
Tecnicamente questo è quello che ho osservato. Ci sono però da fare delle piccole precisazioni. Dato l'habitat aperto non è possibile fare una sottostima del numero di esemplari tranne per alcuni esemplari visibili solo ad occhi di falco perchè completamente ricoperti di alghe quindi il numero di esemplari quello è. Ma siccome la specie sta a cuore tant'è che è specie protetta desta molta meraviglia il fatto che non si assista a lavori specifici almeno per quantificare o localizzare le popolazioni ancora presenti. Forse la specie non sta a cuore come si crede o forse non ha due occhioni dolci come quelli del panda.
In caso di prelievo umano indiscriminato la specie può senza dubbio correre dei rischi di estinzione ma non credo si parli di tempi storici perchè alcune zone poco accessibili dove la specie può tranquillamente sopravvivere esistono, il rischio di estinzione potrebbe essere reale ed in tempi brevi solo se le condizioni ambientali risultano sfavorevoli per la specie, ma allora l'uomo non potrà fare proprio nulla per salvarla...

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Biologia Marina

Inserito il - 22 agosto 2008 : 15:54:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Visto che ci siamo voglio dire anche io qualcosa su P. feruginea. Anzitutto vive, o almeno viveva sino ai primi novanta, in Capraia, soprattutto sul lato occidentale e nordorientale, credo per essere questi esposti maggiormente all'idrodinamismo. Vive al livello della marea e le osservazioni di Fabio sono quasi titte da condividere, fatta eccezione per quella relativa al fatto che non prediliga un orientamento rispetto ad un altro: in Capraia ovest ho osservato lungo la costa sotto la punta del Trattoio che P. feruginea era distribuita lungo la linea di merea in modo fortemente preferenziale lungo i tratti di costa a minore esposizione solare, mentre era rarefatta lungo i tratti piegati verso meridione. Questo era addirittura molto evidente lungo una brusca curva della linea costiera, dove la popolazione si interrompeva, per riprendere alcune centinaia di metri oltre, al ripiegare verso settentrione della linea costiera. In Corsica l'ho trovata abbondante lungo la falesia sottostante il paesino di Nonza, vero paradiso delle patelle; però le mie osservazioni si riferiscono al 1986. Là ho trovato almeno tre individui che recavano i piccoli su di sè, in forma di piccoli bozzi di 3-5 mm di diametro. Proverò a controllare se avessi un esemplare di tal tipo.
myzar

Modificato da - myzar in data 22 agosto 2008 16:38:17
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Biologia Marina

Inserito il - 22 agosto 2008 : 16:04:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Enzo, molto interessante questa cosa dell'esposizione, ma pur avendo cercato proprio questo particolare non l'ho trovato, anzi, dove c'era ombra la ferruginea era meno frequente...mentre si vede che non ho trovato piccoli in zona, ma subadulti sì (sui 2 cm, al primo accenno di costole dopo la mega-protoconca).

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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oliv
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Tutti i Forum

Inserito il - 23 agosto 2008 : 11:35:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Posto l'immagine di una ferruginea che insieme a alte decine
costellavano almeno allora "parlo degli anni settanta" il molo esterno di attracco delle navi del porto di Orano,( Algeria) dividendosi gli spazi con P.nigra, esemplari di grandi dimensioni rispetto a quelle che troviamo spodaricamente nel Tirreno settentrionale .
Oliv
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 24 agosto 2008 : 22:15:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
la situazione della ferruginea nelle due grandi isole del mediterraneo, la Sardegna nordoccidentale e la Corsica, da quel che mi risulta, non è per niente tragica.
Molti amici che vanno in vacanza nei mari della Corsica o in quelli di Stintino e a cui è nota la mia passione per i molluschi, incuriositi dalle notevoli dimensioni, me ne portano sempre qualcuna per la collezione e mi dicono che ce ne sono tantissime Personalmente non posso far altro che prenderne atto.
nelle spiaggie di Sorrento, invece, in tantissimi anni di ricerca, non ne ho mai rinvenuta alcuna.
saluti a tutti
nin
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cancarrulla
Utente Junior

Città: Algeciras

Regione: Spain


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Biologia Marina

Inserito il - 25 agosto 2008 : 12:19:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
En el Campo de Gibraltar, en la costa norte del estrecho de Gibraltar (Gibilterra), se pueden localizar ejemplares de Patella ferruginea en el intermareal o mesolitoral, aunque me da miedo decir en público los lugares concretos. Yo personalmente he llegado a contar hasta 80 ejemplares vivos en alguna playa...

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Patellidae Patella ferruginea Gmelin 1791
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Modificato da - cancarrulla in data 25 agosto 2008 12:22:31
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squalo
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1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 09 settembre 2008 : 10:50:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho trovato questo nicchio alquanto consunto, ma non fossile, di Patella ferruginea a Linosa. Misura 72mm. Ne ho visto anche un altro ,molto più fresco ,trovato da un abitante dell'isola. Ho chiesto allora agli isolani muniti di barca se ne avessero viste di viventi...uno mi ha confermato che c'è vivente ,ma non mi ha voluto dire dov'è.

Squalo

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squalo
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Città: roma


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Biologia Marina

Inserito il - 03 settembre 2009 : 13:24:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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256,04 KB Anche nella zona sud dello Stretto di Gibilterra la Patella ferruginea gode di buona salute...ne ho contate anche fino ad 8 per scoglio.C'erano anche diverse Patella nigra.
C'è però da dire che, sempre sulla stessa scogliera dove ne ho viste in abbondanza,
non ce n'erano quasi nella zona pubblica...
In altri termini, le ferruginea erano abbondanti solo al di là della rete di sbarramento che divideva la stessa scogliera in 2 zone: una aperta a tutti(e lì scarseggiavano) ed un'altra privata in cui c'è un centro sportivo(dove ho scattato le foto)e bisogna scavalcare un muro per poter accedere alla scogliera.
Da quanto ho visto, credo che la predazione umana abbia un ruolo importante sulla rarefazione di questa specie...

Squalo

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andrea93
Utente Senior


Città: Milazzo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


2214 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 03 settembre 2009 : 15:17:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti
girando sul web ho casualmente trovato questo sito dove dice che Patella ferruginea è stata rinvenuta anche a capo milazzo, molto probabilmente sarà stata trovata allo stato fossile, ma sta di fatto che conosco bene la mia zona, e li non l'ho mai trovata ne fossile ne tantomeno vivente
Link

Andrea
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squalo
Utente Senior

Città: roma


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Biologia Marina

Inserito il - 03 settembre 2009 : 16:43:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Queste invece le Patella nigra. Stessa scogliera delle foto precedenti.
Squalo

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