|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
|
yurimariannini
Moderatore
Città: Bagno a Ripoli
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2415 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2014 : 15:07:56
|
Argiope bruennichi |
Yuri |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2014 : 16:17:59
|
Determinazione nitida e a fuoco .... |
luigi |
|
|
theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2014 : 21:58:35
|
Niente meno che una ninfa sacra al dio Apollo. Siete troppo bravi, la prossima volta non perdo nemmeno il tempo a togliere il coperchietto all'obiettivo
Grazie Andrea |
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 settembre 2014 : 09:03:22
|
In effetti, questo ragno - quanto meno da adulto - è inconfondibile. Non ce ne sono altri con quella forma e quelle strisce.
Naturalmente, è una femmina.
Il maschio è molto piccolo e totalmente diverso.
|
luigi |
|
|
theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2014 : 10:28:38
|
Ho letto che dopo l'accoppiamento uccidono i maschi. Qual è il vantaggio competitivo? solo una facile fonte di cibo o c'è altro? Questa pratica è comune tra i ragni? oppure è un vezzo di questa signora in giallo?
Grazie, ciao Andrea |
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2014 : 12:00:34
|
Quella della femmina che uccide il maschio dopo l'accoppiamento è una generalizzazione eccessiva.
La maggior parte delle specie ha rituali di accoppiamento molto tranquilli; addirittura affettuosi, se visti in ottica umana.
I Theridiidae del genere Steatoda convivono fianco a fianco nella stessa tela anche per mesi. Spesso i maschi adulti scelgono una femmina subadulta e stanno con lei aspettando che maturi sessualmente (l'adocchiano già all'uscita da scuola ....). Ma anche dopo l'accoppiamento, restano insieme un altro po'. Lo stesso vale per i Pholcidae, che spesso restano in coppia fino alla nascita dei piccoli e anche dopo, mentre alcuni di essi rimangono nelle tela dei genitori.
I Tetragnatha e vari Linyphiidae si accoppiano "baciandosi", cioè afferrandosi reciprocamente con i cheliceri durante l'atto. Gli Argyrodes fanno qualcosa del genere, con le femmina che afferra il maschio per la testa.
I Cheiracanthium convivono fianco a fianco nella stessa "bolla" di ragnatela per settimane.
Qualcosa di simile fanno i Philaeus chrysops.
I ragni più scorbutici sono proprio gli Araneidae, come l'Argiope bruennichi, e i Lycosidae. I maschi di Argiope, in effetti, si incontrano spesso con qualche zampa in meno, reduci da un attacco di una femmina.
I Lycosidae cacciano senza ragnatela e sono abituati ad aggredire qualsiasi essere che gli si pari davanti: ma anche loro, il più delle volte, non uccidono il maschio.
Sembra che l'aggressività sia anche un fatto individuale. Io ho allevato femmine di Hogna radiata estremamente aggressive e altre molto tolleranti. Per esempio, ho osservato una femmina di Argiope lobata corteggiata contemporaneamente da ben 5 maschi, e che non ne ha attaccato nessuno. In un'altra discussione, invece, trovi un'Argiope bruennichi che ne aveva già fatti fuori 3, forse addirittura prima dell'accoppiamento, e senza neppure mangiarli.
Puoi trovare le discussioni con la funzione cerca.Se entri nel mio canale su You tube, che si chiama "agelenavideo" puoi vedere varie casistiche che ho documentato. |
Modificato da - elleelle in data 08 settembre 2014 12:04:36 |
|
|
theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2014 : 16:16:34
|
La questione di come inserire 'l'individualità comportamentale' nel meccanismo evolutivo è una riflessione che mi prende parecchio e, secondo me, rappresenta probabilmente una spia del fatto che le nostre conoscenze in campo evolutivo sono ancora incomplete: sono convinto che ci sia ancora qualcosa, di fondamentale, da scoprire.
Detto ciò, tornando al caso concreto e al di là del fatto che solo alcune femmine sembrano nutrire istinti 'assassini', mi chiedo: tale atteggiamento è o meno positivo dal punto di vista competitivo? Se sì, riesco ad immaginare solo alcune possibili cause:
1) il cibo rappresentato dal corteggiatore, che consente alla femmina di sviluppare le uova senza doversi preoccupare del cibo (in questo caso però non mi spiego le femmine che uccidono senza mangiare), sarebbe utile sapere quanto tempo passa tra l'accoppiamento e la deposizione per confrontarlo con il ciclo alimentare della femmina e verificare se qualche maschietto morto a portata di mano può essere effettivamente utile.
2) l'eliminazione di una minaccia per la discendenza. Può essere che i maschi si cibino dei ragnetti alla schiusa e che quindi l'atteggiamento della femmina sia una sorta di protezione anticipata? in questo caso però come si spiegano le uccisioni prima dell'accoppiamento? sarebbe utile sapere se le uova sono completamente autonome o esiste una qualche forma, benché sommaria, di cura parentale.
3)la garanzia dell'esclusività sul dna maschile. Diciamo che la femmina sceglie di accoppiarsi con il candidato migliore e per lo stesso motivo gli impedisce poi, uccidendolo, di seminare altrove il proprio patrimonio genetico, lasciando quindi alle competitrici solo maschi di qualità inferiore e favorendo in tal modo la propria discendenza.
Ciao Andrea
|
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2014 : 21:04:02
|
Credo che nel caso dei ragni l'uccisione del maschio sia casuale e dovuta al fatto che sono animali intrinsecamente molto aggressivi (anche i leopardi maschi, a volte, uccidono la femmina; giusto a causa della loro aggressività se lei non ha lanciato i segnali giusti).
I Lycosidae, gli Zoropsidae, i Theridiidae, che hanno maschi di dimensioni confrontabili con quelle della femmina in teoria ne potrebbero trarre vantaggio e deporre più uova grazie alla preda in più.
Le specie con maschio piccolissimo, come Argiope, non ne trarrebbero un vantaggio apprezzabile.
Non mi risulta che nessun maschio possa rappresentare una minaccia per la discendenza. Di solito non è presente; spesso muore prima di vecchiaia e se è presente (Pholcidae), piuttosto contribuisce a proteggerli.
Non so neppure quanti maschi si accoppino più di una volta: molti muoiono poco dopo. E comunque una femmina che uccidesse per gelosia avvantaggerebbe i propri geni, ma danneggerebbe la specie.
Io non cercherei motivazioni in chiave evolutiva, anche perché le predazioni sono una minoranza rispetto agli accoppiamenti, e si osservano solo in poche specie. Credo siano incidenti di percorso e basta ...
|
luigi |
Modificato da - elleelle in data 08 settembre 2014 21:08:08 |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|