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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 12:49:20
Ordine: Polyporales Famiglia: Meruliaceae Genere: Gloeoporus Specie:Gloeoporus pannocinctus
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Gloeoporus pannocinctus
Collocazione tassonomica (CABI) Classe: Basidiomycetes Sottoclasse: Agaricomycetidae Ordine: Polyporales Famiglia: Meruliaceae Genere: Gloeoporus Mont 1842
Descrizione macroscopica
Carpoforo poroide da resupinato su substrati orizzontali a pileato e con imenio decorrente su substrati verticali. Ricopre per circa 5-6 cm il substrato. Superficie superiore, quando è presente, glabra e azonata, da crema a giallo-ocra, giallo-ocra da secco. Imenio poroide, 3-5 pori per mm quando è fresco, allungati e legg. sfrangiati su substrati verticali, da bianco a crema fino a giallo-ocra, con sfumature rosa quando è fresca. Tubuli fino a 2 mm su substrati orizzontali, più lunghi quando decorrono, concolori ai pori. Margini ampi, biancastri e membranosi. Consistenza cedevole da fresco, tenace-gessosa da secco. Sapore un po’ amaro e legg. astringente.
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Modificato da - Andrea in Data 16 dicembre 2007 20:47:20
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Aphyllo
Moderatore
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Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 12:52:29
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Descrizione microscopica Spore (colorate con blu metilene perché difficili da vedere). Minuscole e allantoidi, ialine e a volte con due guttule ai margini. Media: 3.3/0.8 Q = 4.247 (la lunghezza è intesa come distanza tra i due margini)
1 N 11 0 0 2 Min 3.050 0.700 3.400 3 Media 3.310 0.792 4.247 4 Max 3.480 0.980 5.010 5 Varianza 0.027 0.010 0.268 6 SQM 0.168 0.103 0.531 7 Kurtosis -4.083 -4.120 -3.262 8 Limite di Confidenza Inf 3.211 0.731 3.934 9 Limite di Confidenza Sup 3.409 0.853 4.561 10 Indice di Correlazione Lineare 0.167 0 0 11 Coeffiente di determinazione 0.028 0 0 12 Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X 3.062 0.313 0 13 Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y 0.398 0.119 0
Purtroppo il mio microscopio non è abbastanza buono per queste spore così piccole
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Aphyllo
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 12:53:57
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Basidi quadrisporici ialini con sterigmi un po’ slanciati e giunto a fibbia basale. In media 11.3/3.3um
1 N 6 0 0 2 Min 10.130 2.980 2.740 3 Media 11.345 3.250 3.527 4 Max 13.150 3.700 4.390 5 Varianza 1.326 0.101 0.288 6 SQM 1.210 0.334 0.564 7 Kurtosis 0.509 -5.836 -4.179 8 Limite di Confidenza Inf 10.377 2.983 3.076 9 Limite di Confidenza Sup 12.313 3.517 3.978 10 Indice di Correlazione Lineare -0.174 0 0 11 Coeffiente di determinazione 0.030 0 0 12 Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X 14.063 -0.836 0 13 Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y 3.972 -0.064 0
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Aphyllo
Moderatore
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 12:55:13
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Sistema ifale monomitico. Ife generative ialine con giunti a fibbia in ogni setto, a parete da sottile a legg. ingrossata. 1,5-4,0 um di spessore.
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 12:56:30
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Conclusioni Questa specie che per molti autori è molto rara secondo me è ancora da considerare in via di definizione. Gli sporadici ritrovamenti e conseguentemente i pochi approfondimenti non hanno fatto si che le si potesse attribuire un campo di variabilità più vasto. Credo che il mio ritrovamento sia da includere senza dubbio nel taxon Ceriporiopsis pannocincta per la microscopia. La misura delle spore, dei basidi, il sistema ifale e i giunti a fibbia lo pongono chiaramente in coincidenza con il Ceriporiopsis pannocincta. Macroscopicamente devo però evidenziare alcune differenze dalla descrizione ufficiale: il carpoforo può essere leggermente pileato se cresciuto su substrato verticale (come molti Oligoporus sp.) e può avere, come risulta dalle fotografie (assolutamente reali), una sfumatura rosa (oltre che giallo crema). I pori possono essere anche più radi, nell’ordine di 3 per mm.
Una nota sulla presunta rarità dichiarata dai vari autori per quanto concerne alcune polyporaceae s.l. e tante corticiaceae s.l.: essa è strettamente legata al limitato numero di studiosi di quei generi, cioè all’esperienza diretta di un numero di persone troppo limitato per poter avere una rilevanza statistica. Troppe sono finora le specie considerate rare o rarissime da me trovate. Questo piuttosto che farmi pensare che sono molto fortunato mi fa riflettere su come l’etichetta “RARO” venga attribuita con troppa facilità al tipo di carpofori in questione. Questo principalmente per due motivi: 1. se sono macroscopicamente troppo assomiglianti ad altri più frequenti vengono quasi sempre catalogati con faciloneria come questi ultimi 2. il numero di ritrovamenti non è adeguatamente rapportato al numero delle persone in grado di identificarli e catalogarli
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 13:05:39
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Ottimo lavoro marco, per Index Current name: Gloeoporus pannocinctus (Romell) J. Erikss. 1958 e da un'osservazione del Cetto,sembra che la caratteristica definitiva per l'inquadramento del genere Gloeoporus sia un sottile strato gelatinoso nero tra il subicolo ed i tubuli. Esistono pochissimi altri Polyporus con spore così piccole.
Ora,non sò se per errore o cosa,i basidi vengono descritti tetrasporici anzichè quadrisporici. Hai osservato lo strato gelatinoso?(sempre che sia giusto quanto riportato dal Cetto).
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929 |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 14:50:23
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| Ottimo lavoro marco, per Index Current name: Gloeoporus pannocinctus (Romell) J. Erikss. 1958 |
Secondo te il nome esatto è Gloeoporus?
| da un'osservazione del Cetto,sembra che la caratteristica definitiva per l'inquadramento del genere Gloeoporus sia un sottile strato gelatinoso nero tra il subicolo ed i tubuli.
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si, Bernicchia non da così tanta importanza a questo fattore perchè lo trova difficilmente osservabile e a volte non rilevabile. Comunque le foto in sezione longitudinale dei pori e del subicolo evidenziano qualcosa di simile
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Aphyllo
Moderatore
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 14:59:04
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| Esistono pochissimi altri Polyporus con spore così piccole.
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VERO!! sai che all'inizio non riuscivo a capire che quelle erano le spore? Ho osservato un basidio con tutte e 4 le spore e ho pensato che fossero sterigmi un po' più lunghi del solito! Quelle che erano staccate dai basidi mi sembravano batteri.
| Ora,non sò se per errore o cosa,i basidi vengono descritti tetrasporici anzichè quadrisporici.
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io indifferentemente uso i termini quadrisporici o tetrasporici, pensando che abbiano lo stesso significato e che siano ambedue corretti, sbaglio? |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 19:26:55
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No che non sbagli...sono io ignorante in microscopia che domando per capire,ora dopo la tua precisazione mi sono documentato e tetra=quattro..non tre come frettolosamente avevo considerato. Per il nome corretto sarebbe interessante un intervento di alfy con relativa spiegazione del perchè di un genere o l'altro. Grazie per le ultime immagini e ulteriori spiegazioni.
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929 |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 20:13:23
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Grazie a te! Non mi ero posto il dubbio di quale nome era valido in conformità con la scelta tassonomica operata dal sito. Io sapevo che il genere Gloeoporus è caratterizzato dal fatto che la superficie fertile continua anche sui dissepimenti (cioè siu contorni dei pori). Quindi, non so quando, ci deve essere stata una rettifica e alcune specie devono essere passate ad altri generi. Mi sono fidato della classificazione proposta da Bernicchia '95 che in effetti è posteriore a quella proposta da Cetto. Speriamo in un aiuto di Alfy |
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Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
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7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 20:22:16
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Vedi qui
Mario |
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Aphyllo
Moderatore
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 marzo 2007 : 21:35:01
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Grazie Mario. Pensa che oggi avevo provato ad accedere alla pagina da te riportata ma mi era stato negato l'accesso. A questo punto i moderatori dovrebbero cambiare la collocazione iniziale: Famiglia: Meruliaceae Genere: Gloeoporus Mont. 1842
e poi Specie: Pannocinctus
Mi scuso per l'erroraccio.. |
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